Quella pubblicata nel corso delle ultime ore da Bloomberg su BusinessWek è senza alcun dubbio una tra le interviste più lunghe, articolate ed invidiate degli ultimi tempi: quella con la dirigenza Apple tra cui Craig Federighi, Jonathan Ive e Tim Cook, ovviamente.
La copertina, che raffigura i tre sorridenti ed accompagnati dal titolo “Cosa, noi preoccupati?”, dice già tutto.
Nell’intervista, infatti, la dirigenza dell’azienda di Cupertino prende le distanze dalle funeste previsioni che negli ultimi tempi sono state fatte a più riprese in merito al futuro di Apple lanciando inoltre qualche frecciatina nei confronti della concorrenza.
L’intervista viene aperta con la dirigenza Apple che spiega di non essere per niente preoccupata per il calo in borsa aggiungendo che certe fluttuazioni del mercato sono tipiche di qualsiasi settore tech.
Cook prosegue poi commentando l’ascesa sul mercato dei cheap-competitors.
Ci sarà sempre una larga presenza di immondizia sul mercato. Ma noi non facciamo parte di questo junk business. Vi è un settore del mercato che davvero ricerca un prodotto che sia curato e noi vogliamo competere come pazzi per raggiungere questi consumatori. Non perderò il sonno per pensare ad altri segmenti, perché non rappresentano quello che siamo. Fortunatamente, entrambi i settori sono così grandi e c’è così tanta gente che si preoccupa e desidera il massimo dell’esperienza dai loro telefoni e tablet, da permettere ad Apple di fare dell’ottimo business.
Dopo aver detto la propria in merito a tutti quei produttori che si occupano anche della distribuzione di device a basso costo Cook rivolge le sue attenzioni a Nokia e a Microsoft definendo quello della finlandese come un brand oramai defunto ed aggiungendo, riferendosi alla redmondiana, che tutti cercando di adottare le medesime strategie di Apple.
Credo che Nokia ricordi a tutti come si debba continuare a innovare, perché non innovare è morire.
Il CEO di Apple conclude poi affermando che il cercare, da parte della concorrenza, di seguire lo stesso metodo della sua azienda sta ad indicare chiaramente come la strategia adottata dalla mela morsicata più celebre al mondo sia vincente.
#1Matteo
Ha proprio la faccia come il cu.lo il signor Cook.
Adesso sta a vedere che le icone piatte o le cover in plastica colorate sono innovazione…
Buffone!
#2Noir
@Matteo:
A parte il fatto che Apple ha sempre copiato da tutti, ma come la mette col fatto che da poco ha copiato il design colorato di Nokia?
Non è che hanno brevettato pure questo e chiederanno alla Nokia di levare i cover colorati?
La verità è che Apple è in fase discendente, non produce nulla di diverso da anni, per quanto concerne la tecnologia non è nemmeno sua, ma è tutta Samsung: i display, i microprocessori, le memorie, il sistema di networking, … sono made in Samsung, di Apple non c’è nulla.
Vergogna Tim Cook!
#3nadir
Matteo condibido
#4J96
@Matteo: Quotone, le icone piatte, stile minimal (o flat) esistono da un sacco di tempo e l’azienda che per prima ha puntatno sul minimal è stata Microsoft. Le cover colorate anch’esse esistevano e ricordano stranamente i colori dei Nokia Lumia.
Nulla di nuovo nei 2 nuovi iPhone… apparte le solite cagate: processore nuovo, fotocamera migliorata (anche se siamo ancora agli 8 MP), schermo migliorato (tecnologica che si poteva applicare già un paio di anni fa, ma preferiscono fare un passettino alla volta per vendere di più).
#5vikente
Certo certo… il fatto che invece apple abbia copiato lo stile grafico di windows mobile conta come innovazione?
#6Noir
A parte il fatto che Apple ha sempre copiato da tutti, ma come la mette col fatto che da poco ha copiato il design colorato di Nokia?
Non è che hanno brevettato pure questo e chiederanno alla Nokia di levare i cover colorati?
La verità è che Apple è in fase discendente, non produce nulla di diverso da anni, per quanto concerne la tecnologia non è nemmeno sua, ma è tutta Samsung: i display, i microprocessori, le memorie, il sistema di networking, … sono made in Samsung, di Apple non c’è nulla.
Vergogna Tim Cook!
#7Renzo
A parte il fatto che Apple ha sempre copiato da tutti, ma come la mette col fatto che da poco ha copiato il design colorato di Nokia?
Non è che hanno brevettato pure questo e chiederanno alla Nokia di levare i cover colorati?
La verità è che Apple è in fase discendente, non produce nulla di diverso da anni, per quanto concerne la tecnologia non è nemmeno sua, ma è tutta Samsung: i display, i microprocessori, le memorie, il sistema di networking, … sono made in Samsung, di Apple non c’è nulla.
Vergogna Tim Cook!
#8Mik
Ok, riassumendo:
1)”noi non facciamo parte di questo junk business.. ..c’è così tanta gente che si preoccupa e desidera il massimo dell’esperienza dai loro telefoni e tablet, da permettere ad Apple di fare dell’ottimo business.”
che va tradotto in
“anche se ci sono cose di qualità più bassa ma sufficiente ai più, lol chissene, tanto è pieno di gonzi che ci compra perchè Apple fa figo”
2)Abbiamo copiato a destra e a manca, quindi lanciamo l’accusa che siano stati loro a copiare noi, che tanto i gonzi ci credono, e così giustifichiamo le somiglianze.
Mamma mia che faccia di bronzo che si ritrova certa gente.
#9Emanuele
Ti quoto.
#10khalid
Esatto. È proprio un buffone. Tutti sanno che lo stile Metro ha fatto scuola e ora tutti adottano lo stile piatto. Stessa scuola ha fatto Nokia con i suoi bellissimi device colorati. Il nuovo iphone 5c ha gli stessi medesimi colori dei lumia. Ce ne vuole di coraggio e faccia tosta per dire certe cavolate.
#11Mik
Bello, approvato il commento di matteo, che è solamente un insulto, e quello successivo.
Ma la mia “analisi” priva di insulti, solo perchè scomoda, non è stata approvata.
Complimenti mod, bel lavoro.
Un’imparzialità favolosa.
E so che questo commento non verrà approvato, ci mancherebbe altro, ma è l’unico modo che mi viene in mente per farvi arrivare il mio messaggio.
Dovreste prendere esempio da tomshardware, loro si che dimostrano serietà.