Dopo averla introdotta solo per gli utenti premium, lo scorso maggio, Evernote ha aperto a tutti la possibilità di attivare l’autenticazione a due fattori sul proprio account. Questo, per quei pochi che non lo sapessero ancora, significa che alla classica password dell’account è possibile associare un codice di sicurezza variabile (che cambia ad ogni accesso) da ricevere via SMS sul proprio telefonino.
Per attivare l’autenticazione a due fattori su Evernote, non dovete far altro che collegarvi alla versione Web del servizio, eseguire l’accesso al vostro account (cliccando sul link Accedi che trovate in alto a destra) e selezionare la voce Impostazioni conto dal menu che si espande cliccando sul vostro nome, nella parte alta a destra della pagina.
Ora, selezionate la voce Sicurezza dalla sidebar laterale e cliccate sul link Abilita riferito alla Verifica in due passaggi. Fate click sul pulsante Continua presente nel riquadro che si apre e poi su Invia e-mail di verifica.
Riceverete un’email contenente un codice di conferma che dovrete digitare nel pannello Web di Evernote per confermare l’attivazione della verifica in due passaggi. Infine, digitate il vostro numero di cellulare (quello su cui ricevere i codici per l’autenticazione a due fattori) e cliccate su Continua per completare l’operazione. Riceverete un primo codice di prova che servirà ad identificare il vostro numero.
Effettuato anche questo passaggio, vi verrà chiesto di inserire, se lo volete, un numero di telefono secondario al quale inviare i codici di verifica in caso di furto o smarrimento del cellulare primario. Sarete inoltre invitati a scaricare la app Google Authenticator per Android, iOS e BlackBerry che consente altresì di generare codici per l’autenticazione a due fattori su Evernote.
Insomma, nulla di diverso rispetto a Google, Dropbox, Microsoft e tutti gli altri servizi che offrono questa misura di sicurezza extra per la protezione del proprio account. Se non utilizzate Evernote solo per salvare qualche post da leggere più tardi o qualche link interessante, è quasi d’obbligo attivarla.
[Two-Step Verification Available to All Users]
