Puntuale come un orologio svizzero, il team di iFixit si è impossessato di uno dei primi esemplari di iPad Air immessi sul mercato e lo ha smontato per svelarci com’è fatto sotto “il cofano”. Cominciamo dalla scheda tecnica. L’iPad Air è caratterizzato da:
- 9.7-inch, in-plane-switching LCD with 2,048 x 1,536 resolution at 264 pip
- Dual-core A7 CPU with 64-bit architecture
- M7 motion-tracking coprocessor
- 5-megapixel rear iSight camera capable of recording 1080p video; 1.2-megapixel 720p front-facing camera
- 802.11n dual-antenna MIMO Wi-Fi
- Support for 14 LTE bands, DC-HSPA+, UMTS, GSM/EDGE, CDMA, and EVDO
- 16, 32, 64, or 128 GB storage
Il processore (modello APL5698) è leggermente diverso da quello presente in iPhone 5S (APL0698), mentre la RAM è di 1GB. Quanto alla fase di smontaggio vera e propria, iFixit sottolinea come il pannello frontale sia fortemente incollato al resto del device rendendo molto probabile il danneggiamento del display durante l’apertura del tablet. In compenso, una volta rimosso il pannello, l’LCD risulta abbastanza semplice da sfilare.
Un altro fattore positivo da sottolineare è la mancata saldatura della batteria alla logic board, ma ciò non basta a rendere l’iPad Air un dispositivo facilmente riparabile, anzi. Il nuovo tablet top di gamma Apple ha ricevuto un voto di 2/10 sulla scala che giudica il livello di riparabilità di un device.
Peggio del nuovo iPad ha fatto solo il Surface Pro di Microsoft (prima e seconda generazione), che ha totalizzato un punteggio di 1/10 accaparrandosi la non invidiabile palma di dispositivo quasi impossibile da riparare. Andatevi a guardare il nostro post sull’argomento se non l’avete ancora fatto.
Per approfondimenti relativi all’iPad Air e all’intera procedura di teardown, consultate la pagina di iFixit linkata qui sotto.
LINK | iPad Air teardown
[Mashable]