Al contrario di Chrome, Internet Explorer e Safari, Firefox non dispone ancora di un’architettura multi-processo. Questo, tradotto in parole povere, significa che quando una scheda va in crash manda in crash l’intera applicazione. La struttura multi-processo è importante anche in termini di sicurezza, in quanto le schede si trovano in delle sandbox che, in caso di vulnerabilità, non permettono agli exploit di essere eseguiti allo stesso livello del thread principale del browser.
Si tratta di una mancanza che comincia a farsi sentire nella sempre più aspra battaglia contro Chrome e IE, ma finalmente qualcosa si muove. Dopo aver speso gli ultimi anni a ottimizzare la velocità e l’interfaccia utente del programma, Mozilla nel 2013 ha deciso di puntare nuovamente forte sull’architettura multi-processo di Firefox mettendo al lavoro un piccolo team di sviluppatori su questo progetto.
Il risultato è una prima nightly build del browser che è possibile scaricare sin da ora e che, tramite un piccolo ritocco in about:config
consente di attivare una struttura multi-processo embrionale in Firefox. Sottolineiamo il termine “embrionale”, visto che la stabilità non è ancora il massimo ma mancano tantissime feature: non funzionano molti addon, non è possibile salvare le pagine Web offline, non si riesce ad aprire i tool per sviluppatori e altro ancora.
Se avete uno spirito temerario e volete attivare la gestione multi-processo di Firefox, effettuate queste semplici operazioni:
- Scaricate Firefox Nightly e installatelo sul computer;
- Create un nuovo profilo utente (quello corrente potrebbe subire danni, meglio non rischiare);
- Avviate Firefox e recatevi nel pannello about:config;
- Impostate la chiave browser.tabs.remote su true e riavviate il browser.
A questo punto, una sottolineatura sotto il nome di ciascuna scheda dovrebbe indicarvi che questa sta girando come un processo indipendente, tuttavia nel task manager di Windows la modifica non è ancora visibile.
Occorrerà aver pazienza e con il tempo anche il browser di casa Mozilla acquisirà un’architettura multi-processo matura e affidabile come quella dei prodotti concorrenti. Nel frattempo, provate questa feature solo se siete veri geek pronti al rischio e a qualche imprecazione davanti al monitor del PC.
[Multiprocess Firefox via gHacks]
#1Carlo
Cioè… 25 versioni e si son fatti battere anche da IE su sta cosa? >_>
Come mi è capitato di dire altre volte, invece di giocare con la grafica, dovrebbero seriamente cambiare rotta e fare qualcosa di buono come appunto la struttura multi-processo.
#2Andrea
“Mozilla nel 2013 ha deciso di puntare nuovamente forte sull’architettura multi-processo di Firefox mettendo al lavoro un piccolo team di sviluppatori su questo progetto”
ehehe, un attimino di conflitto? 🙂