DropBox è stato 48 ore fuori uso. In questo tempo gli utenti, ovviamente, hanno notato i malfunzionamenti e tramite i social network sono arrivate le prime lamentele. Il noto servizio di cloud storage, infatti, è divenuto indispensabile per molte persone.
Due giorni di disagi per gli utenti e due giorni di super lavoro per il team di Dropbox che ha finalmente spiegato che cosa è realmente accaduto. Tramite un lungo post pubblicato sul loro blog ufficiale, la squadra della scatola azzurra, o per meglio dire Akhil Gupta, ci fornisce tutte le informazioni e, soprattutto, ci rassicura.
Mentre il team aggiornava il sistema operativo di alcune macchine, uno script ha dato dei problemi ed ha fatto cadere il sito web. La maggior parte delle funzionalità sono state riattivate entro 3 ore, ma i disagi sono durati quasi 48 ore. Durante il blackout nessun file è stato danneggiato, i contenuti non sono mai stati a rischio!
Non solo i nostri documenti sono sani e salvi, ma il team ha anche escluso un qualsiasi attacco pirata. Non appena sono iniziati i malfunzionamenti, infatti, gli utenti hanno iniziato a temere il coinvolgimento degli hacker che, magari, frugavano tra i loro preziosi file. Ormai sono molti i pirati, soprattutto quelli etici, che cercano di violare la sicurezza delle applicazioni web. Magari, proprio come avvenuto per Snapchat, un gruppo di hacker voleva mettere in evidenza i bug di Dropbox, ma a quanto pare i pirati del web questa volta non c’entrano nulla.
Il momento buio della scatola azzurra è passato ed il servizio è perfettamente funzionante. Il team si è scusato per l’interruzione ed ha condiviso con noi tutti i dettagli tecnici proprio per permetterci di capire che cosa è realmente accaduto.
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