Geekissimo

La BSA paga 5000$ a chi denuncia le aziende che usano software pirata

 
Andrea Guida (@naqern)
18 Febbraio 2014
0 commenti

La delazione come arma per combattere la pirateria in ambito aziendale: è questa la strada scelta dalla Business Software Alliance, associazione internazionale nata nel 1988 che si occupa giustappunto di contrastare la pirateria informatica e che vede fra i suoi clienti tantissimi big del settore hi-tech, come Microsoft, Adobe e Symantec.


Con un’iniziativa che non ha mancato di destare numerose polemiche, la BSA ha lanciato una campagna Facebook promettendo una vacanza gratis a chi avesse segnalato aziende che fanno uso di software pirata (quindi non privati cittadini). In realtà non c’è nessun viaggio di lusso in palio, ma un bel “pacco” di soldi sì.

BSA

Più precisamente, l’associazione offre 5.000$ per denunce relative a violazioni fino a 15.000$ e 200.000$ a coloro che segnalano violazioni di licenze per un totale di 3 milioni di dollari o più. Il programma è attivo non solo negli Stati Uniti ma anche in Australia, in Canada e in Cina.

Come appena accennato, l’iniziativa ha fatto molto “rumore” e l’opinione pubblica si è spaccata fra chi è a favore della delazione (se un’azienda fa soldi grazie a un software è giusto che lo paghi) e chi invece teme la nascita di un Far West delle licenze che alla lunga non gioverebbe a nessuno.

Di sicuro c’è il fatto che la Business Software Alliance si è già resa protagonista di azioni piuttosto controverse in passato, come la confisca dei computer a società colte a usare software pirata e non in grado di saldare il conto delle licenze dovute.

In conclusione, una piccola chicca: i responsabili del sito “TorrentFreak”, noti per non essere propriamente affini alla cultura del “terrorismo” anti-pirateria, hanno approfittato della situazione per segnalare alcune copie pirata di Windows 7 utilizzate dall’esercito degli Stati Uniti. Chissà se riceveranno il loro “premio” e si faranno una bella vacanza.

[TorrentFreak]

Potrebbe interessarti anche
Articoli Correlati
La pirateria aumenta le vendite degli album musicali

La pirateria aumenta le vendite degli album musicali

Mentre in Italia le autorità impongono l’oscuramento di KickAssTorrents agli ISP, dall’Università della North Carolina arriva una ricerca che ribalta il luogo comune secondo cui il download di materiale pirata […]

MegaUpload, annullata la confisca dei beni a Kim Dotcom?

MegaUpload, annullata la confisca dei beni a Kim Dotcom?

Il processo a Kim Schmitz (aka Kim Dotcom) registra un altro colpo di scena. L’alto Tribunale della Nuova Zelanda, ha dichiarato nulla la confisca dei beni subita dal fondatore di […]

ScaricoLibero e FilmGratis.tv chiusi dalla Guardia di Finanza

ScaricoLibero e FilmGratis.tv chiusi dalla Guardia di Finanza

Sotto ordine del Tribunale di Parma, la Guardia di Finanza ha chiuso i siti ScaricoLibero e FilmGratis.tv per ricettazione e violazione delle norme sul diritto d’autore. Come noto ai più, […]

Le serie TV più piratate del 2011

Le serie TV più piratate del 2011

Siamo alla fine del 2011 e, come ogni anno di questi periodi, è bene cominciare a fare qualche bilancio su come sono andate le cose nel mondo informatico. Di statistiche […]

Reti pubbliche Wi-Fi: dobbiamo davvero fidarci? Il pericolo è dietro l’angolo

Reti pubbliche Wi-Fi: dobbiamo davvero fidarci? Il pericolo è dietro l’angolo

Rispetto anche all’anno scorso ormai trovare una rete Wi-Fi libera, gratuita e senza password in giro per le città non è poi un’impresa così ardua. Utilissime quando siamo nei bar, […]

Lista Commenti
Aggiungi il tuo commento

Fai Login oppure Iscriviti: è gratis e bastano pochi secondi.

Nome*
E-mail**
Sito Web
* richiesto
** richiesta, ma non sarà pubblicata
Commento