Non solo accessori super tecnologici che ci trasportano in una nuova era, ma anche oggetti alla moda che non saranno destinati solo ad un pubblico geek. La nuova epoca si focalizza sui dispositivi indossabili, proprio recentemente abbiamo parlato della nuova versione del sistema operativo del robottino verde, Android Wear, che potrà essere montata anche su dei particolari smartwatch.
Il pubblico interessato agli attuali orologi super tecnologici è affollato soprattutto da appassionati del settore che possono essere definiti semplicemente come “geek”. Il futuro, però, fonderà le nuove tecnologie con una raffinata estetica, come il magnifico Moto 360.
Google segue lo stesso identico principio anche per i suoi futuri Glass. Dopo aver sfatato 10 miti che circolano sugli occhiali, casa Mountain View lancia una nuova interessante novità: la partnership con Luxottica. Quest’ultima è una società che rivende occhiali lussuosi di alcune importanti brand, come ad esempio Ray-Ban, Oakley, Vogue-Eyewear, Persol, Oliver Peoples, Alain Mikli e Arnette. Lavorando a stretto contatto con questa lussuosa azienda, Google cercherà di rendere i Glass alla moda, in modo da attrarre anche il pubblico attento alle marche e al design.
I Google Glass, dunque, non saranno solo interessanti oggetti dedicati agli appassionati del settore, ma adatti anche alle persone che amano indossare accessori di moda che sfoggiano un’estetica ricercata e raffinata.
Gli attuali device indossabili che si focalizzano quasi esclusivamente sull’innovativa tecnologia, trascurando il design, tenderanno a scomparire. Come vi abbiamo già riportato, gli occhiali di casa Mountain View sono ancora un prototipo e la partnership segna un nuovo capitolo dei Glass dedicato esclusivamente all’estetica degli accessori.
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#1Arch Stanton
Il Kit dello spione firmato è servito 😉
#2Mik
Per favore, per una volta che un’azienda italiana ha un occasione simile di visibilità a livello internzioneale, riconosciamoglielo!
Sarebbe stato carino parlare nel titolo della partnership Luxottica/Google e poi specificare di Rayban e Oakley nell’articolo.
Un po’ di patriottismo in quelle rare occasioni che possiamo, dai!