Il fatto che Apple si impegni per il rispetto della diversità della persona non è sicuramente una novità e che l’azienda di Cupertino abbia intenzione di farlo ancora una volta con un’operazione tanto semplice quanto al tempo stesso significativa quale quella di ampliare il set di emoji disponibili su iOS ne è un’ulteriore dimostrazione.
Nel corso delle ultime ore è stata infatti diffusa la notizia che su sollecitazione di MTV Act, una piattaforma digitale per la diffusione di proposte sociali e no-profit, Apple provvederà ad aggiornare il set delle emoji introducendo una maggiore rappresentanza della varie etnie del pianeta.
MTV Act ha infatti chiesto a Tim Cook il motivo in base al quale nelle emoji la maggior parte dei personaggi rappresentati è di origine caucasica. Certo, i riferimenti alla cultura russa, cinese e indiana sono presenti ma gran parte delle immagini rimane occidentale. Il CEO della mela morsicata ha affidato la risposta a Katie Cotton, portavoce della società californiana, che provveduto a far sapere che l’azienda è attualmente al lavoro con l’Unicode Consortium per ampliare il set di icone.
Tim mi ha inoltrato la vostra email. Siamo d’accordo con voi. I nostri caratteri emoji si basano sullo standard Unicode, necessario per assicurare vengano correttamente visualizzati su molteplici piattaforme. C’è bisogno però di maggiore diversità nel set di icone e stiamo lavorando in stretto contatto con l’Unicode Consortium per aggiornare lo standard.
La cosa potrà sicuramente apparire abbastanza banale ma rappresentare le numerose culture ed etnie anche con delle semplici emoticon è sicuramente sintomo di rispetto e di impegno da parte di Cupertino nei confronti dei consumatori di tutto il mondo, in particolar ora adesso che il mercato mobile sta crescendo a dismisura nei paesi dell’est del pianeta.
È inoltre da tener presente il fatto che già qualche anno fa Apple ha fatto pressioni all’Unicode Consortium affinchè venissero introdotte emoji rappresentanti coppie dello stesso sesso.
[Photo Credits | MTV Act]
Via | The Verge