Spesso si fa un gran parlare di Internet delle cose senza, però, saper fornire degli esempi pratici di questo concetto. Cosa saremo in grado di fare quando oggetti e luoghi avranno una loro “intelligenza” e potranno comunicare con la grande rete?
Potremo risparmiare tempo e soldi semplificandoci la vita in numerosi ambiti, compreso quello dei mezzi di trasporto. A darci un assaggio di Internet delle cose é, infatti, un sistema di trasporto pubblico, probabilmente quello più famoso al mondo: la metropolitana di Londra.
Grazie ad un accordo sottoscritto con Microsoft e con l’azienda di telecomunicazioni Telnet, la storica Underground londinese é stata disseminata di sensori in grado di monitorare lo stato delle infrastrutture. Con questo sistema, i responsabili del servizio potranno – tanto per fare un esempio – scoprire quando le scale mobili vibrano troppo e intervenire prima che si verifichino guasti gravi.
Possibilità del genere, associate a un monitoraggio costante di temperature e altri parametri, consentirà un risparmio complessivo stimato del 30% e un miglioramento del servizio offerto ai cittadini. Per capire meglio quello di cui stiamo parlando, ecco un video in cui viene illustrato l’utilizzo dei sensori (e di Windows Azure) nella metropolitana della City.
Se l’argomento vi ha incuriositi, andatevi a leggere l’articolo sulla London Underground pubblicato da co Labs.