Seppur aspramente criticato, Facebook è fonte di ispirazione per molti avversari. Ad esempio, sin dal suo esordio, Google Plus fu etichettato come la brutta copia del social network in blu, anche se abbiamo ben capito che è tutt’altro che così, ed anche Twitter con il suo ultimo restyle ha copiato spudoratamente la creatura di Zuckerberg. L’interfaccia utente messa a disposizione dal team di Palo Alto sembra offrire una buona esperienza d’uso e di conseguenza i competitor copiano parte di essa.
Adesso anche LinkedIn ha ben pensato di sfoggiare un nuovo design che in modo eclatante ricorda quello di Facebook. Iniziamo subito con il dire che il nuovo cambiamento per ora riguarda solo gli utenti premium che avranno dunque la possibilità di attivarla per rinnovare il look del loro profilo.
Proprio come la piattaforma di Facebook, abbiamo una grande copertina di sfondo, un avatar posto sulla destra ed un box contenente le informazioni del proprietario del profilo. Il nuovo layout non sarà disponibile solo per gli utenti premium, ma anche gli iscritti free potranno richiederlo tra un paio di mesi.
Ad ogni modo LinkedIn renderà ancora più netta la distanza tra utente free e utente premium, per esempio gli utenti a pagamento avranno un posto di rilievo tra i risultati (saranno due volte più grandi rispetto ai free) e, inoltre, gli utenti premium potranno rendere il loro profilo completamente pubblico.
Il social network del lavoro, inoltre, lancerà anche il servizio Premium Spotlight che può essere definita una versione economica della variante premium: 7,99 € al mese più IVA al posto dei soliti 17,99 € al mese più IVA.