Il teatro lirico fa subito pensare alle opere di un tempo, alla lirica antica, ad un’arte che raccoglie attorno a sé sempre meno appassionati. Eppure, la sperimentazione tecnologica, promette di far piacere l’opera praticamente a tutti.
Per la prima volta al mondo saranno usati i Google Glass per la creazione di uno spettacolo interattivo. La Fondazione Teatro Lirico di Cagliari, infatti, ha dato vita al primo esperimento di Opera Interattiva.
Nel Teatro Lirico cagliaritano, ogni mercoledì e ogni sabato, fino al 16 agosto, sarà portata in scena la versione originale incompiuta della Turandot. Per maggiori informazioni su biglietti e prenotazioni, si può consultare la pagina dei numeri utili del teatro.
L’esperimento Opera Interattiva consentirà agli spettatori d’indossare i Google Glass e vedere l’opera dal punto di vista di chi canta o di chi opera dietro le quinte. Osservare gestualità e immagini, oppure ascoltare parole e musica, non saranno più l’unico mondo lirico possibile.
In pratica il pubblico può collegarsi ai profili social del Teatro, sia da casa che dal parterre, per guardare tutto quello che avviene sul palcoscenico, per gustare il materiale multimediale condiviso dai protagonisti della Turandot.
Il Teatro Lirico di Cagliari è un ente all’avanguardia, è il primo ad aver creato un Centro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico. Ora è pronto a sperimentare i risultati di questo investimento.
Gli spettatori potranno così gustarsi da vicino la scenografia monumentale affidata all’artista sardo contemporaneo Pinuccio Sciola. Il Teatro Lirico di Cagliari, oltre alla pagina Facebook, ha anche un profilo Twitter, una pagina su GooglePlus, un profilo su Instagram.
La campagna promozione sui social network prosegue con grande successo. C’è moltissima attesa per la Turandot con la regia di Pier Francesco Maestrini. Le anticipazioni non possono sedare la voglia di salire sul palco degli appassionati di lirica.
#1paolo alazraki
e perchè non avete citato le corografie fantastiche dello scultore Pinuccio Sciola?