Nonostante gli sforzi profusi da Microsoft nella promozione del suo sistema operativo e nonostante la politica dei prezzi, piuttosto aggressiva, che sta praticando con i terminali Nokia, i numeri non danno ancora ragione a Windows Phone che – statistiche alla mano – rimane anni luce dietro i suoi rivali storici: Android e iOS.
Per avere un quadro completo della situazione Preston Gralla di “Computer World” ha messo insieme i dati sulle vendite provenienti da un paio di aziende diverse, e nessuna di queste risulta foriera di buone notizie per Windows Phone.
Strategy Analytics evidenzia un vero e proprio crollo del sistema operativo redmondiano nel corso del secondo trimestre del 2014, quando la market share globale di Windows Phone è passata dal 3,8% al 2,7% su base annuale. Crollo che c’è stato anche sotto il punto di vista delle consegne con una contrazione quantificabile in quasi 1 milione di terminali rispetto al 2013 (8 milioni di telefoni consegnati ai negozi contro 8,9 milioni).
Kantar Worldpanel fornisce numeri leggermente diversi ma conferma il calo di Windows Phone su tutti i fronti: la quota di mercato mondiale dell’OS è data al 3,8% rispetto al 4,7% dell’anno precedente con segni evidenti di crisi anche in Europa, quello che era considerato il mercato forte di Windows, con una market share che è scesa dal 10% all’8,1% nell’arco di pochi mesi (da novembre 2013 a maggio 2014 per la precisione).
Insomma, la situazione è tutt’altro che rosea. Gralla auspica addirittura la fine di Windows Phone come unica soluzione al problema e chissà che Microsoft, nei suoi piani alti, non stia facendo lo stesso tipo di valutazioni.
[Computer World] [Photo Credits | Nokia]
#1salvatore
Quante cazzate in un solo articolo
#2gio
@salvatore: Sono solo dati non sono cazzate. E i dati dicono che Windows Phone non propone un’alternativa valida ad iOS e Android. Punto.
#3Davide
@gio: O.o perchè la Pagani vende meno auto della fiat allora vuol dire che è meglio una Panda ad una Zonda?
Mah!
#4Kirss
gio ha detto:
I dati dicono che ha venduto meno e non che non si tratti di un’alternativa valida.
Su WP esistono un sacco di pregiudizi, in primis da chi smartphone li vende.
Io ho sia un iPhone che uno smartphone con Android ed uno con WP.
WP supera di gran lunga gli altri due in termini di stabilità, fluidità ed immediatezza d’uso. Il suo tallone d’Achille al momento sono le App dove, anche se sta velocemente recuperando terreno, c’è ancora molto da fare.
#5Matteo
Microsoft sta rischiando grosso, in questi ultimi anni: grazie ad iPhone e iPad, Apple ha aumentato le sue quote anche nei desktop e nei notebook, abituando gli utenti ad esperienze funzionali che li portano ad apprezzare il marchio della mela morsicata in ogni sua accezione e, di conseguenza, a desiderarlo.
Il gigante di Redmond, invece, si è limitato a guardare, sbagliando non poche cose con Windows 8 e mettendo a dura prova la pazienza dei suoi utenti (a partire da quelli professionali e server).
Sarà interessante vedere cosa farà Apple senza il suo creatore, se sarà ancora capace di essere quella fucina di idee geniali che Steve Jobs aveva con così tanto entusiasmo creato.
#6Ndc
Ha sicuramente un Windows phone…