Chissà se la strategia di rilasciare Office gratis su smartphone e tablet alla lunga pagherà. Di sicuro ha pagato nell’immediato visto che Word, Excel e PowerPoint sono tutte e tre nella top ten dell’App Store di Apple, non solo negli States ma anche in altre nazioni, fra cui l’Italia.
Per essere precisi, oltreoceano la classifica delle app Free per iOS vede Word in prima posizione, Excel al nono posto e PowerPoint appena fuori la top ten all’undicesimo scalino della graduatoria. In Italia invece al primo posto della classifica rimane l’immarcescibile WhatsApp Messenger (nonostante venga aggiornato poco o nulla) ma dopo Microsoft fa sentire il suo peso: Word è secondo, Excel siede sul quarto gradino della graduatoria e PowerPoint è nono[1].
Va detto che gli utenti iOS, a dispetto di quanto si possa pensare ragionando secondo sciocche logiche di partigianeria, hanno dimostrato sempre un certo interesse nei confronti delle app di Microsoft Office. Infatti anche quando qualche mese fa furono annunciate le nuove versioni mobile di Word, Excel e PowerPoint per iPad tutte e tre le app schizzarono ai primi posti dell’App Store nonostante fossero, di fatto, a pagamento.
D’altronde va detto: quelle realizzate dal colosso di Redmond sono fra le migliori app per la produttività disponibili sui dispositivi Apple, molto più complete e affidabili di quelle comprese nella suite iWorks. Basta usarle appena per qualche minuto per rendersene conto.
A questo punto non ci resta che vedere se questo successo durerà nel tempo o se, esaurito l’offerta sorpresa, gli utenti iOS si dirigeranno verso altre soluzioni.
[Neowin] [Photo Credits | Mockuphone]
-
Dati relativi al momento in cui è stato scritto questo post. ↩
#1Arch Stanton
Ma quanto siete stupidi e faziosi ? C’è un limite alla vostra idiozia ? Vorrei ricordare ai (spero pochi) lettori che leggeranno questa news che i dati qui elencati contano poco o nulla. Quando Goolgle+ venne presentato ci fu anche allora un boom di iscrizioni, la realtà sulla qualità/adozione di un software e/o servizio si vede nel medio/lungo termine. Un giornalista medio lo sa. Google+ pochi sanno cos’è. Se siete al soldo di Microsoft almeno abbiate la correttezza di comunicarlo ai vostri lettori. Grazie.