Whatsapp ha cambiato il nostro modo di comunicare. Chattare con gli amici è diventato un gioco da ragazzi, basta utilizzare la nota applicazione che ottenne talmente tanto successo da conquistare anche l’interesse di Facebook.
Chattare è semplice, ma lo schermo del nostro dispositivo Android non ci offre la massima comodità, molto spesso ci manca la nostra fidata tastiera fisica. In molti richiedevano la possibilità di utilizzare Whatsapp anche tramite il proprio computer ed ora sarà possibile grazie al nuovo aggiornamento di AirDroid.
Tra le nuove funzionalità di AirDroid 3 abbiamo “AirMirror” che ci consente di attivare il mirroring dell’intero schermo del dispositivo Android (quindi niente iPhone) e di conseguenza sarà possibile interagire con tutte le applicazioni installate sullo smartphone. Quando si riceverà una qualsiasi notifica, non sarà solo possibile visualizzarla su schermo, ma anche interagire con essa. Il discorso vale anche per Whatsapp.
Nel momento in cui riceverete la notifica dell’app di messaggistica istantanea, basterà cliccare sull’apposito specchietto per aprire una nuova schermata da dove sarà possibile chattare, sfruttando la tastiera fisica del computer, con gli amici di Whatsapp.
Non sono solo queste le novità di Airdroid 3.0, ma questa è quella che vi permetterà di sfruttare l’applicazione, ormai di proprietà di Facebook, dal vostro computer. Qui sotto includiamo anche il video “AirDroid 3 – Android on computer” che vi mostra l’interazione tra smartphone e computer grazie ad AirDroid. Il video ci mostra vari esempi, come la notifica delle chiamate, quella degli SMS e non manca l’avviso di Whatsapp con inclusa la finestra che consente di chattare da computer.
Fonte | WIRED
#1Arch Stanton
Consigliate l’utilizzo di Telegram piuttosto e buttate questo schifo che è WhatsApp nella spazzatura dove merita di stare.
#2marcello
L’ho installato ma a quanto pare, uno deve aver fatto il root sullo smartphone, altrimenti non si riesce ad interagire con Whatsapp, ma si riceve solo la notifica del messaggio
#3LILLO
Bene, però con Telegram lo si può fare da tempo e con un metodo meno “intricato”, cioè installando il programma sul pc, l’app sullo smartphone. In contemporanea i messaggi arrivano sia sull’uno e sull’altro dispositivo (per dovere di cronaca: lo fa anche Viber, ma lo considero comunque più pesante di Telegram).
Che siate Android, iOS, WP, provate per credere 😉