Nessuna grossa sorpresa, ma diversi spunti interessanti: potremmo riassumere così l’evento di ieri in cui Samsung, fra le protagoniste principali del Mobile World Congress di quest’anno, ha presentato il suo nuovo Galaxy S6.
L’azienda coreana ha confermato la sua volontà di puntare sui display ricurvi presentando due varianti del device: una tradizionale con corpo in metallo e vetro (per la prima volta senza plasticaccia) e una denominata Edge con bordi ricurvi, come già visto nell’omonima versione del Galaxy Note.
Entrambe sono caratterizzate da specifiche, come al solito, mostruose. Hanno uno schermo da 5,1" qHD Super AMOLED con una densità di 577 ppi, un processore Exynos 7420 Octa-core a 64-bit (Quad-core 1.5 GHz Cortex-A53 e Quad-core 2.1 GHz), 3GB di RAM e una memoria interna da 32/64/128 GB non espandibile. La batteria, invece, è da 2550 mAh per l’S6 e 2600 mAh per l’S6 Edge.
La coppia di fotocamere è da 16MP e 5MP. C’è la possibilità di realizzare video in 4K, un sensore per il riconoscimento delle impronte digitali incluso nel tasto Home e un sistema di ricarica veloce che porta la batteria ad avere 4 ore di autonomia in 10 minuti di alimentazione e il 100% di carica in 80 minuti. Sono stati introdotti anche un caricatore wireless e il sistema Samsung Pay per i pagamenti elettronici tramite NFC, MST e Barcode.
Il sistema operativo è Android 5.0 Lollipop, confermata la presenza di alcune applicazioni Microsoft “a bordo”: ci sono Skype, OneNote e OneDrive con 150GB di storage gratuito per due anni. Manca Office.
Il nuovo flagship di Samsung entrerà in commercio ad aprile con prezzi che dovrebbero essere in linea con quelli del modello precedente al lancio.
[Neowin] [Photo Credits | Samsung]