Applicazioni per Android emulate su Windows Phone? L’ipotesi non è tra le più peregrine. Anzi, secondo gli insider di Neowin i dirigenti Microsoft ci stanno pensando molto seriamente e, sebbene il “via libera” non sia stato ancora dato, il progetto potrebbe prendere corpo in vista del lancio di Windows 10.
Aprire le porte a tutte quelle applicazioni che non sono ancora disponibili sul Windows Store – e probabilmente mai ci arriveranno – conferirebbe sicuramente un maggior appeal a Windows Phone, ma al tempo stesso esporrebbe il colosso di Redmond a varie insidie. In primis quelle legali.
Come sottolinea lo stesso Neowin, Microsoft guadagna tantissimi soldi grazie alle royalties di Android e Google non si farebbe scrupoli a portarla in tribunale per eventuali “anomalie” rilevate nel metodo di emulazione delle app Android su Windows Phone.
In secondo luogo c’è tutto il discorso legato alle applicazioni universali, quelle compatibili con PC e dispositivi portatili che dovrebbero rappresentare il fiore all’occhiello del nuovo ecosistema Microsoft: con l’ingresso in gioco di Android rischia di saltare tutto in aria.
D’altronde quale sviluppatore, sapendo che le sue applicazioni “girerebbero” senza problemi sul sistema operativo di Google (che domina il mercato smartphone) e contemporaneamente anche su Windows Phone, si preoccuperebbe di realizzare app studiate in maniera specifica per Windows?
Insomma, la bilancia delle opportunità oscilla continuamente fra il bene e il male. Per Microsoft non sarà affatto facile prendere una decisione… eppure prima o poi lo dovrà fare. Chissà se riusciremo a saperne qualcosa in più alla conferenza BUILD di fine aprile, noi ci speriamo!
[Neowin] [Photo Credits | Bloomua / Shutterstock.com]