Il giorno giovedì 4 giugno 2015 la città di Tel Aviv-Yafo è arrivata a Milano con la Conferenza di Tel Aviv Smart City al Padiglione d’Israele a Expo 2015.
La conferenza si è tenuta in collaborazione con il Ministro degli Affari Esteri e altri partner. La conferenza ha rappresentato un modo per conoscere meglio Israele, ormai nota come la start-up nation, e in particolar modo la città di Tel Aviv, che ad oggi rappresenta un vero e proprio fulcro in fatto di innovazioni tech e non solo.
Alla conferenza il Commissario del Padiglione Elazar Cohen e l’Ambasciatore Naor Gilon hanno accolto il sindaco di Tel Aviv Ron Huldai, che ha avuto modo di raccontare di smart city e startup economy, oltre che Cristina Tajani, assessore per lo sviluppo economico del Comune di Milano.
Alla conferenza ha presenziato anche Giuseppe Morlino, il CEO e il Co-Fondaotre di Snapback, startup italiana fra le vincitrici dell‘edizione 2014 del premio Start Tel Aviv.
Per chi non ne avesse mai sentito parlare Snapback è una nova azienda tutta italiana che punta a sfidare i colossi Kinect e Leap Motion. Una vera e propria killer app della touchless e sightless interaction grazie alla quale è possibile sfruttare a pieno tutte le funzioni degli smart device (quindi non solo telefoni ma anche tablet, TV e werable) mediante semplici gesti e comandi sonori.
La tecnologia di SnapBack è basata su sensori già disponibili sui dispositivi su cui viene sfruttata anche a schermo spento, un dato questo che influisce non poco sul risparmio energetico.
L’edizione 2015 di Start Tel Aviv è ancora in corso e i nuovi premiati verranno resi noti più avanti quest’anno. Il premio è una cinque giorni di intensi seminari e workshop nel cuore di Tel Aviv.
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