Per questa estate ormai prossima Google ha in programma grandi cose per la sua tanto chiacchierata auto a guida autonoma. La Google self-driving car farà infatti il suo debutto ufficiale sulle strade californiane di Mountain View mettendo dunque fine al periodo di soli test portato avanti sino a questo momento.
A tal proposito, al fine di fare ulteriore chiarezza riguardo la self-driving car ed in particolare sugli incidenti stradali in cui le auto a guida autonoma di big G si sono trovate coinvolte Sergey Brin ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni durante un incontro con gli investitori.
Sergey Brin ha affermato che in totale sono stati dodici gli incidenti nell’arco di sei anni, l’ultimo dei quali verificatosi proprio la scorsa settimana quando il veicolo è stato accidentalmente tamponato da un altro automobilista. Tale dinamica si è ripetuta setto o otto volte in tutto il che dimostra come le distrazioni al volante rappresentino la prima causa dei sinistri.
Abbiamo capito che le persone si distraggono, anche i conducenti professionisti. Nelle altre tre situazioni l’auto non stava guidando da sola, era ferma ad un semaforo oppure è stata urtata di lato. Sono molto orgoglioso dei risultati raggiunti. Non stiamo dicendo di essere perfetti: il nostro obiettivo è quello di far meglio dei guidatori umani.
In una lettera pubblicata successivamente Brin ha inoltre aggiunto che spera di poter rendere anche i trasporti maggiormente accessibili per chi non può guidare.
Chris Urmson, numero uno del progetto, ha sottolineato che nemmeno uno dei dodici incidenti è stato causato dall’auto di Google e che in nessun caso si sono verificati infortuni per le persone presenti a bordo.
Intanto anche la Virginia ha spalancato le porte ai test delle Google self-driving car approvando la normativa necessaria per portare sulle proprie strade le vetture a guida autonoma.
Via | The Telegraph