Dopo le numerose indiscrezioni circolate in rete nel corso degli ultimi mesi durante l’evento di apertura della WWDC 2015 di Apple tenutosi nelle scorse ore l’azienda della mela morsicata più celebre al mondo ha finalmente tolto i veli a Apple Music.
Trattasi, così come suggerisce lo stesso nome, di una rivoluzionaria piattaforma di streaming on demand e contestuale a quelle che sono le abitudini nell’utente che risulta inoltre comprensiva di Beats 1, una stazione radiofonica internazionale con speaker 24 ore su 24, e di Connect, un social per entrare in contatto direttamente sia con gli artisti che con gli altri fan del mondo.
L’interfaccia è perfettamente integrata in iTunes, con comode sezioni ad hoc. La sezione “For You” permette di scoprire brani tramite playlist elaborate da esperti, “New” consente invece di conoscere nuovi artisti mentre “My Music” permette di godere delle proprie tracce preferite.
Apple Music permette inoltre di riprodurre video nonché funzioni contestuali e automatiche così come iOS 9. Ad esempio, il sistema riconosce automaticamente la playlist preferita dell’utente per l’allenamento o per i momenti di relax a casa. Naturalmente non può mancare l’integrazione con Siri, per gestire la riproduzione musicale tramite comandi vocali.
Apple Music sarà disponibile dal 30 giugno in un centinaio di nazioni. Alcune funzioni saranno disponibili per tutti gratuitamente purché in possesso di un Apple ID altre saranno invece a pagamento. Per quanto riguarda le funzioni a pagamento è previsto un costo di 9.90 dollari al mese con i primi tre mesi gratuiti mentre il servizio avrà un prezzo pari a 14.99 dollari al mese per abbonamenti-famiglia fino a 6 persone. È inoltre prevista una versione per Android dall’autunno.
Via | The Verge