Nelle settimane scorse sono circolate delle voci secondo cui il ciclo di vita di Windows 10 sarebbe stato molto breve, di sicuro non superiore ai quattro anni. Beh, per fortuna le cose non stanno così!
Microsoft ha appena annunciato che il suo prossimo sistema operativo potrà contare su un periodo di supporto più che esteso: addirittura 10 anni, se comprendiamo anche i mesi in cui il colosso di Redmond si limiterà a turare le falle di sicurezza di Windows 10 senza aggiungere nuove funzioni.
In altre parole, fino al 2020 Windows 10 sarà aggiornato a pieno regime. Riceverà aggiornamenti, bugfix e nuove funzioni in maniera graduale. Dal 2020 al 2025 invece il sistema operativo sarà aggiornato solo per problemi legati alla sicurezza e alla stabilità. E dopo? Dopo arriverà Redstone.
Windows Redstone sarà la prossima major release di Windows ma molto probabilmente non sarà fornita al pubblico secondo i metodi di distribuzione tradizionali. Microsoft ha affermato che Windows 10 sarà l’ultima versione di Windows che gli utenti dovranno acquistare, e questo ci fa sospettare che verrà fornito come servizio – allo stesso modo di Office con Office 365 – diventando quindi parte di un pacchetto a cui si avrà accesso pagando un canone mensile.
Maggiori dettagli arriveranno sicuramente nel corso dei prossimi anni, quando Windows 10 sarà maturo e, con esso, saranno maturi anche i tempi per parlare del suo successore.
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