Kim Dotcom va all’attacco di MEGA. L’imprenditore tedesco, storico fondatore di MegaUpload, ha rinnegato la sua più recente creatura in seguito a un cambio di proprietà che lo vede, ormai, fuori dai giochi.
Secondo quanto riferito da Dotcom durante un Q&A su Slashdot, MEGA sarebbe finito nelle mani di un investitore cinese dalla fama piuttosto losca – ricercato per frode, pare – e del Governo della Nuova Zelanda, il quale starebbe facendo di tutto per impossessarsi delle quote di MEGA detenute dall’ex-moglie di Dotcom.
Lo scopo dell’intera operazione? Probabilmente la demolizione di un servizio che, grazie ai suoi sistemi di cifratura, non è mai andato troppo a genio alle major di Hollywood, alle case discografiche e ad alcuni governi. Ma è ancora presto per trarre delle conclusioni.
Gli attuali dirigenti di MEGA, come facilmente intuibile, negano le accuse avanzate da Dotcom. Asseriscono che il loro servizio è ancora sicuro e accusano l’ex-fondatore di MegaUpload di voler giocare sporco per portare acqua al suo mulino.
Dotcom, infatti, ha annunciato che a breve lancerà un nuovo cyberlocker gratis, open-source e non-profit basato su un modello di donazioni simile a quello di Wikipedia. Ma prima, la settimana prossima per essere precisi, rilascerà una “dichiarazione dettagliata sullo stato di Mega”.
I will issue a detailed statement about the status of #Mega next week. Then you can make an educated decision if you still want to use it.
— Kim Dotcom (@KimDotcom) 31 Luglio 2015
La battaglia, a quanto pare, è solo all’inizio.
[The Verge] [Photo Credits | Flickr]