Un giorno non molto lontano le portiere delle Google self-driving car, le auto a guida autonoma del colosso delle ricerche in rete, potrebbero mostrare indicazioni e segnali utili per gli altri occupanti della strada.
È esattamente questo quanto emerso da un nuovo brevetto assegnato nei giorni scorsi a Google dall’USPTO (United States Patent and Trademark Office) ed intitolato “Pedestri Notifications”.
Già dal nome del brevetto è possibile intuire la natura del tipo di tecnologia che viene descritta nella documentazione. Trattasi di un sistema pensato per comunicare ai pedoni, ma anche ai ciclisti e agli altri veicoli, quando è il momento di attraversare e quando invece bisogna restare fermi lasciando libero il passaggio alla vettura. Trattasi sostanzialmente di un’alternativa hi-tech ai gesti che solitamente gli automobilisti fanno con una mano per concedere la precedenza alle persone che si muovono a piedi. Il display può infatti mostrare messaggi come “Safe to cross”, tradotto “Attraversamento sicuro”, o il cartello di stop.
Nel brevetto si fa riferimento anche all’uso opzionale di uno speaker, per la riproduzione degli stessi messaggi in forma sonora, un ausilio questo che risulta utile per comunicare con pedoni ipovedenti o non vedenti.
Una parte del testo che accompagna il brevetto descrive anche l’impiego di un braccio e occhi robotici per la comunicazione gestuale con le persone, simulando quindi quel che avviene con i conducenti in carne ed ossa.
È opportuno sottolineare che unitamente al brevetto in questione nei giorni scorsi Google ha ricevuto l’assegnazione di un’altra proprietà intellettuale relativa alla guida autonoma, che servirà allo sblocco automatico delle portiere quando un utente si avvicina per salirvi.
Via | The Verge