Qualche settimana fa Microsoft è salita agli onori della cronaca per aver dichiarato che Edge, il nuovo browser Web della redmondiana disponibile “di serie” su Windows 10, non solo è in grado di garantire un consumo inferiore in termini di energia rispetto agli altri browser concorrenti ma anche una migliore autonomia nei computer portatili.
Riprendendo quanto già reso noto, nel corso delle ultime ore Microsoft è tornata a spiegare la metodologia che sta alla base del test che ha mostrato l’efficienza di Edge ed ha anche aggiunto che il suo nuovo browser non è solamente il programma per navigare in rete più efficiente ma è anche quello più adatto per lo streaming.
Nel dettaglio, Windows 10 è stato progettato per offrire la massima qualità nella riproduzione dei filmati garantendo il minimo consumo possibile ed il browser Edge è stato realizzato per sfruttare al meglio queste caratteristiche del sistema operativo.
Secondo le spiegazioni di Microsoft, il motivo principale per cui Edge ha ottenuto tali punteggi nei suoi test ha a che fare con il modo in cui il browser delega la decodifica del video alla CPU. Microsoft sottolinea come Edge sfrutti l’accelerazione video Microsoft DirectX per la decodifica dei video compressi. Questo sistema, unito ad altre specifiche caratteristiche tecniche, consente a Edge di ottenere questi risultati nella gestione dei video. Inoltre, il browser va ad alleggerire anche l’elaborazione del flusso audio.
Tutto questo lavoro di ottimizzazione si traduce in risultati degni di nota. Edge ha garantito risultati in termini energetici durante la riproduzione dello streaming video superiori agli altri browser. In alcuni casi, a giudicare dai test di Microsoft, i guadagni in termini di autonomia sono stati netti.
I test sono stati effettuati utilizzando Netflix e la riproduzione è stata effettuata in Full HD mentre sugli altri browser in HD.
[Via | PC World]