Nel 2007 Google ha messo a segno l’acquisizione della startup spagnola Panoramio con il chiaro intendo di integrarne le funzioni all’interno di Google Maps. Il servizio, per chi non ne fosse a conoscenza, è nato per permettere agli utenti di condividere foto geolocalizzate, vale a dire posizionate in maniera accurata su mappa proprio lì dove sono state originariamente scattate.
In seguito al lancio, avvenuto circa due anni fa, di Google Maps Views, il colosso di Mountain View ha però annunciato di voler chiudere Panoramio. Una scelta questa che suscitò non poche lamentale da parte degli utenti.
Tenendo conto del disappunto degli utenti, big G decise dunque di posticipare la chiusura del servizio. Da allora è però trascorso diverso tempo a questa parte ed ora, purtroppo, è giunto il momento di dire definitivamente addio a Panoramio.
Stando infatti a quanto dichiarato, a partire dal prossimo mese il portale entrerà in modalità read only, vale a dire di sola lettura. Questo sta a significare che potrà continuare ad essere visitato e gli utenti saranno in grado di accedere al proprio account ma non potranno effettuare upload o interazioni con i contenuti. L’addio definitivo è stato invece fissato per novembre 2017.
Back in 2014, we announced our intention to retire Panoramio in order to invest our efforts into improving photo-sharing experiences directly inside Google Maps. In response to your feedback, we postponed these plans and worked to add features to Maps that better support the level of engagement that you have enjoyed with Panoramio.
Tutte le immagini caricate in Panoramio sono automaticamente trasferite all’interno dell’Archivio Album di Google, a patto di aver connesso i due account. Chi lo desidera, può comunque esportarle utilizzando lo strumento Takeout oppure eliminarle.
[Via | Panoramio]