Stando a quanto emerso proprio nel corso delle ultime ore, Facebook starebbe chiedendo ai suoi iscritti di valutare la qualità delle notizie che vengono condivise all’intero del social network in modo tale da migliorare eia più possibile l’utilizzo dello stesso.
Almeno tre persone hanno infatti condiviso su Twitter di aver risposto ad un sondaggio che conteneva domande del tipo se un titolo utilizzava un linguaggio ingannevole o se non conteneva gli elementi chiave della notizia.
Si tratta di una mossa che molto probabilmente è stata messa in atto per cercare di far fronte il più possibile all’ormai infelice e ricorrente fenomeno delle false notizie che ha più volte messo Facebook al centro di numerose polemiche.
Le recenti elezioni americane hanno portato alla ribalta il preoccupante fenomeno delle false notizie che affollano i social network e che potrebbero aver influenzato in qualche modo anche il risultato delle vicende politiche.
Vista la natura del sondaggio, è però probabile che l’attenzione di Facebook sia più rivolta verso il fenomeno del clickbait piuttosto che su quello delle false notizie. Per chi non ne fosse a conoscenza, si tratta di un fenomeno che vede utenti e/o piccole organizzazioni utilizzare titoli “ad effetto” per cercare di attivare un maggior numero di clic verso notizie che, in realtà, non rispecchiano a pieno ciò che promettono di raccontare.
Al momento non è chiaro cosa intenda fare Facebook con i dati raccolti dai sondaggi. Infatti, la società, interpellata sulla questione, non ha ancora voluto rilasciare alcun comunicato ufficiale.
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