Secondo recenti indiscrezioni, il prossimo modello di Apple Watch potrebbe introdurre il supporto alla connettività LTE. Più precisamente, la redazione di AppleInsider specifica come il dispositivo non vedrà un alloggiamento per la SIM, ma si avvarrà di una selezione virtuale di carrier, così come già avviene per l’analogo progetto Apple SIM.
Nel dettaglio, questa mattina l’analista Christopher Rolland ha rivelato alcune delle novità che potrebbero caratterizzare il nuovo Apple Watch Series 3, device non atteso prima di settembre. Tra le tante, il supporto alla connettività LTE affinché lo smartwatch possa operare anche in modalità standalone, quindi in assenza di un iPhone abbinato.
L’esperto, tenendo conto di alcune informazioni raccolte dai distretti asiatici partner di Apple, ha parlato di un preciso alloggiamento per la SIM. Sulla base di queste anticipazioni, AppleInsider ha dunque fatto sapere che con molta probabilità il dispositivo presenterà in realtà caratteristiche different, quali quelle summenzionate.
Infatti, da qualche anno Apple ha introdotto una propria declinazione virtuale per la scelta dei carrier telefonici, la cosiddetta Apple SIM. Il sistema, introdotto in alcuni modelli di iPad, e non disponibile in tutte le nazioni del mondo, permette di scegliere un operatore direttamente da iOS, senza introdurre tessere SIM all’interno del tablet. Trattasi di una strategia adottata da Apple per risparmiare spazio interno per le componenti hardware ma anche per facilitare l’utente.
Questa soluzione potrebbe dunque rivelarsi estremamente interessante anche per Apple Watch, considerando le minute dimensioni dello smartwatch e la necessità di recuperare spazio interno per ospitare batterie quanto più possibile capienti. L’utilizzo di una tecnologia di questo tipo eviterebbe inoltre l’introduzione di porte e alloggiamenti su cui l’utente ha diretto accesso.
[Via | AppleInsider]