Si parla tanto in questo periodo di un progetto come quello che consentirà agli utenti Huawei di toccare con mano il progetto relativo ad HarmonyOS. In occasione di un evento come l’HDC (Huawei Developer Conference) 2020, Huawei ha annunciato ufficialmente HarmonyOS 2.0 che si farà strada sullo smartphone il prossimo anno. Huawei HarmonyOS / Hongmeng 2.0 supporterà dispositivi con un massimo di 128 MB di RAM, come dispositivi indossabili intelligenti e altri dispositivi IoT.
Questione compaitiblità tra device Huawei e HarmonyOS
Secondo il comunicato ufficiale, nel 2021 supporterà fino a 4 GB di RAM, come tablet e smartphone entry-level. Inoltre, entro la fine del 2021, la RAM aumenterà e altri smartphone si uniranno al portafoglio. Oltre alla roadmap, il CEO di Huawei Consumer BG, Richard Yu, ha affermato che il primo smartphone Huawei verrà lanciato nel 2021. Vediamo dunque l’elenco dei prodotti che rientreranno in questo discorso nel corso delle prossime settimane, anche se al momento non è chiara la tempistica di riferimento per gli utenti:
Huawei P40
Huawei P40 Pro
Huawei P40 Pro +
Huawei Mate 30 4G
Huawei Mate 30 Pro 4G
Huawei Mate 30 5G
Huawei Mate 30 Pro 5G
Huawei Mate 30 RS Porsche Design
Huawei Mate 40
Huawei Mate 40 Pro
Huawei Mate 40 Pro +
Huawei Mate 40 RS Porsche Design
Huawei Mate X
Huawei Mate Xs
Huawei Nova 8 (in arrivo)
Huawei Nova 8 Pro (in arrivo)
Huawei Nova 7 Pro 5G
Huawei Nova 7 5G
Huawei nova 7 SE
Huawei Mate 20
Huawei Mate 20 Pro
Huawei Mate 20 X 4G
Huawei Mate 20 X 5G
Huawei Mate 20 RS
Huawei Nova 6 5G
Huawei Nova 6 SE
Qui, invece, trovate la lista di prodotti Honor che attualmente possiamo considerare compatibili con HarmonyOS, in riferimento alle specifiche minime assicurate dal comparto hardware di ciascun smartphone:
Honor V40 (in arrivo)
Honor 30 Pro
Honor 30 Pro +
Honor V30
Honor V30 Pro
Honor Play 4 Pro
Honor X10 5G
Onore 30
Honor 30S
Honor X10 5G
Honor 20 Pro
Onore 20
Honor 9X
Honor 9X Pro
Vedremo se, nei fatti, Huawei confermerà o meno un approccio del genere con gli smartphone menzionati oggi nell’elenco. In tal senso, infatti, attendiamo comunicazioni ufficiali.