Il mercato del gaming non è mai stato così fiorente. Giocare a videogiochi è una passione diffusa tra tutte le fasce d’età: a dirlo sono i numeri, in costante crescita negli ultimi anni.
Una ricerca condotta da Samsung su un campione di 570 utenti tra i 16 e i 64 anni ha evidenziato che il 42% del campione ritiene il gaming una forma di intrattenimento del tutto simile alla lettura di un libro o alla visione di una serie tv. Il 29% del campione ha dichiarato di giocare circa 2-3 volte alla settimana, mentre il 33% ha dichiarato di ritenere i videogiochi “una sfida con sé stessi”.
A confermare il successo dei videogiochi ci vengono in soccorso altri numeri: l’industria del gaming nel 2020 ha toccato i 175 miliardi di dollari. Secondo il presidente dell’Italian Interactive Digital Entertainment Association (IIDEA), “il 2020 ha segnato un punto di svolta anche nella percezione sociale e culturale del medium e delle sue potenzialità come strumento di socialità e apprendimento”.
In questo contesto, si inserisce il gaming da smartphone. La già citata ricerca condotta da Samsung mette in luce che il 62% del campione intervistato preferisce smartphone e tablet ad altre periferiche, il che fa capire il motivo alla base della crescita dell’offerta di giochi per questi device.
Viceversa, se oggi si gioca sempre più da smartphone, è perché l’offerta è cresciuta enormemente, da titoli come Fifa in versione mobile ai giochi free to play, senza dimenticare le proposte degli operatori di gambling che offrono ai propri clienti i migliori bonus scommesse e altre promozioni come invito all’iscrizione.
Le case videoludiche, di conseguenza, stanno programmando sempre più giochi pensati per gli smartphone, spesso adattando i titoli alle diverse piattaforme, con l’obiettivo di offrire ai videogiocatori esperienze cross-mediali univoche, soprattutto per quanto riguarda i giochi multiplayer, in modo che chi gioca da console possa interagire con chi gioca da altri dispositivi come gli smartphone.
La classifica dei migliori giochi Android del 2021 stilata da Google può aiutarci a capire la varietà della proposta videoludica a disposizione degli appassionati. Il 2021 ha visto trionfare come miglior gioco dell’anno Pokemon Unite, un MOBA (Multiplayer Online Battle Arena) che prevede una sfida tra allenatori di squadre di Pokemon.
Tra i giochi migliori troviamo il ben noto League of Legends, Marvel Future Revolution, dedicato agli appassionati Marvel, Rogue Land e Suspects: Villa Misteriosa.
Fra i giochi più innovativi, secondo la classifica di Google, sono Inked, JanKenUP, un gioco di morra cinese con tanto di tornei online, Tears of Themis, basato su indagini da risolvere, Overboard e Knights of San Francisco, una cara vecchia avventura testuale, simile ai giochi per pc di qualche decennio fa.
Anche i giochi indipendenti hanno avuto un ottimo successo: tra i “premiati” da Google, troviamo un puzzle game come Donut County, il classico sparatutto come My Friend Pedro, un altro puzzle game/rompicapo come Puzzling Peaks.
Infine, i giochi intuitivi, quelli amati da una larga fetta di persone perché da giocare in semplicità in qualsiasi momento: Gatti nel tempo, in cui vanno liberati alcuni gatti risolvendo dei puzzle, Crash Bandicoot: On The Run, Swichtcraft: match 3 magico, una bella avventura magica a bivi, un altro puzzle come Torri.
Il successo dello smartphone come device per giocare è testimoniato anche dal fatto che i produttori stanno immettendo sul mercato dispositivi pensati per i videogiocatori. Gli hardcore gamer vogliono infatti giocare con i titoli del momento al massimo, senza rallentamenti o altri problemi simili.
Le due caratteristiche fondamentali di uno smartphone per giocare sono la frequenza di aggiornamento dello schermo, il refresh, e il Touch Sampling Rate, la frequenza di campionamento tattile. Più il refresh è alto, più le immagini di gioco sono fluide; più è alto il numero di volte al secondo in cui lo schermo può rilevare il tocco dell’utente, meglio risponderà il gioco ai comandi.
A questo si aggiungerà il 5G, che migliorando la trasmissione dei dati permetterà di produrre giochi per smartphone sempre più elaborati, avvincenti e complessi.
Dunque, il futuro del gaming per smartphone si preannuncia roseo. L’offerta aumenterà e crescerà, ancora, la qualità media dei giochi. Lo smartphone, dunque, diventerà presto un device di gioco del tutto simile alle console, non sostituendole ma affiancandole.