IconWatch, orologio da polso molto geek

In questo blog si parla sempre delle solite cose: servizi online, software, servizi online, software e novità in generale. Oggi voglio provare a fare qualcosa di nuovo e, invece di presentarvi il solito software freeware presentarvi un accessorio.

Si tratta di un orologio, e non del solito orologio da polso con il suo bel quadrante ordinario con all’interno qualche lancetta ordinaria. L’orologio in questione si chiama Icon Watch ed è uno degli indumenti più geek che abbia mai visto.

Kid-Key-Lock, bloccare mouse e tastiera per proteggere il computer dai bambini

In presenza di un bambino in casa, ci si preoccupa dei mobili bassi e spigolosi, di oggetti fragili e, quindi, anche del nostro computer. Si, insomma, a romperlo fisicamente è un po’ difficile per un bambino, ma basta la giusta combinazione di movimenti del cursore, click del mouse e tasti della tastiera battuti e la frittata è fatta. Magari è possibile che un bambino ci cancelli file importanti relativi al nostro lavoro.

Questo genere di cose succedono con bambini abbastanza grandi da riconoscere una tastiera, un mouse ed un monitor, ma abbastanza piccoli da non rendersi conto di quello che fanno. Una soluzione potrebbe essere quella di spegnere il computer. Ma se fosse questione di qualche minuto, conviene spegnere del tutto la macchina? Io credo di no, per questo oggi voglio presentarvi un software capace di bloccare mouse e tastiera in caso di “pericolo bambino curioso” (ma anche in altre situazioni in cui non vogliamo che il nostro computer sia usato da altre persone).

Filevo, caricare grandi file online e condividerli

Con l’aumento della velocità di connessione è finalmente possibile condividere file più grandi di un testo o di un‘immagine. Ricordo senza alcuna malinconia la connessione lentissima di qualche lustro fa, era impossibile scaricare una pagina web senza cominciare a dubitare dell’assenza della connessione. Insomma, la connessione è migliore e, si spera, continuerà a migliorare.

Possiamo quindi permetterci di condividere file più grandi e più complessi. Magari si può trattare di un video, o di un intero programma. Di servizi che consentono di condividere file di grandi dimensioni ne esistono a dozzine, ed oggi voglio presentarvene uno nuovo che mira, a giudicare dalle intenzioni, a diventare conosciuto come quelli più famosi

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Mimer, software per registrare i movimenti del mouse

Nel mondo del computer esistono diversi strumenti che permettono di scambiare istruzioni relative all’uso di qualche programma o applicazioni online. Esistono screenshot, screencast, guide passo passo, ecc… Insomma, davvero tanti strumenti che ci permettono di condividere online delle istruzioni ben fatte e che si fanno capire.

Ottimi metodi, è vero, ma nessuno supererà mai il più datato: Stare vicino a chi deve imparare qualcosa, e con vicino intendo proprio fisicamente, non spiritualmente. Sfortunatamente non possediamo ancora le tecnologie necessarie per creare periferiche USB che ci permettano di teletrasportarci attraverso la rete. Oggi, però, voglio presentarvi un programma capace di spiegare qualcosa a qualcuno a distanza, il suo nome è Mimer.

MicroMobs, servizio simpatico per discutere con i propri amici

Con il diffondersi della grande rete sta cambiando radicalmente il modo di organizzarsi delle persone. Magari prima ci si organizzava per una pizza con un giro di telefonate che portava via molto tempo ed anche denaro, adesso basta un messaggio su facebook con le persone interessate taggate.

I pro sono molti: Velocità dell’organizzazione; Immediatezza delle informazioni riguardo la disponibilità delle persone interessate; Non si spende una lira (senza considerare il costo della connessione e dell’elettricità). Ma come in ogni cosa bella non mancano i contro, l’altra faccia della medaglia: La privacy.

Google I/O, importanti news da uno dei servizi integrati in Google Wave: 6rounds

Come molti di voi ben sapranno, proprio in questi minuti sta cominciando il Keynote del Google I/O. Si parlerà quasi sicuramente di cose nuove, ma anche di cose “vecchie” come Google Wave, presentato esattamente (o quasi) un anno fa. Non si può certo dire che Google Wave sia stato un gran successo come molti hanno previsto, insomma, la situazione è molto “flopposa”, merito anche del fatto che non tutti gli internauti possono ancora iscriversi (io che ho un account non posso collaborare con nessuno dei miei amici).

Continuiamo a restare sull’argomento Google Wave. Molti di voi forse non ricorderanno, ma quasi un anno fa parlai di un servizio davvero molto interessante chiamato 6rounds che permetteva di effettuare videoconferenze con i propri amici mentre se eseguivano delle attività. Si tratta di un servizio che ha saputo unire abilmente l’utile al dilettevole creando un qualcosa di assolutamente unico nel suo genere.

SaveFace, settare automaticamente nel migliore dei modi le impostazioni sulla Privacy di facebook

Sapete benissimo che facebook non è famoso per la sua privacy, bensì per il contrario, ed è forse per questo che è usato da così tante persone in tutto il mondo. Diciamocelo una parte di noi vuole far sapere i nostri fatti ad estranei che probabilmente non conosceremo mai. Molti di noi, però, vorrebbero mantenere uno stato di privacy almeno decente, per non incappare nella fastidiosa situazione di una fuga di informazioni sul nostro conto.

Possiamo anche dire con assoluta tranquillità che le impostazioni della privacy di facebook non brillano nemmeno di facilità d’utilizzo, poi sono suddivise in così tante categorie che bisognerebbe perderci qualche minuto per impostare tutto correttamente e non avere problemi. Capita anche che, nonostante avessimo impiegato la massima attenzione, qualcosa ci sfugga. Magari può essere un album fotografico, o forse un’impostazione nascosta da qualche parte che consente ai nostri amici di condividere con il resto del mondo qualcosa di nostro (io avevo una cosa del genere e non lo sapevo).

Gyazo, scattare screenshot e condividerli immediatamente

Purtroppo o per fortuna apparteniamo ad un elit di capaci utilizzatori del computer, anche se ciò significa essere almeno in grado di usare un software di cui non si è seguito un corso di qualche settimana. Insomma, c’è chi dinanzi alle novità non riesce proprio ad orientarsi. C’è chi va in panico se facebook cambia veste grafica e non riesce più a capire dove si trova. Insomma, sono il genere di internauti che se ha qualcosa che non va con il proprio computer chiede a noi.

Da bravi geek quali siamo facciamo di tutto per dare una mano, ma in certi casi abbiamo voglia di spaccare tutto è ci pentiamo del giorno in cui abbiamo toccato per la prima volta un mouse. Si, mi riferisco a quelle situazioni nelle quali la persona che richiede aiuto non riesce a capire i nostri suggerimenti, nonostante noi abbiamo tentato di renderli semplicissimi.

Unshake, tentare di eliminare l’effetto movimento dalle foto

Chiunque è in possesso di una macchina fotografica può essere considerato un fotografo amatoriale. Magari non fotograferà foto artistiche come ad esempio tramonti o insetti che si poggiano sui fiori, ma almeno tenterà di rendere guardabili le foto delle vacanze estive. Probabilmente si inizierà a giocherellare con i comandi della macchina fotografica per tentare di ottenere il migliore risultato possibile, ma per quanto uno si sforzi, di foto sfocate o “movimentate” ne escono a dozzine”.

Magari è colpa dell’esposizione dell’obbiettivo o semplicemente colpa della nostra mano che non riesce a stare ferma per un solo dannatissimo istante. Nessun problema se si tratta di foto poco importanti, ma se invece lo fossero? Sarebbe un vero peccato tornare a casa, controllare le foto e notare un’immagine sfocata a causa di un movimento nostro o della scena ripresa.

CRXthemeCreator, creare un tema per Google Chrome

In questo blog abbiamo visto più e più volte come personalizzare il proprio computer. Magari di tanto in tanto avrete trovato dei magnifici sfondi da scaricare gratuitamente, oppure dei temi per il vostro sistema operativo. Insomma, spesso si è trattato di modifiche preconfezionate che miravano all’abbellimento del nostro computer senza che noi muovessimo un solo dito un un programma di grafica. Si, è comodo così, ma c’è chi ha voglia di creare cose proprie e di vedere fin dove riesce ad arrivare con la su conoscenza in campo grafico.

Oggi, però, vedremo come creare dal nulla un qualcosa di nostro. Vedremo infatti come creare un tema per Google Chrome, e lo faremo grazie a CRX theme Creator, un software freeware che non necessita nemmeno di installazione. Non spaventatevi del fatto che dovrete fare tutto voi partendo da zero, poiché il programma appena citato vi permetterà di trovarvi a vostro agio in azioni che altrimenti necessiterebbero di un vero smanettone.

Scitoys, raccolta di interessanti esperimenti scientifici da fare in casa

Qualche settimana fa ho riempito le pagine di geekissimo di articoli a sfondo scientifico ed educativo ed in alcuni casi ho notato di essere anche stato abbastanza utile. Ho trattati di software che potevano dare una mano in chimica e di programmi, sempre rigorosamente freeware, che permettevano una gestione più semplice dei dati offerti dai problemi.

Insomma, era da troppo tempo che non ne parlavo, ed oggi ritorno a farlo. Questo post, infatti tratta di un argomento a sfondo scientifico. In questo caso, però, non si tratta di alcun servizio online o software, ma di un sito che raccoglie divertenti esperimenti scientifici facilmente ricreabili in casa.

Similarity, trovare file audio duplicati

I computer odierni hanno memorie così imponenti da permetterci di usarli senza preoccupazioni, senza la necessità di ricordarci di andarci piano con il file salvati. Questo è vero, ma cosa succede se un bel giorno, mentre usiamo il nostro computer avendo alle nostre spalle un arcobaleno e sul monitor due uccellini che cinguettano, spunta improvvisamente una mefistofelica nuvoletta che ci avvisa della mancanza di spazio sulla memoria? Beh, in questi casi difficilmente il primo pensiero va all’acquisto di una nuova memoria, ma si tenta sempre di cancellare file di cui non ne abbiamo più la necessità.

Come prima cosa cominciamo a cancellare programmi obsoleti o che non utilizziamo, poi passiamo alle immagini. Di solito si preferisce utilizzare programmi creati appositamente per scovar e nel caso cancellare immagini duplicate erroneamente sul computer. Già in questo modo si comincia a fare un po’ di spazio, e per quanto riguarda i file audio?

IconGenerator, creare bellissime icone senza saper nulla di grafica

Il mestiere del grafico è sicuramente uno dei più appaganti, ma forse anche uno dei più difficile poiché bisogna sempre continuare a studiare e tentare di rimanere dietro la moda del momento. Magari ieri andavano bene i pulsanti lucidi e bombati, e domani quelli piatti con solo qualche sfumatura all’interno. Insomma, un bellissimo lavoro, ma bisogna avere gli occhi sempre aperti e scovare qualsiasi novità del campo, altrimenti si diventa vecchi e fuori moda.

Anche gli strumenti da utilizzare per creare vesti grafiche, icone e pulsanti non sono poi così tanto semplici da usare, ma come sempre, vi sono dei piccoli software “settorializzati” che, seppure dovendo rinunciare a molte impostazioni di personalizzazione, consentono di dar vita a prodotti estremamente validi dal punto di vista grafico ma anche semplici da creare. E’ questo il caso dello strumento che voglio presentarvi oggi, indicato per coloro che non saprebbero dove mettere le mani in software professionali, ma vogliono creare qualcosa di gradevole alla vista.

DiagramDesigner, software per creare semplici diagrammi di flusso

Per moltissimi studenti è quasi tempo di esami di stato. Si incomincia a provare quella strana sensazione di paura mista a voglia di affrontare l’esame e lasciarsi tutto alle spalle e, nel caso, cominciare un’altra enorme sfida: l’università. Insomma, non si finisce mai ne di studiare ne di lavorare. Proprio in queste settimane, alcuni degli studenti che dovranno a breve sostenere l’esame di stato, stanno cominciando a preparare le proprie tesine.

C’è chi vuole fare con un metodo più all’antica portando dei fogli A4 spillati tra di loro, con sopra stampata la tesina divisa per argomenti. C’è chi invece, armato di voglia di stupire, ha creato una stupenda presentazione in Powerpoint corredata di tanto di mappa concettuale da distribuire ai professori, o chi come me, ha usato un sistema di motion traking per comandare l’andamento delle diapositive (si, l’ho fatto…).