Facebook ha deciso di dichiarare guerra alle applicazioni ficcanaso. Lo ha fatto dal palco della conferenza F8, dove ieri Mark Zuckerberg e soci hanno elencato alcune delle principali novità che toccheranno presto sviluppatori e utenti del social network più famoso del mondo.
Il povero Ballmer[1] se li sognerà ancora di notte, i milioni di dollari che Microsoft ha dovuto mettere a bilancio per i troppi Surface RT rimasti invenduti nel 2013. Da allora, però, le cose sono migliorate nettamente, dobbiamo dirlo. La seconda generazione di tablet “made in Redmond” è riuscita a infrangere quella barriera di diffidenza che aveva lasciato il pubblico distante dal prodotto ma, numeri alla mano, c’è ancora parecchia strada da consumare prima di trasformare Surface in una fonte di guadagno.
Steve Jobs era una persona a dir poco lungimirante. Pochi nell’industria tecnologica (e non solo) hanno avuto il suo intuito
Il 31 marzo sono entrate in vigore le nuove norme sul copyright che consentono ad AGCOM (l’autorità garante per le comunicazioni) di ordinare l’oscuramento dei siti Internet considerati “pirata” a mezzo DNS.
Avete seguito con il fiato sospeso le indagini di Rust Cohle e Marty Hart in “True Detective”? Avete degli ottimi gusti televisivi, complimenti. Vi meritate un piccolo cadeau.
Naturalmente ci riferiamo a un wallpaper a tema che troverete nell’appuntamento di questa settimana con gli sfondi per il desktop. Appuntamento che – ormai lo sapete – prevede anche altre immagini dedicate ai temi più disparati per un totale di 7 wallpaper da scaricare gratis. Buon divertimento!
Ricordate il sondaggio ordinato dall’allora Ministro per i Beni Culturali, Massimo Bray, per indagare sulle abitudini degli italiani circa la creazione di copie private per film, album musicali e altre opere coperte da diritto d’autore? Nonostante qualche titubanza di troppo, i risultati sono stati pubblicati e – indovinate un po’? – salta fuori che non ci sarebbe alcun motivo per aumentare i prezzi di DVD, hard disk, smartphone, tablet e tutti gli altri prodotti su cui grava la famigerata tassa dell’equo compenso.
Tornassimo indietro di tre o quattro anni, quando di Windows 8 si sapeva poco o nulla, ci sembrerebbe impossibile. Eppure
I primi avvistamenti risalgono allo scorso febbraio ma solo ora, a un paio di mesi di distanza, Twitter ha deciso
Se avete visto il film “Her” e – una volta smaltita la cotta per Samantha – avete provato a chiedere
Parliamo spesso delle differenze tra Android e iOS soffermandoci su aspetti quali le prestazioni dei due sistemi operativi o il
Il co-fondatore e CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, ha rilasciato una lunga intervista al New York Times nel corso della
Dopo esserci occupati degli utenti desktop per due settimane di fila, è tornato il momento di dedicare la nostra rubrica settimanale sui wallpaper a smartphone e tablet. Eccovi dunque una raccolta random con oltre 10 wallpaper per tutti i gusti. Alcuni non sono ottimizzati al 100% per il formato mobile ma possono essere adattati senza problemi a qualsiasi device. Buon download!
Si continua a parlare di Heartbleed, l’ormai famigerato bug di OpenSSL che ha messo a rischio le informazioni personali e i dati di login di tutti noi. Questa volta però sembrano esserci buone notizie all’orizzonte.
Secondo un report pubblicato dall’azienda di sicurezza informatica Sucuri, i 1.000 siti Web più visitati al mondo secondo il rating di Alexa hanno corretto la falla e quindi non sono più soggetti al rischio di furto dei dati (almeno non per colpa di HeartBleed). Ampliando lo sguardo, appena 53 siti su 10.000 sono risultati vulnerabili e 1595 su 100.000.
Da quando Microsoft ha ammesso pubblicamente di poter “sbirciare” fra le email di Outlook il manto di purezza che aveva provato a indossare nella sua campagna “Scroogled”, contrapponendosi ai vestiti maleodoranti dei “cattivoni” di Google, si è sciolto come neve al sole.