Google annuncia Google Chrome OS

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Il 7 Luglio Google ha annunciato con un post sul proprio blog di avere in cantiere Google Chrome OS, ovvero il sistema operativo di casa Google. Diciamo subito che l’annuncio è stato piuttosto vago in merito alle date di rilascio, durante l’anno in corso verrà rilasciato il codice open-source del sistema operativo e per il 2010 dovrebbero essere disponibili i primi dispositivi con Google Chrome OS.

Google Chrome OS si riferisce sia all’architettura x86 che ARM ed è pensato per essere completamente intergrato con il web. Pur non avendo rilasciato alcun dettaglio, Sundar Pichai, l’autore del post, delinea quello che sembrerebbero essere più intenzioni che fatti, ma senza dubbio ottime intenzioni.

Il sistema operativo si riferirà ad un target particolare di utenza, coloro che non saprebbero cosa fare di un computer senza una connessione ad internet. Pichai parla di un kernel Linux con una nuova interfaccia grafica, leggero ed iper-compatibile, in grado di “funzionare semrpe come alla prima accensione”.

Più sicurezza nella creazione delle caselle Gmail, arriva la verifica via SMS

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La maggior parte di voi conosce il servizio di email gratuito di Google. Gmail è un ottimo servizio di posta elettronica che in pochissimo tempo ha conquistato parecchi utenti. Grazie alla sua semplicità d’uso e alle sue caratteristiche, molto simili a quelli di un servizio a pagamento, Gmail offre anche un buon livello di sicurezza della propria casella email. La webmail di Google è sicuramente un ottimo strumento di controllo della prima email ed è anche un motivo in più per utilizzare il servizio di Google.

Arrivano nuovi strumenti di sicurezza negli account statunitensi, come avrete sicuramente letto nel titolo dell’articolo, Google si sta apprestando a inserire un controllo Via SMS. In buona parte degli USA è stato inserito questo controllo, quando è richiesta la registrazione di un nuovo account. Non è attiva su tutti gli stati americani ma solo in alcuni, questo ci fa capire che è ancora una procedura BETA che Google sta ancora affinando, per poi renderla disponibile nel resto del mondo.

Gmail, Google Calendar, Google Docs non sono più beta

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Eravamo ormai abituati al concetto che Google era solito dare ai suoi prodotti l’etichetta indefinita di versione beta, che la notizia che BigG abbia rimosso oggi l’etichetta di beta software a Gmail, Google Calendar, Google Docs e Google Talk non è all’apparenza così banale come possa sembrare.

Secondo il New York Times, Google ha rimosso l’etichetta Beta anche per cercare di convincere il mondo business della bontà dei suoi prodotti, ancora lontani dall’essere adottati in modo efficace dalle aziende a dispetto dei software creati da altre aziende. Non è un mistero che Google voglia monetizzare in qualche modo i suoi prodotti e stia spingendo sul mondo enterprise per raccogliere ulteriori fondi per l’esercizio delle proprie attività. Non chiamare più alcuni propri prodotti, facenti parte della piattaforma Google Apps, con l’appellativo di beta potrebbe, infatti, servire a certificare un buon grado di maturità raggiunto dall’applicazione.

Arriva la versione Lite di Google Reader

Google Reader LITE

Tutti i blogger sono soliti, ogni giorno, utilizzare un programma per leggere i FEED RSS. Il programma più utilizzato, che poi non definirei proprio un programma, ma più un servizio è Google Reader, il lettore di FEED RSS di Google. Google Reader, come ben sapete, viene fornito gratuitamente a tutti i possessori di un account Google.

Il servizio è studiato per leggere i FEED che andiamo ad impostare noi, beh da ieri google ha rilasciato una nuova versione del servizio molto più comoda e adatta ai dispositivi mobili come palmari o miniPC e per i siti WEB. Andiamo, oggi, a conoscere Google Reader LITE la nuova versione del celeberrimo Google Reader, tanto amato dai blogger di tutto il mondo.

Google AdSense for Mobile Applications, disponibile in versione beta

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La notizia è ufficiale, Google AdSense, la nota piattaforma di pubblicità del gruppo Google, è ora disponibile, seppur in fase beta, anche per applicazioni mobili.

Il progetto lanciato da Google ed annunciato sul blog ufficiale, ha ovviamente similitudini con l’inserimento delle inserzioni pubblicitarie nei browser mobili che qualche tempo fa era stato lanciato dallo stesso gruppo: Google AdSense for Mobile Search.

Tuttavia, il nuovo prodotto di casa Google, AdSense for Mobile Applications, costituisce sostanzialmente una piattaforma che offre agli sviluppatori la possibilità di creare applicazioni per iPhone e per smartphone dotati di OS Google Android che integrano al loro interno annunci pubblicitari.

Il nuovo progetto lanciato da Google consiste quindi nel permettere agli inserzionisti di ottenere una nuova potenziale clientela che accede ai contenuti presenti sul web prevalentemente mediante dispositivi mobili, il che rappresenta oramai una vera e propria realtà.

Basti infatti pensare gli impegni sempre crescenti di ciascun individuo e il tempo sempre minore che si ha a disposizione per utilizzare comodamente il proprio PC da casa. Proprio per questo motivo gli smartphone vengono utilizzati sempre più per dare un occhiata sul web ma anche e soprattutto per utilizzare determinate applicazioni. Proprio per tale ragione Google promuove questo suo nuovo progetto.

Hohm: Microsoft misura il dispendio energetico

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Microsoft starebbe per lanciare Hohm, una nuova soluzione gratuita per controllare in tempo reale e, si spera, ridurre i propri consumi domestici di energia elettrica. In poche parole, Hohm fornirà gratuitamente a tutti i suoi utenti un cruscotto online da cui potranno controllare i loro consumi energetici e ricevere in automatico tutta una serie di utili suggerimenti al fine di ridurre ed ottimizzare i propri consumi.

Questo servizio altro non è che la risposta di Microsoft al lancio da parte di Google (con il suo PowerMeter, presentato qualche mese fa), ed altre realtà, di servizi analoghi.

Lo strumento si avvarrà della piattaforma di cloud computing Microsoft Azure. Inizialmente sarà offerto in collaborazione solo con pochi partner selezionati, ma si spera che questi possano nel tempo aumentare. Se il proprio fornitore di energie elettrica non sarà abilitato a questo servizio, Hohm proverà a stimare il consumo di energia della propria casa con circa 200 domande (più risposte verranno fornite al sistema, migliore sarà la possibilità di prevedere il consumo di energia).

Sei un vero Gmail Ninja? Scoprilo con questo Test

Sei un vero Gmail Ninja? Scoprilo con questo Test

Pensavate di essere utenti esperti di Gmail, e di non avere più nulla da imparare sul famosissimo servizio email di Google? Beh, con questo test creato proprio da Google dovrete ricredervi, e dimostrare al mondo intero se siete veri GMail Ninja oppure semplici apprendisti alle prime armi.

Scherzi a parte, questo test è stato ideato da Google per permettere agli utenti di controllare il loro grado di abilità con Gmail, partendo dal livello più basso (White Belt) al livello più alto (Gmail Master). Lo scopo è ovviamente quello di far scoprire eventuali funzioni poco note a chi non le conoscesse, rimanendo comunque in pieno stile Google, giovane e divertente.

Usa Google Book Downloader per scaricare e-book

Google Book

Google Book è un utile servizio di BigG, forse non troppo conosciuto alla grande massa. Negli ultimi giorni è stato reso leggermente più semplice ed intuitivo, forse proprio per spingere la diffusione di questo strumento.

La prima novità di Google Book riguarda la possibilità per l’utente di fare un embed del libro all’interno di un sito personale, poichè, cliccando sull’apposito bottone, verrà restituito un codice html da copiare ed incollare. E’, inoltre, possibile ottenere un semplice link per permettere di diffonderlo e indirizzare i destinatari direttamente sul libro che si sta visualizzando in quel momento. Altre novità riguardano la ricerca all’interno dei libri e varie innovazioni dal punto di vista della navigazione e della lettura. Vi consiglio di dare un’occhio al blog ufficiale per ottenere una lista puntuale delle novità.

Google progetta di aumentare i ricavi da Blogger

Blogger, il notissimo servizio di free blogging acquistato da Google nel 2002, sta per compiere tra poco più di un mese 10 anni, essendo nato nell’agosto 1999 da una piccola società di San Francisco, la Pyra Labs. Per festeggiare l’avvenimento, Google ha deciso di pubblicare alcuni numeri e fatti divertenti riguardanti proprio Blogger:

  • 15/20 milioni di blog ospitati
  • I 2/3 del traffico provengono da paesi al di fuori degli U.S.A.
  • Lo sport più popolare tra i bloggers è il Calcio
  • Ogni minuto, 270.000 parole sono scritte su Blogger

Google News si rinnova con Flipper

Google Flipper

Google sta studiando un nuovo sistema per gestire la sua sezione News, e il nome di questo progetto è Flipper. Sembra, dai pochi screenshot che girano su Internet, che Flipper abbia una interfaccia grafica completamente rivisitata rispetto al Google News che siamo soliti utilizzare e che questa permetterà di visualizzare le notizie di successo con un semplice colpo d’occhio, come potete ben vedere dall’immagine presente nell’articolo.

Sarà, inoltre, possibile navigare non solo tramite sezioni, ma anche direttamente tramite la fonte, tramite parole chiave e sarà possibile riordinare le notizie in base alla loro popolarità o tramite raccomandazioni. Non è, invece, certo se cambieranno anche gli algoritmi che stanno alla base del servizio stesso oppure se Flipper sia, in estrema sintesi, un semplice cambio della GUI.

BlindSearch: una vera risorsa per capire qual è il miglior motore di ricerca!

Blind Search

Parlare del miglior motore di ricerca, equivale a parlare di miglior browser, di miglior antivirus, di miglior gusto del gelato. Non ci sono risposte giuste e non ci sono risposte sbagliate in questo ragionamento perché, in una visione assai sofistica, in questo caso il giusto altro non è che un concetto relativo.

L’assoluto, però, non coincide per nulla con il relativo. E con il relativo si può parlare tanto. Diamoci quindi una risposta, seppur comunque relativa sulla questione: qual è il miglior motore di ricerca? Lo scoprirete presto con BlindSearch!

BlindSearch è un interessante servizio web che consente, con semplicità, di paragonare i risultati di Google, Yahoo! e Bing, il nuovo motore di casa Microsoft, al buio, facendoci prima scegliere quali sono stati per noi i risultati ottenuti migliori.

Nuovi temi in arrivo su iGoogle!

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Molti di voi, sicuramente, useranno come home iniziale del browser proprio la pagina di Google. Ogni account di Google ha una pagina iniziale che può personalizzare con tutti i gadget che vuole. Google, oltre a mettervi a disposizione un’infinità di Gadget vi permette di modificare graficamente la pagina grazie all’uso di alcuni temi gratuiti presenti all’interno della galleria di Google. La nota azienda di Mountain View ha stretto delle collaborazioni anche con disegnatori di fama mondiale che si sono prestati per disegnare alcuni temi per iGoogle.

Tra i tanti temi, troviamo le firme di Dolce e Gabbana, Gucci e anche temi dedicati ai video gioco come per esempio Super Mario. Questa Gallery di temi, viene aggiornata ogni volta che è disponibile un nuovo tema e solo i temi di alto livello o quelli disegnati da professionisti vengono elencati in un post sul blog ufficiale di Google. Quelli che vi presentiamo oggi sono stati segnalati ieri dal blog di Google.

Le prime prove di Google Wave

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Google occupa un ruolo di primo piano all’interno degli articoli pubblicati ogni giorno da Geekissimo. Durante la conferenza per sviluppatori I/O 2009 Google ha presentato, in anteprima, Wave. Si tratta, in poche parole, di una piattaforma di comunicazione che, secondo le intenzioni, dovrebbe unire le potenzialità di email, chat, forum, blog, tutto in un unico ambiente. Google Wave è, in sostanza, un prodotto che permette di comunicare in molti modi diversi, non dando più importanza al metodo di questa comunicazione e quindi parificando tutti i sistemi sullo stesso piano.

Grazie a Philipp Lenssen & Tony Ruscoe di Blogscoped, è possibile vedere in anteprima 3 interessanti video riguardanti questo nuovo prodotto Google. I 2 blogger hanno realizzato, infatti, una delle prime vere recensioni di questo prodotto che, seppur ancora decisamente in fase alpha, può già mostrare ai betatester le sue caratteristiche basilari.

E se Google vivesse a casa tua?

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E’ un fatto ormai appurato che Google sia entrato nelle nostre vite in modo rilevante e che molti suoi servizi siano il nostro pane quotidiano. Senza entrare nella specificità della questione privacy, la sua presenza si sta velocemente consolidando e, come abbiamo visto solo ieri, ormai può sapere tranquillamente la nostra posizione nel mondo “reale” in ogni istante e, addirittura, notificarla per tutto il web senza particolari problemi.

Ma che cosa accadrebbe se Google in persona vivesse a casa nostra e fosse, in poche parole, un nostro conquilino? Con Google a casa, la nostra vita sarebbe più semplice o sarebbe molto più complicata? E come si comporterebbe con la nostra ragazza?