Vivere a Roma è un atto di fede. Non solo religiosa, ma quotidiana: fede nel bus che forse arriverà, nel vigile che forse non ti farà la multa, nella trattoria che forse accetterà la tua prenotazione. Ecco perché chi abita (o sopravvive) nella Capitale sa che senza le app giuste si rischia di perdere tempo, pazienza e, nei casi peggiori, anche la dignità. Negli ultimi anni però Roma si è attrezzata, e oggi esiste un ecosistema digitale che, tra un bug e l’altro, aiuta residenti, studenti fuorisede e turisti di lungo soggiorno a rendere la città più vivibile, più veloce e un filo meno imprevedibile.
