NextBio, Servizio Web 2.0 nato con lo scopo di possedere più di un miliardo di Contenuti Scientifici

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Nonostante le molteplici uscite di servizi Web 2.0, esistono anche siti web, che fanno da aiuto a molte persone quali giovani e non, nel campo dello studio.

Ebbene, due giorni fa, vi abbiamo proposto un utilissimo sito, grazie al quale avevate la possibilità di imparare moltissime lingue parlate in tutto il mondo, mentre quest’oggi, vi proponiamo un altro di questi funzionali servizi che vi permetterà di consultare tramite un semplice Motore di Ricerca, di consultare un vastissimo archivio web si articoli e notizie che riguardano il campo scientifico.

My Happy Planet, Impara Tutte le Lingue del Mondo con Assoluta Semplicità

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Ebbene, ci stiamo dedicando molto a servizi web 2.0 che aiutino a dare una certa “cultura” a noi giovani e non solo, agli auto-didatti, che come me e penso molti di voi, si dedicano ad apprendere loro stessi determinate discipline, quali lingue, informatica, ecc.
E di siti nati con questo scopo, ne stanno nascendo tanti, e io personalmente mi dedicherò sotto questo aspetto; arrivando al dunque, e seguendo la traccia del post, oggi vi presentiamo My Happy Planet, un innovativo servizio web 2 che permette di imparare molte lingue parlate in tutto il mondo.

È molto semplice, sul serio, ad esempio, accedediamo alla HomePage e subito potremo osservare la grafica “felice”, ma a parte ciò, si notano all’instante, due menù a tendina, ove potrete selezionare una lingua che parliamo e quindi che conosciamo, e una lingua che vorremmo imparare e che quindi non conosciamo.

A New York cellulari vietati a scuola; in Austria vietati anche sui mezzi pubblici

Telefonia

Dopo aver discusso, la scorsa settimana, dell’opportunità o meno di togliere internet dalle aule universitarie, ecco che sulla stessa scia stanno facendo discutere due notizie: una arriva da New York, l’altra dall’Austria. E in tutti e due i casi si tratta di telefonia mobile.

La prima notizia, dicevamo, arriva da New York, dove la Corte Suprema ha deciso che in tutte le scuole pubbliche saranno banditi i cellulari. Una decisione che preoccupa, più che gli studenti, soprattutto i genitori, che tramite il cellulare potevano controllare i movimenti dei figli ed essere avvisati in caso di emergenza, soprattutto nel tragitto casa-scuola. Secondo il tribunale, però, i cellulari ultimamente sono talmente diffusi che vengono usati per copiare nei compiti, come strumento di intimidazione e per mettere su YouTube video di diversa natura.

Nerd e patiti di computer? Le donne stanno per superare gli uomini

Donne

Chi l’ha detto che i “patiti” di computer e di internet, i “nerd” o “geek”, come spesso scherzosamente vengono chiamati in inglese, debbano essere per forza maschietti? Secondo uno studio pare invece che le donne stiano raggiungendo gli uomini in quanto a patite di tecnologia. Lo rivela uno studio statunitense che ha analizzato il comportamento di duemila “tech nerds” e che spiega che il 70 per cento delle ragazze gioca ogni mese almeno un paio di volte al computer, a differenza del 69 per cento dei ragazzi.

Non solo computer, ovviamente. Le donne battono gli uomini anche nella televisione online, con il 15 per cento delle femminucce che ammette di guardare regolarmente programmi televisivi via internet, contro l’11 per cento degli uomini.

Rogomo: chiedi aiuto ad esperti ed esegui i tuoi studi in maniera semplice e sicura

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Nonostante ci siano “geni” in circolazione, è anche vero che nessuno è perfetto, perciò, con l’innovativo servizio Web 2.0 che vi presentiamo quest’oggi, potrete chiedere aiuti “Live” a persone competenti ed esperti nel campo che sceglierete tra cui la matematica, l’inglese, l’informatica ecc.

Mi riferisco a Rogomo, che vi “salverà” in molte occasioni ed anche gratuitamente.

Il suo utilizzo? Semplicissimo ma soprattutto molto intuitivo; anche se Rogomo ora come ora è in beta, svolge un ruolo molto interessante nel campo disciplinare e del web.

La tavola periodica online più completa che si possa desiderare

Tra le mille risorse che il web ci propone, ce ne sono molto riguardanti l’educazione e la diffusione del sapere.
Oggi voglio proporvi un nuovo servizio, se così si può definire, che spicca nel suo genere come uno dei migliori sia sotto il profilo dei contenuti che della realizzazione, una Tavola Periodica online completa in tutto e per tutto.

Come sapete la tavola periodica è uno strumento utilissimo che permette di sapere con un semplice sguardo decine e decine di informazioni utili circa le proprietà di un elemento, e la chimica è l’unica scienza che può vantare di uno strumento così semplice e al tempo stesso completo.
La tavola periodica online propostaci da dayah.com va ben oltre la rappresentazione e l’elencazione delle classiche proprietà, proponendo un modello dinamico e potenziato da Wikipedia grazie al quale poter sapere davvero qualsiasi informazione su ogni elemento.

La tua biografia inserita su Wikipedia viene cancellata di continuo? Usa Biographicon

Biographicon

Quante volte vi è capitato di stare ore e ore davanti all’editor di Wikipedia, di creare e confezionare per bene la pagina che parla di voi… e poi vedervela cancellata per criteri di notabilità? Oltre a rimanerci molto male e a capire che poi non siamo così famosi, solitamente mandiamo tutto a quel paese e lasciamo stare.

Oggi arriva un interessante servizio Web, chiamato Biographicon, che si pone a metà tra siti come Wikipedia e servizi di autopromozione come LinkedIn. Funziona più o meno così: ognuno, famoso o no, può costruirsi la propria biografia o quella di qualcun’altro. Ognuno, inoltre, può modificare le biografie degli altri, proprio come accade su Wikipedia.

La diffusione di Microsoft nelle scuole: alcune riflessioni

La diffusione di Microsoft nelle scuole: alcune riflessioni

In un economia sempre più globalizzata, le conoscenze e le competenze, rappresentano dei fattori distintivi e di molta importanza sia per le nazioni che per i singoli individui. Per fortuna oggi sono disponibili nuovi strumenti e tecnologie che facilitano la diffusione dell’educazione. Ad esempio le università offrono lezioni, gruppi di discussione, esami e lauree via Internet agli studenti di tutto il globo.

Microsoft ha rafforzato il proprio impegno nel migliorare l’accesso alle tecnologie e ad promuovere metodi d’insegnamento e apprendimento innovativi. Dice Gates:”Nel 2003 abbiamo lanciato un iniziativa chiamata Microsoft Parterns in Learning. Oggi questo programma interessa più di 3 milioni d’insegnanti e circa 76milioni di studenti“.

Wikipedia si appresta a lanciare un servizio video all’interno dei propri articoli

Nonostante i problemi a cui un enciclopedia online liberamente modificabile da chiunque va incontro e nonostante il tentativo da parte di Google di creare un servizio simile in grado di contrastare il monopolio che attualmente detiene, Wikipedia si conferma l’enciclopedia online più completa e visualizzata, e non solo, anche il più grande archivio di sapere liberamente condivisibile del mondo.

E’ recente la notizia che Wikipedia sta sperimentando ed è in procinto di lanciare in grande stile un servizio video integrato negli articoli. Il tutto nasce da una fruttuosa collaborazione tra Wikimedia ed il servizio video online Kaltura; attualmente il tutto è in prova sul sito WikiEducator Demo, ma probabilmente il giorno in cui potremo vedere i video direttamente da Wikipedia non è molto lontano, almeno stando a quanto riportano le maggiori fonti.

“Volete usare Google o Wikipedia? Allora non frequentate il mio corso”. Parola di docente

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“Servizi come Wikipedia e Google sembrano vogliano togliere il lavoro a noi docenti. Per questo se volete usarli, non frequentate le mie lezioni“. Suona più o meno così l’ultimatum dato da Tara Brabazon, docente all’università di Brighton, ai propri studenti, troppo abituati secondo lei a consultare la rete, senza approfondire, quando si tratta di studiare. Eliminare dalle nostre vite (o da quelle degli studenti) le ricerche su internet o sui wiki mi sembra al giorno d’oggi una cosa impossibile. Eppure la professoressa Brabazon non è l’unica a pensarla così: capita ormai sempre più spesso che specialisti di un determinato settore (come possono essere i docenti di storia, leteratura, scienze e così via) vedono il Web come uno spazio aperto e infinito con troppe variabili e troppo pericolo di perdere la bussola.

Per questo, probabilmente, dopo aver speso anni e anni sui libri preferiscono i buoni e vecchi metodi d’insegnamento e apprendimento più che quelli nuovi e ufficialmente “non approvati” dagli enti universitari. Ciò che probabilmente dovrebbero capire, invece, è che i processi di insegnamento e la condivisione di conoscenza si stanno espandendo senza limiti dalla nascita del World Wide Web, con un conseguente enorme afflusso di dati sui computer degli utenti. Sta divenando abbastanza impossibile, quindi, da parte degli studenti accettare quello che chiede la professoressa, senza se e senza ma.

In Spagna Robin e il Messenger aiutano i giovani a parlare di sesso, droga e alcol

Robin

In Spagna è stata lanciata un’interessante iniziativa congiunta governo-Microsoft per parlare ai ragazzi più giovani e ascoltare le loro problematiche in tema di sesso, alcol e droga. L’iniziativa è rivolta proprio a parlare la stessa lingua di ragazzi e ragazze, senza pregiudizi né vergogne, attraverso l’uso della chat, e in particolare di Msn Messenger. Dall’altra parte della chat, un robot, chiamato Robin, che riconosce le domande dei ragazzi (o almeno ci prova) e fornisce loro delle risposte.

Utilizzare il servizio è molto semplice (ma, ovviamente, bisogna conoscere lo spagnolo): basta inserire tra i propri contatti l’indirizzo di Robin (robin@msc.es) e subito si potrà iniziare a interagire con lui. Il robot è stato programmato per parlare di diversi argomenti delicati, dalla contraccezione alla prevenzione dell’Aids, dall’interruzione di gravidanza alla “pillola del giorno dopo” fino all’assunzione di alcol e droghe.

Calcolatrice Grafica online

Se avete bisogno di eseguire e risolvere grafici di equazioni semplici o multiple vi consiglio di utilizzare questa nuova Calcolatrice Grafica online. L’utilizzo è semplicissimo, basta copiare l’equazione di cui volete rappresentare il grafico nell’apposita casella, e premere sul bottone graph.

Scommetto che da bravi geeks, quasi tutti avrete calcolatrici scientifiche grafiche, o avrete software installati nel vostro pc, ma questa nuova Calcolatrice Grafica online potrebbe tornarvi utile, quindi consiglio a tutti gli studenti di metterla nei preferiti.