Incognito Switcher, utilizzare Google Chrome per navigare in incognito ora è ancora più semplice!

Solcare il web in incognito costituisce senz’altro, in talune circostanze, un ottimo metodo mediante cui preservare quelle che sono le informazioni relative alla sessione di navigazione online in corso, implicando dunque l’impossibilità di reperire i dati relativi alla propria esplorazione del web sia nella cronologia del browser in uso che nella cache e nei cookies.

Ad esempio, per quanto concerne Google Chrome, è possibile sfruttare tale modalità di navigazione semplicemente selezionando la relativa voce dal menu strumenti della finestra del browser o, in alternativa, sfruttando l’apposita scorciatoia da tastiera.

Tuttavia, di default, il mitico browser targato big G non presenta alcuna opzione specifica mediante cui visionare rapidamente una determinata pagina web nel più totale, o quasi, anonimato.

Inline Search & Lookup, ricercare informazioni approfondite su un termine senza lasciare la pagina web visualizzata

Internet costituisce, senza alcun dubbio, una fonte illimitata di informazioni facenti riferimento ai più svariati ambiti, mettendo dunque in condizione ciascun utente di accedere a tutto quanto possa rientrare nei propri interessi semplicemente nel giro di qualche click.

Considerando quanto appena affermato potrebbe dunque risultare decisamente utile ricorrere all’impiego di un apposito strumento mediante cui incrementare ed ottimizzare la possibilità di rendere le proprie ricerche via web ancor più rapide e performanti.

Ovviamente i mezzi messi a disposizione di ciascun utente sono molteplici e tutti più o meno validi, tuttavia, se ci si ritrova ad utilizzare Chrome come browser web, allora è forse il caso di prestare attenzione ad un apposita estensione che permette di eseguire esattamente quanto affermato.

Chrome 5.0, debutta la versione finale: è maledettamente veloce e compatibile con tutti gli OS

Quasi in concomitanza con la nostra disamina sulle estensioni per Chrome e la loro scarsa funzionalità, Google ha rilasciato una nuova versione stabile del suo browser, la 5.0, che ha appena abbandonato lo stadio di beta e ora – abbastanza a sorpresa – è disponibile su tutti i maggiori sistemi operativi del mondo: Windows, Mac OS X e Linux.

A saltare subito all’occhio in questa nuova versione di Chrome è la velocità con cui vengono caricate le pagine Web. Il navigatore di “big G” è sempre stato uno dei più veloci (se non il più veloce in assoluto), ma con questa release le cose sembrano addirittura migliorate: senza bloccare le pubblicità o chissà quale altro elemento, anche i siti più “corposi” vengono infatti visualizzati in quattro e quattr’otto.

Ma le novità del browser non si fermano qui. Anzi. Chrome 5.0 si presenta sui nostri computer con un bel carico di novità. Non c’è ancora la tanto discussa integrazione di Flash Player (arriverà presto, dicono in Google) nel programma, ma in compenso abbiamo la sincronizzazione on-line di preferenze e temi (che va ad aggiungersi a quella pre-esistente dei segnalibri), un gestore di estensioni semplificato e una gestione dei segnalibri molto più funzionale e comoda da usare.

Chrome, estensioni ancora troppo poco funzionali rispetto a Firefox?

Non chiedeteci perché, ma oggi vorremo fare insieme a voi il punto della situazione su Chrome.  O, per meglio dire, sulle sue estensioni. Come tutti voi ben saprete, da qualche mese a questa parte il sempre più popolare browser di Google ha introdotto ufficialmente i tanto attesi add-on,  dei componenti aggiuntivi che dovrebbero aumentarne le funzionalità a dismisura e – almeno in teoria – conferirgli le armi giuste per contrastare Firefox sul suo campo di battaglia prediletto.

Dati alla mano, di estensioni per Chrome ce ne sono già a bizzeffe, oltre 5.000 nella sola galleria ufficiale. Ma a quanto pare, non basta. Andando a spulciare i commenti lasciati dagli utenti di Chrome in giro per la Rete, è infatti possibile imbattersi in numerosi commenti negativi secondo i quali gli add-on attualmente disponibili per il navigatore di Google sarebbero troppo poco duttili, mal integrati con il programma e, nella maggior parte dei casi, consistenti in scorciatoie per siti Web di terze parti e/o pulsanti per la toolbar del browser. Davvero poca cosa rispetto a quelli per Firefox, insomma.

70 milioni di utenti per Google Chrome

Google chrome in pochissimi mesi è riuscito a catalizzare l’attenzione di molti su di se. Il browser si presenta al pubblico come un programma semplice, veloce e affidabile. Un prodotto marchiato Google che vi permette di navigare la rete senza troppo appesantire il vostro computer. Nell’ultima conferenza di Google, di cui vi abbiamo parlato e vi stiamo continuando a parlare in questi giorni.

Dall’ultima conferenza di Google, oltre ai nuovi prodotti e le informazioni sull’azienda sono stati i dati riguardo l’utilizzo di Google Chrome.

Chromac, portare ed utilizzare le hotkey di Safari direttamente su Chrome

La maggior parte degli utenti che, per un determinato lasso di tempo, hanno preferito utilizzare solo ed esclusivamente un dato browser, nel momento in cui si ritrovano a dover modificare le proprie abitudini di navigazione online vanno incontro a vere e proprie difficoltà nell’adattarsi alle differenti funzionalità offerte dal nuovo strumento utilizzato.

Ad esempio, utilizzando assiduamente ed esclusivamente un browser web come Safari per diverso tempo, di certo risulterà piuttosto difficile abituarsi ai comandi offerti da Chrome qualora venisse deciso di optare per il performante strumento adibito alla navigazione online offerto da Google.

Partendo da una situazione di questo tipo, è però possibile far fronte alla cosa ricorrendo all’impiego di un apposita estensione, ideata con lo scopo preciso di favorire un migliore adattamento ed utilizzo del oramai ben noto browser web targato big G.

MyTube, ottimizzare il caricamento dei video di YouTube in Chrome

Anche se non tutti vogliono ammetterlo, i video di YouTube per molti di noi sono diventati una vera e propria droga. Una fonte inesauribile di musica, divertimento e informazione a cui è davvero difficile resistere, anche quando la (bassa) velocità della connessione Internet suggerirebbe di starne alla larga.

MyTube è un’estensione per Google Chrome che va proprio incontro alle esigenze di coloro che pur non disponendo di una connessione veloce non vogliono rinunciare ai “piaceri” di YouTube. Essa permette, infatti, di ottimizzare il processo di caricamento dei filmati e regolare il loro buffering in base alla banda a disposizione attraverso una funzione denominata Smart Buffering.

Chrome Keyconfig: ovvero come impostare delle hotkey personalizzate in Google Chrome

Un ottimo modo per sfruttare al meglio il proprio browser web preferito consiste senz’altro nel ricorrere all’impiego delle apposite scorciatoie da tastiera disponibili di default.

Ad esempio, per quanto concerne Chrome, l’oramai celebre browser web di casa Google, è possibile dare uno sguardo alle varie hotkey disponibili cliccando qui e visionando dunque quella che è la pagina ufficiale messa a disposizione dalla nota azienda di Mountain View.

Tuttavia vi è però da considerare che se ciascun utente avesse la possibilità di sfruttare una serie personalizzata di combinazioni di tasti mediante cui gestire al meglio tutto quanto concerne la propria navigazione online allora di certo l’utilizzo di un dato browser potrebbe andare a risultare ancor più semplice oltre che, ovviamente, invitante.

Ubuntu abbandona Firefox per Chromium? La “profezia” potrebbe avverarsi…

Un saggio diceva che l’amore è eterno solo finché dura. E a giudicare da quanto sta accadendo nel mondo Linux, ci aveva preso in pieno! Secondo le ultime notizie pubblicate da OMG! Ubuntu, anche l’apparentemente indissolubile legame fra Ubuntu Linux e Firefox starebbe, infatti, per raggiungere il capolinea.

Ad innescare la miccia la clamorosa decisione presa dagli sviluppatori dell’OS, che in un recente summit hanno stabilito che nella versione alpha 3 di Ubuntu 10.10 Maverick Netbook Edition, la nuova versione di Ubuntu disegnata su misura per i netbook (che debutterà il 28 ottobre prossimo), il browser predefinito non sarà più Firefox ma Chromium. Motivo della scelta, le migliori performance del browser su cui si basa Google Chrome rispetto a quello di Mozilla, ritenuto ancora troppo pesante per i netbook.

Acer: primi dispositivi con Chrome OS presentati a giugno. Prove tecniche di tablet low-cost?

I netbook con Chrome OS arriveranno sul mercato entro la fine dell’anno, ormai lo sappiamo tutti. Eppure rumor sempre più insistenti vogliono Acer, nota azienda taiwanese produttrice di computer, in procinto di presentare al pubblico del Computex Taipei show (1-5 giugno 2010) alcuni “dispositivi” animati proprio dal sistema operativo online di Google.

Quanto siano vere queste voci non ci è ancora dato saperlo. In ogni caso, sarebbe interessante scoprire cosa si nasconde dietro quel termine generico, “dispositivi”. Dei netbook? Sì, senza ombra di dubbio, ma non è da scartare anche l’ipotesi suggestiva dei tablet.

Dei tablet con un sistema operativo funzionante esclusivamente online? Certo, detta così la cosa non sembra avere molto senso, ma se facciamo qualche ulteriore passo in avanti con la fantasia e ci spingiamo a immaginare un tablet low-cost equipaggiato con un processore ARM e connettività 3G, lo scenario diventa più credibile. No?

Instachrome: Instapaper a portata di Chrome!

Sicuramente la maggior parte di voi lettori di Geekissimo che si ritrova ad operare online in modo costante ed attivo avrà utilizzato almeno una volta, se non addirittura in maniera abituale, Instapaper, il ben noto servizio read it later mediante cui ciascun utente viene messo in condizione di archiviare gli articoli d’interesse rilevati online per poi leggere il tutto in un secondo momento.

Se sfruttate attivamente il servizio o se, molto più semplicemente, leggendo le prime righe di questo post pensate che possa interessarvi tale tipologia di strumento, allora di certo sarete ben lieti di sapere dell’arrivo di un apposita estensione per Chrome mediante cui gestire in modo rapido ed agevole tutto quanto concerne il proprio account Instapaper.

Dashboard for Chrome, come aggiungere una calcolatrice ed un blocco note al browser di casa Google

Alcuni giorni fa, qui su Geekissimo, avevamo dato uno sguardo ad una simpatica estensione per Chrome mediante cui aggiungere un efficiente calcolatrice al mitico browser web di casa Google.

Quest’oggi, invece, scopriamo insieme un nuovo ed interessantissimo strumento che permetterà non soltanto di aggiungere al proprio browser web preferito un utile calcolatrice ma, per di più, consentirà anche di inglobarvi un pratico blocco note mediante cui salvare appunti di varia natura.

L’estensione grazie alla quale sarà possibile eseguire tutto quanto appena accennato è Dashboard for Chrome, un valido add-on completamente gratuito accessibile direttamente dalla finestra di Chrome mediante un semplice click.

Recent History, ottimizzare la visualizzazione della cronologia in Google Chrome

Tutti coloro che utilizzano abitualmente Google Chrome per navigare online, sicuramente avranno avuto modo di notare quanto possa essere scomodo e decisamente poco pratico accedere alla cronologia, in particolare quando si ha la necessità di visionare il tutto in maniera più o meno costante.

Sicuramente potrebbe risultare molto più pratico e alla mano avere un apposito collegamento posizionato direttamente nella barra degli strumenti del browser web in uso, così da poter prendere nota di tutto quanto occorre nel giro di un sol click.

Se avvertite questo tipo di necessità allora Recent History costituisce senz’altro l’estensione che fa al caso vostro!

Close all Tabs, chiudere velocemente tutte i tab aperti nella finestra del browser in un sol click!

Chi si ritrova a navigare spesso online e, con altrettanta frequenza, ad operare su una molteplice quantità di tab aperti simultaneamente, di certo saprà quanto, nella maggior parte dei casi, possa risultare scomodo chiudere ad uno ad uno le varie schede presenti nella finestra del browser in modo tale da poter mettere un po’ d’ordine, eliminare tutto quanto vi sia di superfluo e ritornare ad operare in maniera ordinata su un’unica pagina.

Di consueto toccherebbe quindi andare ad agire manualmente al fine di assicurarsi la chiusura di ciascun tab, tuttavia se non è proprio nelle vostre intenzioni perdere ulteriore tempo prezioso, allora si può prendere in considerazione l’idea di sfruttare un apposita estensione tutta dedicata al browser web di casa Mozilla ed a quello targato Google.