Dopo il rilascio e il successivo download di Google Chrome su milioni di pc si è fantasticato in rete con teorie complottistiche, su come Google utilizzasse Chrome per rubare i dati degli utenti e tante altre teorie di cospirazione. Per questo motivo Matt Cutts ha scritto due interessanti articoli sul suo blog dove tranquillizza gli utenti, cercando prevenire la paranoia generale e rispondendo ad alcune obiezioni su Google Chrome.
Innanzitutto con ma grande sorpresa in fase di installazione è possibile scegliere il proprio motore di ricerca predefinito, a differenza di Firefox. Un altra "credenza" che si va diffondendo è che Google Chrome invii a Google dati sull’utilizzo, falso, infatti di default i rapporti sui crash, statistiche, non vengono inviati a Google.




