Chiude Google Video, dal 29 aprile non sarà più possibile riprodurre i filmati

E’ giunta l’ora di chiudere, stiamo parlando di Google Video che, dal 29 Aprile, verrà completamente disattivato. Il servizio, nato per fare la giusta concorrenza a Youtube, è diventato inutile in seguito all’acquisizione del sito di Video Sharing da parte dell’azienda di Mountain View. Una scelta sicuramente dettata dal buon senso, anche perchè, da ormai due anni, Google non accettava il caricamento di altri video, ma offriva solamente la possibilità di visionare quelli attualmente caricati.

Dopo un’attenta riflessione, dal 29 aprile, non sarà più possibile riprodurre i filmati presenti nei database allocati specificatamente per questo servizio; è giunto il momento di scaricare i propri elementi per non perderli definitivamente.

Per le operazioni di backup, Google ha deciso di offrire ai propri utenti un tempo maggiore, sarà infatti possibile accedervi sino al 13 Maggio, dopo questo giorno, i dati verranno completamente cancellati.

Google Video, ora è possibile effettuare upload fino a 16 GB

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Periodo di notevoli cambiamenti ed innovazioni in casa Google, come d’altronde è facile notare.

Infatti, giorno dopo giorno, saltano sempre più all’occhio interessanti notizie circa i piccoli, ma altresì importanti, aggiornamenti, che Google introduce riguardo i propri prodotti.

Proprio ieri, infatti, vi ho accennato alcune info relative all’aggiunta di nuove opzioni di ricerca per Google Search, oggi, invece, ho il piacere di comunicarvi che il gran colosso ha deciso di introdurre un significativo aggiornamento anche per quanto riguarda Google Video, servizio creato qualche tempo addietro, inizialmente per fronteggiare l’ascesa di YouTube, poi utilizzato per fini prettamente più professionali ed aziendali.

La notizia che suscita tanto scalpore riguardo al particolare canale video di casa Google, ha a che vedere con il limite di upload.

YouTube trasmette oltre 1.2 miliardi di video al giorno

Nonostante i gravi problemi finanziari dovuti agli scarsi introiti pubblicitari, YouTube, il notissimo portale di video sharing acquistato da Google nel 2006, continua a farla da padrone per quanto riguarda lo streaming di video online.

Secondo quanto riportato da comScore in una recente ricerca, infatti, YouTube trasmetterebbe oltre 1,2 miliardi di video al giorno, equivalenti a 31 miliardi di video circa al mese. Ricerche precedenti stimavano che l’ammontare dei video trasmessi solo negli USA era di 7 miliardi di video al mese, 225 milioni di video al giorno. La crescita del portale di video sharing quindi, invece di arrestarsi, sta aumentando giorno dopo giorno.

Insieme, tutti i video dei siti di Google (includendo quindi anche YouTube) rappresentano il 40% di tutti i video in streaming trasmessi su Internet, i quali ammontano a circa 80 miliardi al mese. Una percentuale altissima, se calcoliamo che il secondo classificato, Fox Interactive Media, si accontenta di un misero 3,1% di share.

Youtube decide di permettere il Download dei video!

Download video Youtube

Mettendo su Google la chiave di ricerca “Scaricare Video Youtube” escono ben 222.000.000 pagine di risultati. Adesso, sappiamo tutti che lo scaricare i video da Youtube è una pratica che molti navigatori della rete vogliono e sanno fare, anche Geekissimo in passato si è occupato di questa tematica, se usate la funzione cerca del nostro blog, vi accorgerete che ci sono molti post che vi spiegano come compiere quest’operazione.

Youtube, fino a poco tempo fa, è stata sempre contraria a questa forma di Download, sono pochi i siti di Video Sharing che permettono anche il download del video, oggi, però anche Youtube si è decisa a mettere i video in download. In questo momento non sono tutti i video disponibili per il download, ora, però, andiamo a scoprire con calma la novità.

Google Audio Indexing, ricercare video in base ai dialoghi contenuti

Google si propone ogni giorno come motore di ricerca completo, che sia cioè automaticamente in grado di indicizzare qualsiasi cosa passi per la rete in modo che l’utente finale sia in grado di ricercarla.
E’ indubbio ormai che le ricerche passino tutte (mettiamoci un “o quasi”) attraverso Google. Quando comincia qualche anno fa, la frase tipo per cercare qualcosa era vai su un motore di ricerca ed inserisci la tua chiave, se non lo trovi lì passa su un altro; oggi invece la cosa è diventata un vai su google e cerca, se non lo trovi lì non c’è. Mi è capitato di trovare riferimenti a ricerche attraverso Google anche su libri di testo, segno che ormai questo è IL motore di ricerca..
E’ naturale quindi che sia quindi Google a proporre dei servizi che permettano le ricerche multimediali

Stanchi di Google? Ecco delle ottime alternative ai maggiori servizi di bigG

Ormai sono sempre più le persone a considerare Google una sorta di Microsoft del web, detentrice di un pericoloso monopolio dei servizi on-line, ogni giorno utilizzati da milioni di persone in tutto il mondo.

Su quanto ciò possa essere considerato vero non ci pronunciamo, ma oggi vogliamo divertirci insieme a voi vedendo un elenco di ottime alternative ai maggiori servizi di bigG, in grado di non far rimpiangere questi ultimi a chi, per motivi ideologici o di pura curiosità, non vuole più utilizzare prodotti made in Google. Buona lettura!

– Google: nel campo de motori di ricerca non si discute la superiorità di bigG rispetto alla concorrenza, ma alternative come Yahoo! ed Ask.com (molto apprezzato dagli addetti ai lavori) sono da prendere in seria considerazione nel compiere ricerche più approfondite.

Novità in Google Video: possibile cercare e vedere un video contemporaneamente

Novità in Google Video: possibile cercare e vedere un video contemporaneamente

La schermata di default di Google Video, TV view, è stata aggiornata con una feature che era secondo me da aggiungere già da parecchio, ovvero la possibilità di effettuare ricerche senza interrompere quello che si sta eseguendo in quel momento.

Possiamo andare alla pagina successiva dei risultati di ricerca o effettuarne una nuova senza che sia interrotta la visualizzazione video. Google Video può eseguire inline non solamente dai siti Google ma anche da altri siti video popolari, tranne Aol Video, MySpace e Yahoo! Video.

Cercare con Google video filtrando la ricerca per categorie

Cercare con Google video filtrando la ricerca per categorie

L’ultimo redesign di Google Video, del quale vi avevamo già parlato qualche giorno fa, ha portato via un interessante feature dall’interfaccia, la possibilità di restringere i risultati di ricerca ad una determinata categoria. Ma non tutto è perduto! Infatti utilizzando l’operatore “genre” nelle ricerche potremo sempre filtrare i risultati della ricerca. Questa è una lista dei generi più popolari:

genre:animation
genre:comedy
genre:documentary
genre:educational
genre:gaming
genre:movie_feature
genre:music
genre:sports
genre:tv_show

Nuovo design anche per Google Video con nuove interessanti feature

Nuovo design anche per Google Video con nuove interessanti feature

Qualche giorno fa avevo segnalato il nuovo design di Youtube e Google non ha perso tempo rifacendo il look anche a Google video. Infatti la homepage di Google Video presenta ora una lista dei video “hot”, dei più bloggati, condivisi, visti e di quelli in rapida ascesa.

Inoltre è stata rivista pure la pagina che si visualizza durante la riproduzione video che adesso è molto più flessibile, infatti potremo nascondere adesso la sidebar di destra, minimizzare la lista dei video correlati e usare la stessa sidebar per i commenti.