Google Chrome 11 è in Beta: tu parli, lui ti ascolta

Mozilla ha recentemente rilasciato Firefox 4? Ecco pronta la risposta di Google, arrivata tramite il rilascio di Google Chrome 11 Beta. Gli ingegneri di Mountain View (reparto Chrome) hanno aggiornato il canale beta di Chrome introducendo un paio di nuove funzionalità sperimentali, dedicate soprattutto agli sviluppatori web.

Oltre a sfoggiare una nuova icona, nuovo logo (Nuovo logo per Chrome: vi piace?) e supportare l’accelerazione GPU 3D CSS (che permette ai developer di applicare effetti 3D e visualizzarli nei fogli di stile predisposti), la vera novità presente in Google Chrome 11 Beta è il supporto al riconoscimento vocale.

Muniti di cuffie / microfono, potrete parlare a Google Chrome 11 Beta, e di conseguenza il browser tradurrà in testo ciò che avete detto. Non vengono utilizzati plugin, programmi o estensioni. Il tutto è reso possibile grazie all’aggiunta di una nuova API HTML5 chiamata HTML5 speech input API. “Grazie a questa API, gli sviluppatori possono iniettare nelle applicazioni web la possibilità di trascrivere la voce in testo“.

Flash 10.2 arriva su Android, Google porta il flash sui Tablet

Adobe ha finalmente rilasciato il Flash Player 10.2 per Android. Questa release contrassegna l’attivazione del Flash per 3.0.1 HoneyComb, il sistema operativo di Google per i tablet.
Il suo arrivo nell’Android Market colma la piccola mancanza del Motorola Xoom, uno dei tablet più attesi.

A distanza di qualche giorno dal suo rilascio, iniziano a diffondersi le prime impressioni, vediamone alcune:
.Riproducendo un video on demand su Amazon, il filmato si blocca molte volte ed è necessario un riavvio del dispositivo.
.La riproduzione di video con definizione standard risulta pressochè fluida.
.L’utilizzo di giochi su facebook avviene correttamente.
.Alcuni servizi come Google Picnik (applicazione editor di foto), funzionano correttamente nell’upload delle immagini, ma le presentazioni non risultano essere molto fluide.

PreGBox, riprodurre i video d’interesse senza lasciare Google Search

Tutti coloro che, giorno dopo giorno, si ritrovano ad utilizzare Google come strumento mediante cui solcare i meandri della grande rete ed attingere dunque ai vari risultati d’interesse di certo ben sapranno che, seppur estremamente comodo ed affidabile sotto molteplici punti di vista, l’utilizzo del motore di ricerca del gran colosso del web potrebbe risultare ancor più pratico di quanto già non lo sia mediante l’applicazione di alcuni piccoli ma utilissimi accorgimenti.

È questo il caso dei video che, qualora ricercati mediante Google, per poter essere visualizzati, così come di consueto, sarà necessario dapprima cliccare su di essi e, successivamente, attendere duqnue l’apertura della relativa pagina.

Nel caso in cui, però, si desiderasse ovviare a tutto ciò (il che, di default, non è possibile) ricorrere all’impiego della recente estensione PreGBox di certo costituisce la soluzione più consona alla quale appellarsi, ammesso che il browser web in uso sia Google Chrome.

Blogger, un bug per consentire a malintenzionati di ottenere i diritti di amministratore [video]

La piattaforma Blogger, di proprietà Google, non ha certo bisogno di presentazioni in quanto, come sapranno tutti, permette a qualsiasi utente (avente un account Google) di creare gratuitamente il proprio blog con un dominio del tipo .blogspot.com o di acquistarne uno (.com, .net ecc…).

Il video che andremo a proporvi è alquanto preoccupante, riguardo la sicurezza presente su Blogger. Dal filmato emerge come un utente malintenzionato potrebbe rapidamente ottenere i privilegi amministrativi di un account Blogger qualsiasi.

Ciò significa, in parole povere, che si può appropriare completamente del blog, scrivere articoli, cancellarli, creare pagine ecc…, insomma tutte le azioni che può eseguire un normale amministratore di un blog creato con Blogger.

Disponibile Google Chrome 10 stabile: ancora più rapido, semplice e sicuro

Solo un mese fa (giorno più, giorno meno) Google rilasciò la versione 9 stabile per Chrome (tutto quello che c’è da sapere). Da allora, di certo, gli sviluppatori del famoso browser di Mountain View non si sono girati i pollici e, circa un paio di settimane fa, hanno reso disponibile la versione beta di Google Chrome 10 di cui vi abbiamo scritto in questo articolo.

Mantenendo le promesse, (ricordate l’intendo di Google di rilasciare una versione stabile di Chrome ogni 6 – 8 settimane?) dopo la versione 9 stabile ecco arrivare il decimo Google Chrome. Come definito dal colosso mondiale delle ricerche, “Chrome è ancora più rapido, semplice e sicuro“.

Di certo non possiamo dargli torto vista la carrellata di novità presenti in Chrome 10. Andiamo ad analizzare il tutto nel dettaglio. Pronti?

Google Sloppy: ecco a voi il gemello lento e pigro di Google!

Tutti, chi più chi meno, conoscono le straordinarie potenzialità di Google che, proprio per le sue fattezze, con il passare del tempo è andato a configurarsi come una delle migliori risorse attualmente disponibili mediante cui scandagliare il web alla ricerca di tutto quanto d’interesse possa essere disponibile in rete.

Ma, per assurdo, avete mai provato a pensare, anche solo per un momento, cosa potrebbe succedere se non fosse così? Cosa accadrebbe se Google, il gran colosso delle ricerche online, diventasse estremamente lento offrendo risultati di ricerca scorrenti ed andando a complicare la vita dei suoi utilizzatori? Bhe… ovviamente sarebbe un vero e proprio disastro, così com’è possibile constatare dando uno sguardo a Google Sloppy!

Si tratta infatti di un simpatico mashup, costituito combinando insieme Html5 canvas, processing.js, jQuery, Google Search API e, ovviamente, anche una buona dose di fantasia, che propina ai suoi utilizzatori un Google in una veste decisamente insolita e tutt’altro che utile ai fini della ricerca online.

Google profili: restyling attuato

Altre piccole ma interessanti innovazioni sono state attuate in casa del gran colosso delle ricerche online e, questa volta, riguardano Google profili.

Infatti, nelle ultime ore, così come dichiarato da Google stessa ed analogamente a quanto è anche possibile constatare personalmente cliccando qui, è stato attuato un interessante restyling concernete l’interfaccia relativa ai profili degli utenti che utilizzano i servizi della nota azienda di Mountain View, in modo tale da renderne ancor più semplice il controllo e l’aggiunta di contenuti.

Il nuovo desing, infatti, punta a mettere in evidenza quelli che sono i dati di maggior rilevanza per il singolo utente (dettagli personali, foto, link, informazioni di contatto e Google Buzz) e, di conseguenza, di favorirne la visualizzazione e la comprensione degli eventuali visitatori, ottenendo dunque una pagina avente caratteristiche ben più simili a quanto offerto, ad oggi, dai principali social network.

Google Chrome, il browser più “costoso” che si può scaricare gratuitamente

Google Chrome, come ormai noto a tutti, è diventato un browser capace di “lottare” con i big della scena quali Mozilla Firefox e Internet Explorer. La continua ascesa del browser di Google è dovuta all’intenso e duro lavoro svolto dagli sviluppatori capaci di rilasciare una versione stabile del browser ogni 6 – 8 settimane di tempo.

Come però dice il famoso proverbio “Non è tutt’oro quel che luccica“, anche su Google Chrome ci sono delle piccole verità. Secondo un’indiscrezione riportata su ConceivablyTech, Google ha pagato 9 ricercatori esperti di sicurezza donandogli ben 14 mila dollari per scoprire e successivamente “tappare” le varie falle e bug presenti nella build 9.0.597.107.

Google aggiorna il suo algoritmo di ricerca mirando all’originalità dei contenuti

Al fine di offrire agli utenti i migliori risultati di ricerca possibili, il colosso mondiale delle ricerche Google ha operato nel suo algoritmo di ricerca apportando alcuni cambiamenti e aggiornamenti significativi.

L’obiettivo è quello di penalizzare i siti web con contenuti di “bassa qualità”, un eufemismo per identificare e smascherare i siti dedicati e soliti ad aggregare e plagiare i contenuti. I cervelli di Mountain View mirano a restituire alla gente risposte (risultati di ricerca) più pertinenti alle domande (query di ricerca) il più velocemente possibile.

Google vuole portare lo streaming live su Youtube?

Youtube è ormai da anni, parte integrante del gruppo Google. L’acquisto che ha segnato una svolta nel mondo d’internet e dei video online, si appresta a portare a termine un nuovo colpo duro verso i servizi di Streaming video online. Alcune fonti vicine ai quotidiani Bloomberg e New York Post parlano della possibilità di vedere eventi in streaming all’interno di Youtube.

Le considerazioni fatte da questi due giornali online, non sono per niente campate in aria. Di recente, Google ha acquistato WideVine, azienda che si occupa dell’ottimizzazione dei video per la visione e la vendita online, applicando su di essi anche i famosi DRM. Questa azienda, collabora già con le più rinomate AT&T, Blockbuster, NetFlix e Best Buy.

Chrome: Google al lavoro su 4 diversi layout con nuovi modelli di navigazione

Google continua la sua incredibile marcia di sviluppo per Chrome. Dopo aver reso disponibile Google Chrome 9 ad inizio febbraio con diverse novità a seguito (tutto su Chrome 9), il colosso di Mountain View ha rilasciato la versione beta di Google Chrome 10 iniettando diversi miglioramenti legati maggiormente alla velocità di navigazione, nuovo motore Javascript (chiamato Crankshaft più veloce del 66% con il benchmark V8), nuove funzionalità di sincronizzazione e impostazioni del browser (interamente rinnovate) che si visualizzano in un’apposita scheda e non più in una finestra dedicata e prima apparizione per quanto concerne l’accelerazione hardware nei video grazie alla GPU.

Ma le novità non terminano qui, anzi… abbiamo appena cominciato!

Google sta lavorando in questi giorni all’interfaccia grafica del proprio “navigatore web” sperimentando diverse novità che troveremo probabilmente in futuro, nelle prossime versioni.

Google continua il suo restyling

Eh si, è passato un bel po di tempo dall’ultima volta che vi abbiamo parlato di Google. Ricordate quel periodo in cui ogni giorno google ci presentava una novità, a partire dal restyling del logo di Google fino ad arrivare a Google Instant. Ecco che da poco è comparsa sul più famoso motore di ricerca una novità. Si tratta infatti di una novità che riguarda Google Social Search.

Grazie a questo progetto, iniziato nel 2009, sarà più facile trovare tra i vari risultati di ricerca informazioni o link condivisi dai nostri amici, magari sui principali social network. Infatti Google darà la precedenza a pagine già visualizzate o meglio “consigliate” dai nostri contatti. Ricordiamo che questa sorta di servizio già è presente in google, ma che viene limitato solo in fondo alla pagina.

Google Image Slideshow, visualizzare i risultati di Google Immagini sotto forma di presentazione

Google immagini costituisce senza alcun dubbio una tra le migliori risorse disponibili in rete mediante cui ricercare immagini d’ogni genere in modo mirato ed efficace, sopratutto grazie all’ampio set di strumenti offerti che permette di affinare la visualizzazione dei risultati.

Tuttavia, in talune circostanze, piuttosto che sfruttare la classica modalità di visualizzazione dei risultati ottenuti potrebbe apparire decisamente ben più comodo ricorrere all’impiego di un sistema alternativo che, pur mostrando foto, disegni, screenshot e quant’altro basandosi sull’algoritmo di ricerca di Google, consente però di osservare il tutto sotto forma di slideshow.

Al momento, come di certo sapranno tutti i più accaniti utilizzatori dei prodotti del gran colosso del web, Google non offre tale opportunità ma, in ogni caso, qualora foste interessati a qualcosa del genere, allora, di certo, Google Image Slideshow è proprio quello che fa al caso vostro!