Copy Text Contents, copiare il contenuto di un file di testo agendo direttamente dal menu contestuale

Quando risulta necessario copiare il contenuto di molteplici file di testo dover aprire, volta dopo volta, ciascun documento, selezionare quanto d’interesse e procedere poi con il copia e incolla diviene, almeno nella maggior parte dei casi, tanto scocciante quanto dispendioso in termini di tempo.

Chi, tra voi lettori di Geekissimo, è solito servirsi di un OS Windows sicuramente avrà avuto modo di apprendere personalmente il fatto che di default, purtroppo, non risulta disponibile alcuna feature per ovviare a quanto appena descritto.

Tenendo conto di ciò, in situazioni di questo tipo un software quale Copy Text Contents può però rivelarsi molto utile.

Ispirazioni Geek: se Instagram fosse una vera fotocamera?

Quando Facebook ha acquisito Instagram per 1 miliardo di dollari, in molti si sono preoccupati per il futuro del popolare servizio fotografico disponibile su iPhone e Android. Nessuno però ha ipotizzato che questa mossa da parte del social network di Zuckerberg potesse portare alla realizzazione di una vera fotocamera marchiata Instagram. Il presto detto: le probabilità che ciò accada sono bassissime, eppure di fronte ad un prodotto come quello – per il momento immaginario – che stiamo per farvi vedere sarebbe difficile resistere.

Il concept designer Antonio De Rosa ha realizzato uno splendido concept su come potrebbe essere una fotocamera marchiata Instagram. Una sorta di camera-phone molto sottile che inevitabilmente strizzerebbe l’occhio alle vecchie Polaroid, che ancora scaldano il cuore a milioni di appassionati in tutto il mondo. L’autore dei rendering però non si è limitato solo alla produzione di queste bellissime immagini che trovate a corredo del post, ci ha fornito anche le specifiche della fotocamera di Instagram.

Smart Address Bar, trasformare la barra degli indirizzi di Firefox in un intelligente strumento di ricerca veloce

Chi è solito servirsi di Mozilla Firefox come strumento per navigare online ma, al contempo, utilizza anche Google Chrome o, comunque sia, ha avuto modo di sperimentarne personalmente le fattezze potrebbe desiderare di servirsi dell’omnibar anche sul browser web del panda rosso, una feature questa che, purtroppo, di default non risulta disponibile.

Per far fronte ad un’esigenza di questo tipo è però possibile ricorrere all’utilizzo di Smart Address Bar, un pratico ed apposito add-on specifico per Mozilla Firefox.

Smart Address Bar, una volta in uso, trasforma la barra degli indirizzi di Firefox in un intelligente strumento di ricerca veloce.

Dopo aver completato il processo di installazione sarà infatti sufficiente digitare, direttamente nella barra degli indirizzi, le prime lettere del termine di ricerca d’interesse e, in men che non si dica, saranno elencati tutti i risultati correlati analogamente, o quasi, a Google Chrome e così com’è anche possibile notare dando uno sguardo allo screenshot presente all’inizio di questo post.

Dropquest 2, nuovo contest per vincere spazio extra su Dropbox

Sabato 12 maggio prenderà il via Dropquest 2, il nuovo contest-game di Dropbox che permetterà agli utenti più astuti del celebre servizio di cloud storage di vincere spazio gratuito sul proprio account e gustodi gadget ispirati al mondo della scatoletta blu.

Per chi non sapesse di cosa si tratta, basta leggere la soluzione della Dropquest dell’anno scorso per farsi un’idea. Quello architettato dai ragazzi di Dropbox non è un semplice contest ma un vero e proprio gioco ricco di rompicapi e indovinelli disseminati lungo il Web. Una sfida di altissimo livello per le menti di noi geek che in questo 2012 pare sia ancora più ardua da affrontare.

D’altronde i premi in palio sono molti e belli ghiotti, eccovi elencati per ordine di importanza. I numeri fra parentesi si riferiscono agli utenti che avranno diritto a ciascun premio messo in palio da Dropbox.

Samsung Galaxy S3 presentato ufficialmente: chiamatelo “la bestia”

Il rivale più temibile di iPhone 4S (e del futuro iPhone 5) finalmente si è fatto vedere in faccia. Ieri sera Samsung ha messo fine a mesi di hype mediatico ed ha tolto i veli dal nuovo Samsung Galaxy S3, uno smartphone che parecchie penne si sono trovate d’accordo nel descrivere come “una bestia”. Perché è grosso, sì. Ma soprattutto perché sotto la sua scocca nasconde un vero e proprio concentrato di potenza.

Con 133g di peso ed 8.6mm di spessore, il nuovo Samsung Galaxy S3 colpisce al primo sguardo grazie al suo ampio display Full HD Super AMOLED da 4.8 pollici. Uno schermo che ha destato un po‘ di perplessità negli addetti ai lavori, non tanto per la sua grandezza quanto per l’uso della vecchia tecnologia PenTile nella gestione dei pixel. Però ora torniamo alla “bestia”.

Il nuovo top di gamma dell’azienda sudcoreana si fa apprezzare per la spinta del nuovo processore quad-core Exynos 4 e la presenza di 1GB di RAM. Due elementi che rappresentano la punta di diamante di una dotazione tecnica che comprende anche due fotocamere (posteriore da 8 Megapixel e anteriore da 1.9 MP), una batteria da 2100 mAh e una memoria interna da 32GB.

MySites, applicare l’interfaccia Metro alla pagina Nuova scheda di Google Chrome

L’interfaccia Metro è stata impiegata per la prima volta dal tem di Microsoft su Windows Phone e, a partire da quel momento, ha saputo attirare l’attenzione tanto per la sua semplicità quanto per la sua eleganza spopolando sempre di più tra la vasta utenza.

Coloro che hanno apprezzato e che apprezzano tutt’ora l’interfaccia Metro (tra l’altro utilizzata anche su Windows 8) allora, sicuramente, potranno trovare particolarmente interessante una risorsa quale MySites… a patto però che venga impiegato Google Chrome come browser web per navigare online.

Google Drive vs Dropbox e gli altri servizi di cloud storage: la tabella comparativa

Il lancio di Google Drive e l’uscita del nuovo SkyDrive hanno riaperto prepotentemente la guerra dei servizi di cloud storage. Qual è la migliore soluzione a cui affidare i propri dati? Quale offre il miglior rapporto qualità prezzo? Quali piattaforme sono supportate?

A queste domande ha provato a rispondere il sito Ars Technica pubblicando due tabelle comparative che potete trovare direttamente qui sotto. La prima riguarda gli OS e le piattaforme mobile supportate da Dropbox, Google Drive, SkyDrive e simili. Nella seconda, invece, ci sono i prezzi e lo spazio online offerto dai vari servizi.

CISPA approvata

CISPA è stata approvata dalla Camera dei Rappresentati USA

CISPA approvata

Con ben 248 voti a favore e 168 contrari la Camera dei Rappresentati USA ha approvato CISPA (ovvero Cyber Intelligence Sharing and Protection Act), il grande fratello della rete, quella che, molto più semplicemente, per così dire, può essere definita come la SOPA della sicurezza e che sin da subito ha ottenuto il supporto di diversi tra i più importanti nomi del panorama dell’IT come nel caso di Microsoft, Facebook, IBM, Oracle e molti altri ancora.

Lo scopo della CISPA è infatti quello di realizzare una rete di prevenzione da attacchi informatici che, tuttavia, va a trasformarsi in una sorta di monitoraggio costante di tutto, o quasi, quello che è il materiale condiviso online.

Tab Grouper, raggruppare ed ordinare alfabeticamente le schede aperte in Google Chrome

Spesso capita di ritrovarsi ad avere a che fare con una gran quantità di schede aperte nella finestra del browser web e la maggior parte delle quali facenti riferimento a differenti domini.

Al fine di individuare rapidamente ciò di cui si ha effettivamente bisogno qui su Geekissimo abbiamo avuto modo di fare la conoscenza, più e più volte, di apposite risorse disponibili per i vari browser web presenti sulla piazza ma nel caso in cui tutto quanto recensito sino a questo momento non fosse stato di vostro gradimento e, sopratutto, qualora venga impiegato Google Chrome come strumento per navigare in rete allora, sicuramente, Tab Grouper potrà risultare utile.

Tab Grouper, infatti, è un’estensione che consente di raggruppare ed ordinare le schede aperte nella finestra di Chrome facendo quindi risparmiare tempo prezioso e, sopratutto, pazienza.

Browser Clipboard, il gestore appunti by Google accessibile direttamente da Chrome

Spesso, navigando online, risulta necessario eseguire il copia e incolla di vari dati, un’operazione questa che, così come ben saprà gran parte di voi lettori di Geekissimo, può risultare particolarmente difficoltosa tenendo conto del fatto che la clipboard di Windows consente la memorizzazione di un solo elemento per volta.

Per far fronte in maniera semplice e, sopratutto, immediata a tale tipo di situazione è però possibile ricorrere all’utilizzo di Browser Clipboard… a patto però che venga impiegato Google Chrome come browser web.

Browser Clipboard, infatti, è un’estensione specifica per Chrome e resa disponibile da Google che, un volta installata, consente di ampliare la capacità della clipboard selezionando e trascinando gli appunti d’interesse direttamente nell’apposita area che verrà visualizzata nella parte alta della finestra ed alla quale sarà poi possibile accedere in qualsiasi momento per recuperare facilmente e rapidamente quanto d’interesse, così com’è anche possibile notare osservando lo screenshot d’esempio annesso ad inizio post.

Oltre a poter archiviare gli appunto così come appena descritto sarà anche possibile eseguire la medesima operazione sfruttando l’apposita voce che verrà annessa al menu contestuale del browser accessibile previo click destro del mouse sugli appunti che si desidera salvare.

Come erano i siti famosi 15 anni fa?

Nel mondo informatico, 15 anni equivalgono ad un’era geologica della Terra (e a circa 3 mesi della faccia di Lindsay Lohan). In quest’arco di tempo é successo di tutto. Siamo passati da Windows 98 alla Start Screen di Windows 8, sono nati tutti gli iDevice che hanno fatto di Apple la fabbrica di dollari che é ora e i Jalisse hanno vinto Sanremo.

Ma come si presentavano alcuni dei siti più importanti di Internet, come Google, Yahoo!, Apple e Microsoft all’epoca? Male, se visti con gli occhi di un internauta del 2012. In ogni caso si tratta di una curiosità geek che va assolutamente soddisfatta tramite una gallery, come quella che stiamo per proporvi di seguito. Su, poche chiacchiere e vediamo com’erano i nomi grossi della Rete nel 1997.

Google – Ok, ci avete sgamati! In realtà Google.com è andato online solo nel 98 e prima si trovava all’indirizzo google.stanford.edu. Ma mica poteva mancare in una gallery come questa?!

Apple – All’epoca era ancora un’azienda “di nicchia” e con un successo commerciale riservato solo a pochissimi prodotti.

Faviconize Google, visualizzare le favicon accanto ai risultati delle ricerche eseguite su Google

Sul fatto che Google sia il motore di ricerca più utilizzato ed apprezzato dalla vasta utenza del web vi sono ben pochi dubbi ma, talvolta, riuscire ad individuare i link d’interesse presenti nell’elenco dei risultati delle ricerche effettuate può risultare tanto complicato quanto, al contempo, noioso.

Chi tra voi lettori di Geekissimo si ritrova spesso a dover fare i conti con una situazione di questo tipo e, sopratutto, chi è solito navigare online servendosi di Google Chrome potrebbe considerare l’idea di servirsi di Faviconize Google per ovviare in maniera semplice e, perchè no, anche divertente a quanto precedentemente accennato.

Faviconize Google, infatti, è un’estensione per Google Chrome, ovviamente utilizzabile in maniera totalmente gratuita, che, una volta installata, andrà ad ottimizzare la visualizzazione dei risultati delle ricerche su Google aggiungendo, per ciascuno di essi, la favicon del sito web di destinazione, così com’è anche possibile constatare dando uno sguardo allo screenshot d’esempio annesso all’inizio di questo post.

Webbygram, sfogliare le foto di Instagram dal PC

Le foto caricate su Instagram sono pubbliche ma, al contrario di quanto accade su siti come Flickr o Picasa, non sono visibili liberamente da tutti. A meno di non avere il link diretto ad un’immagine, infatti, per sfogliare le foto pubblicate sul servizio occorre scaricare la app di Instagram sul proprio telefonino.

Una limitazione piuttosto importante, se si considerano gli oltre 40 milioni di utenti del servizio e il miliardo di dollari pagato da Facebook per acquisirlo ma per fortuna una soluzione alternativa la si trova sempre. Questa volta si chiama Webbygram e si tratta di un servizio online gratuito che fornisce libero accesso a tutte e foto più popolari di Instagram direttamente dal browser del PC.

140.000 Mac ancora infettati da Flashback

Nonostante le patch rilasciate da Apple e gli strumenti di rimozione che in questi giorni sono comparsi, un po’ come i funghi, in Rete, il trojan Flashback che ha colto alla sprovvista gli utenti di Mac OS X continua a fare i suoi porci comodi su oltre 140.000 computer in tutto il mondo.

Il tasso di infezione è decisamente calato rispetto a qualche settimana fa (quando si parlava di 600.000 Mac colpiti dal malware) ma i tempi di annientamento della minaccia si stanno rivelando un po’ più lunghi delle attese. Symantec, ad esempio, aveva previsto un numero di Mac infetti inferiore ai 99.000 di questi periodi e invece le cifre sono ben più alte. Con questo non bisogna fare inutili allarmismi, ma molte persone devono capire che i Mac non sono invulnerabili.