Foto che mostra l'app Amazon in uso su iPad

Amazon vuole lanciare un tablet da 50 dollari

Sul fatto che i Kindle siano i lettori di eBook più venduti in assoluto non ci piove così come sul fatto che i tablet Kindle Fire non siano altrettanto popolari.

Foto che mostra l'app Amazon in uso su iPad

Ben consapevole della cosa e speranzosa di poter far fronte a questa situazione Amazon ha però in programma il lancio di nuovo tablet, un dispositivo estremamente economico che potrà essere acquistato da tutti al modico prezzo di soli 50 dollari o giù di li, una cifra questa che risulta pari alla metà della somma necessaria per acquistare il Fire HD 6 e 30 dollari in meno del prezzo del Kindle.

Foto che mostra la home screen di un iPhone 6

Apple, iPhone 7 sarà sottilissimo

Domani Apple terrà uno speciale vento in occasione del quale provvederà a togliere i veli ai nuovi modelli di melafonino e ad annunciare altre interessanti novità.

Foto che mostra la home screen di un iPhone 6

Per scoprire quali saranno le fattezze dei nuovi modelli di melafonino mancano quindi solo poche ore. Ciononostante in rete hanno già cominciato a circolare alcune interessanti informazioni riguardo quelle che saranno le caratteristiche dei modelli dei modelli di iPhone attesi per il prossimo anno.

Foto che mostra il logo Samsung

Samsung e Intel, un acceleratore dedicato alle startup israeliane

Samsung e Intel sembrano avere le idee abbastanza chiare sul da farsi a Tel Aviv e dintorni e la notizia, diffusa in rete nei giorni scorsi, secondo cui i due colossi provvederanno a lanciare un acceleratore ciascuno dedicato alle startup israeliane ne è la più evidente dimostrazione.

Foto che mostra il logo Samsung

Tuttavia la cosa non sorprende più di tanto visto a considerato che attualmente Israele è considerata a pieno titolo come la start-up-nation per il gran numero di aziende innovative presenti sul territorio.
Tutte le più recenti innovazioni e nuove tecnologie frutto del clima favorevole all’innovazione che si respira ne Paese sono attualmente in mostra a Expo Milano 2015 dove la start-up nation è presente con il padiglione di Israele.

Foto del logo di microsoft sotto una lente

Microsoft ha acquisito la startup israeliana Adallom

Adallom è una startup israeliana salita agli onori della cronaca a dicembre del 2013 per aver dimostrato di essere in grado di entrare nel sistema di sicurezza di Office365 di Microsoft. A distanza di qualche anno l’israeliana torna a far parlare di sé ed ancora una volta a finire al centro delle attenzioni giornalistiche è il suo rapporto con l’azienda di Redmond.

Foto del logo di microsoft sotto una lente

Nei giorni scorsi Microsoft ha infatti messo a segno l’acquisizione di Adallom per una cifra stimata di 320 milioni di dollari. Si tratta di un’operazione di particolare importanza poiché, tecnologie conquistate a parte, l’acquisto in oggetto rappresenta il più grande mai fatto su una startup israeliana da parte di Microsoft.

Foto che mostra il logo di Yahoo online

Yahoo!, attacco malware tramite banner pubblicitari

Nel corso delle ultime ore il gruppo Malwarebytes ha scoperto un importante attacco malware di massa avvenuto potenzialmente ai danni di milioni di persone. Stando a quanto emerso chiunque abbia visitato uno dei siti Internet di Yahoo! è potenzialmente a rischio nel caso in cui abbia in uso sul proprio dispositivo una versione vulnerabile di Adobe Flash.

Foto che mostra il logo di Yahoo online

Nel dettaglio, a partire dal 28 luglio sarebbero arrivati sul circuito Yahoo! alcuni banner pubblicitari pensati appositamente per colpire una falla di una vecchia versione di Flash. Qualunque utente utilizzante una versione vulnerabile di Flash che si fosse vista proposta la pubblicità incriminata avrebbe automaticamente subito l’attacco.

Google Chrome, una funzione per consumare meno RAM

Dal momento del suo lancio sino ad oggi Google Chrome si è evoluto in fatto di velocità, stabilità, funzionalità e sicurezza ma c’è un aspetto sul quale big G ha ancora parecchio da lavorare per poter perfezionare in toto il suo browser Web: la gestione della RAM.

Chrome-app

Tenendo conto dei tanti feedback raccolti dagli utenti proprio a tal proposito Google ha però intenzione di rendere Chrome decisamente meno esigente in fatto di consumo di RAM e la nuova feature denominata Tab Discarding introdotta di recente nella versione Canary per Windows, OS X e Linux ne è un’evidente dimostrazione.