Amazon

Amazon pensa alla auto a guida autonoma?

Stando a quelle che sono le più recenti indiscrezioni, anche Amazon sembra essere particolarmente interessata al panorama automotive, in particolare per quel che concerne le self-driving car. Infatti, alcune voci di corridoio, attraverso le pagine del Wall Street Journal, vorrebbero Amazon già al lavoro da oltre un anno sullo sviluppo di un proprio sistema dedicato alla guida autonoma, ad opera di un team formato da una dozzina di persone creato proprio per lo scopo in questione.

Amazon

L’iniziativa non sembra però essere finalizzata a dotare i furgoni e i corrieri delle consegne di un sistema self-driving, almeno non inizialmente. L’azienda sembrerebbe invece essere intenzionata a studiare ed esplorare le potenzialità legate alla guida autonoma, valutandone eventuali applicazioni da integrare nel proprio business legato allo shopping online.

Foto che mostra il logo di Spotify

Spotify, in arrivo un indossabile per la musica

Già oggi è possibile ascoltare la musica in streaming di Spotify da praticamente qualsiasi postazione: dal computer, in mobilità con le applicazioni disponibili per smartphone e tablet, sui televisori, in automobile e via discorrendo. A quanto pare, però, tutto ciò non sembra essere sufficiente per il gruppo svedese.

Foto che mostra il logo di Spotify

Stando infatti a quelle che sono le più recenti inserzioni di lavoro pubblicate online e scovate nei giorni scorsi Spotify sarebbe ricerca di due nuove figure professionali da integrare nel proprio organico: un “Sr Product Manager-Hardware” e un “Product Manager – Voice”. La descrizione lascia ipotizzare che il progetto hardware in cantiere sia legato alla realizzazione di un dispositivo indossabile dedicato proprio all’ascolto dei brani in mobilità.

Instagram

Instagram, ecco la modalità offline

Considerando che più dell’80% degli iscritti ad Instagram risiedono al di fuori dei confini americani ed è dunque indispensabile che l’applicazione possa disporre di un qualche utile accorgimento per garantire il suo funzionamento anche dove la connettività è molto scarsa.

Instagram

Instagram

In virtù di ciò, all’appuntamento di F8, la conferenza per gli sviluppatori di Facebook, Instagram ha annunciato che è in fase di distribuzione una soluzione che consentirà di accedere alle funzionalità dell’applicazione anche offline, vale a dire in assenza di una connessione ad internet.

Foto che mostra Netflix in uso su iPad

Netflix, manca poco ai 100 milioni di abbonati

Netflix si avvicina sempre di più al traguardo dei 100 milioni di abbonati mondiali. La notizia è emersa dai dati fiscali resi noti nel corso delle ultime ore in relazione al primo quarto del 2017. Si tratta di una crescita forse più lenta rispetto a quanto ipotizzato dagli analisti di Wall Street ma comunque decisamente positiva. Ad aumentare è inoltre il confronto con la concorrenza.

Foto che mostra Netflix in uso su iPad

Nel dettaglio, nel primo quarto del 2017, Netflix è giunto a quota 99 milioni di abbonati, mentre il traguardo dei 100 milioni di sottoscrittori dovrebbe essere raggiunto entro pochissimi giorni. L’obiettivo, in realtà, potrebbe essere stato raggiunto nel corso del weekend, ma al momento il colosso statunitense non ha confermato nulla.

Amazon scatola

Amazon, con Prime Now la spesa si fa dal computer

Amazon ha provveduto ad ampliare ulteriormente il suo servizio Prime Now in Italia rendendolo accessibile non solo da applicazione mobile ma, a partire da questo momento, anche da Desktop. Questo significa che d’ora in avanti gli abbonati Amazon Prime potranno più facilmente fare la spesa e riceverla entro due ore direttamente a casa.

Amazon scatola

Usare Amazon Prime dal computer è davvero molto semplice. Gli abbonati Amazon Prime coperti dal servizio Now non dovranno far altro che recarsi sul sito dedicato ed iniziare a comperare i prodotti che saranno consegnati rapidamente al loro indirizzo.

Netflix

Netflix, download possibile su Windows 10

D’ora in avanti, alcuni show di Netflix potranno essere scaricati su laptop e tablet aggiornati a Windows 10. L’annuncio della novità è giunto nel corso delle ultime ore, in seguito all’abilitazione della funzione “Download & Go” sui dispositivi mobile Android e iOS. La selezione dei contenuti dovrebbe essere identica a smartphone e tablet, anche se al momento giungono report contrastanti sul catalogo.

Netflix

Nel corso dell’ultimo trimestre del 2016, Netflix ha deciso di offrire il download dei propri contenuti per la visione offline su device mobile, in modo tale da andare incontro alle esigenze degli utenti privi di una connessione stabile, al fine di garantire un flusso streaming ininterrotto. Inizialmente la funzione non è stata resa disponibile anche su laptop e desktop ma con la recente estensione a Windows 10 anche i comuni computer potranno sfruttare questa comoda opzione, anche se con qualche limitazione.

Instagram

Instagram, arriva l’autenticazione a due fattori

Instagram ha migliorato il grado di sicurezza offerto ai suoi iscritti andando ad integrare un sistema di autenticazione due fattori. Ad annunciare la buona nuova è stato Kevin Systrom, il CEO del social network. Di questo sistema di sicurezza se ne è parlato molto. Instagram, infatti, aveva annunciato la volontà di implementarlo già a febbraio dello scorso ma a causa di alcuni ritardi il debutto è stato rimandato sino ad oggi.

Instagram

Instagram

Adesso, quindi, il social network fotografico può finalmente offrire un’adeguato standard di sicurezza a tutti i suoi utilizzatori. Per attivare l’autenticazione a due fattori, è sufficiente avviare l’applicazione di Instagram, entrare nel proprio profilo, accedere al menu delle opzioni presente in alto a destra e, nella schermata che si aprirà, individuare sotto la voce “Account” e scegliere “Autenticazione a due fattori”. Una volta fatto ciò, sarà possibile abilitare questa nuova opzione di sicurezza. All’atto dell’attivazione, sarà inviato un codice a 6 cifre da utilizzare per verificare la propria identità.

Foto che mostra il logo di Spotify

Spotify, limitazioni in arrivo per gli utenti free?

Gli utenti che ogni mese scelgono di metter mano al portafogli per usufruire della versione di Spotify Premium sono ormai molo numerosi. Altrettanto numerosi sono però coloro che preferiscono sopportare l’ascolto di inserzioni pubblicitarie tra un brano e l’altro pur di accedere gratuitamente al servizio. In entrambi i casi, il catalogo offerto dalla piattaforma è rimasto fino ad oggi lo stesso.

Foto che mostra il logo di Spotify

Le cose sembrano però destinate a cambiare in futuro. Spotify sarebbe infatti in fase di trattativa con le major discografiche (Universal, Sony e Warner) per rinnovare l’ottenimento delle licenze necessarie a proporre la propria musica in streaming. I nuovi accordi siglati sembrano includere, tra le altre cose, una clausola che prevede alcune limitazioni per gli account free. Detta in altri termini, brani, album o l’intera produzione di alcuni artisti e band potrebbero essere messi a disposizione solo degli abbonati a pagamento.

Shazam realtà aumentata

Shazam punta alla realtà aumentata

Shazam ha da poco fatto sapere di aver aggiunto un’altra interessante ed utile funzionalità al suo popolare servizio di riconoscimento automatico delle canzoni: la realtà aumentata. In soldoni, si tratta di un’evoluzione dei codici QR, con i quali, per l’appunto, è già possibile visualizzare contenuti aggiuntivi sullo schermo dello smartphone.

Shazam realtà aumentata

Shazam, grazie al suo enorme database, è in grado sfruttare il microfono dello smartphone per riconoscere il brano musicale attraverso la sua impronta acustica, quindi consente di identificare il nome e l’autore di qualsiasi musica trasmessa da radio, televisione o cinema, a patto però che il rumore di fondo non sia troppo alto. Questa è stata per anni la funzione principale dell’applicazione, che sfrutta il microfono dello smartphone. Adesso, però, l’app può usare anche la fotocamera per riconoscere i codici QR stampati su poster, riviste o libri.

Chrome OS: in arrivo anche su tablet?

Chrome OS è un sistema operativo che, come facilmente intuibile dal nome, nasce dal browser Web Google Chrome con l’obiettivo di rendere sempre più impercettibile il divario che separa le piattaforme desktop dai servizi online, in particolar modo quelli che sfruttando a tutto tondo il cloud.

Allo stato attuale delle cose. Chrome OS è compatibile con i laptop appartenenti alla linea Chromebook oltre che con alcuni dispositivi ibridi 2-in1 ma ben presto potrebbe arrivare anche su tablet. O almeno così sembrerebbe alla luce delle ultime informazioni disponibili.

Amazon scatola

Amazon, i pacchi atterreranno con il paracadute

In fatto di droni, Amazon sembra avere una fantasia decisamente spiccata. Il colosso del commercio elettronico, infatti, è sembra al centro di interessanti notizie riguardanti l’uso di tali dispositivi per migliorare i suoi servizi.

Amazon scatola

A tal proposito, nel corso delle ultime ore CNN ha riportato l’esistenza di un brevetto legato, appunto, al mondo delle consegne via drone in cui viene fatto riferimento ad un nuovo modo di consegnare i prodotti con il drone e cioè con l’ausilio di un pacco paracadute.

WhatsApp

WhatsApp, in arrivo per tutti la verifica in due passaggi

Interessanti novità in dirittura d’arrivo per tutti gli utenti WhatsApp. Il team alle spalle del celebre servizio per la messaggistica istantanea ha infatti reso noto che entro breve la verifica in due passaggi, altrimenti nota come autenticazione in due fattori, verrà presto attivata per tutti gli utenti Android, iOS e Windows Phone in seguito ad un aggiornamento dell’app. A differenza della crittografia end-to-end, che garantisce la privacy delle conversazioni, l’autenticazione a due fattori riguarda la sicurezza dell’account.

WhatsApp

Infatti, mentre la crittografia end-to-end è una tecnologia lato server e quindi obbligatoria per tutti, la verifica in due passaggi è opzionale e deve essere attivata nelle impostazioni. Il primo step dell’autenticazione è ovviamente il numero di telefono inserito al momento dell’installazione. Il secondo step è invece un codice di sei cifre che serve appunto per verificare il suddetto numero. La doppia verifica nasce al fine di moltiplicare la sicurezza del proprio account, di conseguenza l’uso di chiavi troppo semplici equivarrebbe a lasciare la porta aperta.

Super Mario Run

Super Mario Run, tantissimi download ma pochi acquisti

Super Mario Run su iOS è riuscito a raggiugnere delle quote di download decisamente esorbitanti. A questo proposito, ad inizio mese il Wall Street Journal aveva dichiarato che il numero complessivo di download risultava essere pari a 90 milioni.

Super Mario Run

Nel corso delle ultime ore sono però arrivato i dati ufficiali di Nintendo con l’annuncio dei risultati finanziari relativi all’ultima trimestrale. Per l’esattezza, il titolo è stato scaricato 78 milioni di volte da App Store.

Chromebook touch screen

Chromebook, novità da Asus e Acer per insegnati e studenti

Sebbene la crisi abbia colpito duramente il mercato PC già da diverso tempo a questa parte, c’è una tipologia di computer che continua ad essere particolarmente apprezzata, specie in USA, e che anzi sembra risentire ben poco della cosa. Si tratta dei Chromebook, i laptop economici, resistenti e facili da gestire che risultano basati sul sistema operativo Chrome OS di casa Google.

Chromebook touch screen

Proprio a questo proposito, nel corso gli ultimi giorni sono stati annunciati i computer Acer Chromebook Spin 11 e ASUS Chromebook C123, entrambi progettati per insegnanti e studenti.