
Harmony

Come spesse volte è stato affermato qui su Geekissimo e, come altrettanto abbastanza frequentemente è stato possibile constatare prendendo visione dei vari servizi web resi disponibili, condividere documenti e collaborare direttamente online costituiscono due parole all’ordine del giorno, oltre che una vera e propria esigenza.
Considerando quanto appena detto, avere la possibilità di poter usufruire di un valido strumento mediante cui eseguire il tutto nel migliore dei modi diviene una vera e propria prerogativa, in particolar modo per tutta quella fascia d’utenza sempre attiva e bisognosa di risorse pratiche ed efficienti.
In passato su Geekissimo si era già trattato questo argomento. Da quel momento ad oggi sono un pò cambiate le cose dato che la data di pubblicazione risale all’anno 2008. Chi comunque volesse prendere visione dei precedenti articoli ( sempre validi ndr ) può cliccare qui e qui. Detto questo, credo che ognugno di noi sappia che con l’avvento di Microsoft Office 2007 e a breve il 2010, siano state molteplici le innovatività presentate.
Una di queste è il salvataggio dei file aggiungendo una x a fine estesione. Per Microsoft Word .docx, per Microsoft Excel .xlsx e via discorrendo con gli altri software della suite. C’è un però. Tutt’oggi la maggior parte dell’utenza continua ad utilizzare la suite di Office risalente l’anno 2003 e come ancor tutti sappiamo l’estensione è quella più classica, .doc. La conseguenza è che chi scrive un file sulla suite del 2007 per forza di cose non riesce a farlo visualizzare a colui che utilizza quella precedente.
Come accennato in quasi tutti i blog che trattano di informatica, compresi noi di Geekissimo, Office 2010 si trova alle porte di un nuovo scenario. E cioè la strategia che Microsoft adotterà per inculcare la propria clientela a passare ad una nuova suite di prodotti.
L’idea effettivamente esiste. Si tratta di acquistare una copia di Office 2007 alla condizione di reperirlo tra il 5 Marzo 2010 e il 30 Settembre 2010. Solo così si potrà avere gratuitamente la copia di Office 2010.
Le presentazioni sono uno strumento fondamentale per intrattenere le folle. sopratutto quando la sola forza della voce non riesce a tenere le persone con un buon livello d’attenzione su quello che stiamo dicendo. Una buona presentazione, in certi casi, può fare la differenza tra un successo ed un flop.
Se poi la presentazione è andata a buon fine, possiamo anche pensare di condividerla con chiunque, anche per quel po’ di orgoglio personale che è presente in ciascuno di noi. Non mi sto riferendo alla condivisione su qualche programma P2P, ma a qualcosa più sul genere di YouTube.
Se sei solito intrattenere grandi gruppi di persone con un computer ed un proiettore, conoscerai bene la difficoltà di tener viva l’attenzione dei partecipanti. Sono portati, spesso, a distrarsi o, magari, a concentrarsi su altri particolari. Nel primo caso, bisogna rassegnarsi, e tentare di migliorare graficamente il proprio lavoro, sopratutto se si tratta di una presentazione PowerPoint. Per il secondo problema, c’è una soluzione, ed è presentata proprio in questo post.
Se a teatro, per concentrare l’attenzione su un singolo attore, si usa l’occhio di bue, al computer si usa Mouse Shade. Infatti, grazie a questo software freeware, potrete illuminare soltanto una sezione del vostro schermo. In questo modo, gli osservatori, saranno quasi obbligati a guardare dove volete voi.
Non è la prima volta che affrontiamo l’argomento Office 2010 su Geekissimo. Alcune settimane fa, vi avevamo presentato la nuova versione di office 2010, ancora in versione beta, mostrandovi tutte le novità con dei video che rendessero meglio l’idea dell’innovazione inserita in questa futura versione della suite per ufficio di Office.
Oggi torniamo a parlare di Office 2010, per chiarire meglio le idee a chi sta pensando di acquistare questa suite in uscita a Giugno 2010. Microsoft Office 2010, sarà composta da diverse versioni, ben sei. Le versione si distinguono tra di loro, oltre che per il prezzo, anche per i programmi contenuti al loro interno. Quelle che vedete sopra, sono le scatole delle varie versioni.
Office 2010, secondo indiscrezioni dovrebbe essere rilasciato nel prossimo giugno 2010. Nello stesso giorno verrà rilasciata, oltre alla versione per Windows, anche la versione per MAC OS X. Interessanti novità arrivano sotto l’aspetto delle versioni disponibili in commercio, infatti, compare la versione gratuita della suite ed altre 6 versioni a pagamento. Per quanto riguarda la versione gratuita, all’interno troveremo solo Word ed Excel 2010 con delle limitazioni.
Le versioni a pagamento, come dicevo, saranno sei: Starter, Home e Student, Home e Business, Standard, Professional e Professional Plus. La versione che Microsoft consiglia per gli uffici è la Professional plus che contiene tutti i software del pacchetto Office 2010, ad esclusione di Visio 2010 and Project 2010 che non fanno parte del pacchetto Office 2010.
In quest’ultimo periodo si sente oramai parlare sempre più spesso dell’imminente arrivo di Office 2010, la suite d’ufficio di casa Microsoft ristrutturata e rivoluzionata ed a breve utilizzabile da tutti gli utenti interessati.
Nonostante l’imminente arrivo previsto, di certo saranno tantissimi gli utenti che, ad oggi, si ritrovano ad utilizzare quella che al momento va a configurarsi come l’attuale versione del software sopra citato, vale a dire Office 2007.
Tuttavia, coloro che utilizzano abitualmente Office, qualunque sia la motivazione, per questioni di maggiore comodità potrebbero avvertire l’esigenza di un qualche strumento che ne consenta un utilizzo più agevole e veloce, permettendo dunque di eseguire in maniera fluida una vasta tipologia di comandi.
Dunque, proprio per andare incontro alle esigenze dei propri utenti, la Microsoft ha elaborato Search Commands, ossia un add-in completamente gratuito, specifico per Office 2007 e funzionante esclusivamente su Windows XP, Vista ed ovviamente anche Seven in versioni a 32-Bit.
Coloro che utilizzano spesso la suite Office firmata Microsoft e, in particolar modo, Word, spesso avvertono la necessità di confrontare quanto redatto, magari avendo a disposizione una serie di bozze, al fine di dar vita ad un documento soddisfacente, ad un qualcosa che abbia una forma corretta ed esprima perfettamente i concetti prefissati (ad esempio come spesso accade in un ambiente scolastico o lavorativo).
Proprio per questo, voglio dunque proporvi un valido strumento che permette di ottenere esattamente quanto sopra accennato.
Si tratta di CompareMyDocs, ossia un applicazione online, completamente gratuita, grazie alla quale è possibile comparare sino ad un massimo di sei versioni dello stesso documento nei formati .docx,.rtf e .doc, visualizzando tutte le eventuali differenze nel giro di breve tempo ed ottenendo inoltre anche il loro incorporamento in un unico file.