WhatsApp è ora compatibile con gli smartwatch Android Wear

WhatsApp, raggiunto il traguardo dei 500 milioni di utenti attivi

WhatsApp, raggiunto il traguardo dei 500 milioni di utenti attivi

Se nelle scorse ore qualcuno poteva avere ancora delle perplessità in merito al fatto che WhatsApp fosse uno tra i servizi di instant messaging più utilizzati al mondo adesso con l’annuncio fatto dallo stesso team dell’app ogni eventuale dubbio a riguardo è stato fugato. Mediante un apposito post sul blog ufficiale WhatsApp ha infatti annunciato di aver raggiunto un traguardo storico: quello dei 500 milioni di utenti attivi.

WhatsApp sottolinea che a differenza di molti altri servizi che sono soliti indicare gli utenti registrati l’importante numero in questione fa riferimento ai soli utenti attivi ovvero coloro che utilizzano realmente l’app.

Il team di WhatsApp ha inoltre reso noto che ogni giorno vengono inviati e ricevuti oltre 60 miliardi di messaggi, 700 milioni di foto e 100 milioni di video e che i paesi in cui è stato registrato il maggiore tasso di crescita sono Brasile, Messico, India e Russia.

Google Glass, ora è possibile tenere d’occhio SMS da iPhone e Calendar

Google Glass, ora è possibile tenere d'occhio SMS da iPhone e Calendar

Dopo il major update dei giorni scorsi che ha portato Android 4.4 KitKat sui Google Glass il colosso delle ricerche in rete si è detto pronto al rilascio di un nuovo aggiornamento per i suoi chiacchieratissimi occhiali per la realtà aumentata. Tale aggiornamento va ad introdurre due interessanti ed utili novità: il supporto agli SMS ricevuti su un iPhone e il servizio Calendar.

Con il supporto agli SMS ricevuti su iPhone viene offerta la possibilità di ricevere direttamente sugli occhiali le notifiche degli SMS ricevuti da iDevice anche se, è il caso di sottolinearlo, con qualche limitazione. Infatti, così come specificato da Google stessa mediante un apposito post pubblicato sul suo social network, a causa di alcune limitazioni con iOS sarà unicamente possibile leggere gli SMS e non rispondere. Per poter rispondere ai messaggi ricevuti sarà quindi necessario utilizzare direttamente l’iPhone. Non è tuttavia da escludere che in futuro la situazione possa cambiare (in meglio) considerando il fatto che i Google Glass supportano già da tempo gli SMS da smartphone Android e che è soltanto questo quello che può essere considerato come il primo vero passo verso una maggiore integrazione tra gli occhiali di Big G e iOS.

Microsoft, un wristband in arrivo entro fine anno

Microsoft completerà l’acquisizione di Nokia il 25 aprile

Microsoft completerà l'acquisizione di Nokia il 25 aprile

Nel corso delle ultime ore Microsoft ha pubblicato un post sul suo blog con cui ha annunciato ufficialmente di aver completato tutti i passaggi necessari per poter finalizzare l’acquisizione della divisione Devices and Services di Nokia.

A partire dal 25 aprile la divisone Devices and Services di Nokia entrerà dunque a far parte a tutti gli effetti della famiglia Microsoft dando origine alla divisione Microsoft Mobile.

Tra pochi giorni il lungo, anzi lunghissimo processo di acquisizione, per il quale è stato necessario chiedere ed ottenere l’approvazione da parte delle authority di 15 mercati nei cinque continenti, potrà quindi dirsi effettivamente concluso.

Google Glass: ora è possibile provarli prima dell'acquisto

Google Glass: ora è possibile provarli prima dell’acquisto

Google Glass: ora è possibile provarli prima dell'acquisto

Google ha deciso che prima di acquistare i suoi occhiali per la realtà aumentata agli utenti interessati deve essere concessa la possibilità di sperimentarne quelle che sono le fattezze. Stando infatti a quanto emerso in rete nel corso degli ultimi giorni sembra proprio che Big G stia permettendo ai potenziali acquirenti dei Google Glass di provare il dispositivo prima di finalizzarne l’acquisto effetuandone l’esborso economico richiesto pari alla “modica” cifra di 1500 dollari.

A render nota la buona nuova è stato un utente di Reddit che ha provveduto a pubblicare uno screenshot dell’email inviatagli da Google per informarlo della nuova iniziativa e del materiale in tal modo ricevuto.

I Google Glass saranno utilizzati in sala operatoria anche in Italia

I Google Glass saranno utilizzati in sala operatoria anche in Italia

I Google Glass saranno utilizzati in sala operatoria anche in Italia

In più occasioni si è parlato dell’aiuto concreto che i Google Glass possono offrire qualora impigati a scopo professionale. Esempio emblematico di ciò sono senza alcun dubbio l’utilizzo che la polizia di New York, le hostess della Virigin Atlantic ed i Vigili del Fuoco ne hanno fatto.

Gli occhiali per la realtà aumentata del colosso delle ricerche in rete sono però stati sfruttati anche in ambito ospedaliero. Oltreoceano, infatti, dopo il loro primo ingresso in sala operatoria avvenuto a giungo del 2013 i Google Glass sono stati sfruttati anche quest’anno per un intervento chirurgico. Il medesimo percorso è stato recentemente intrapreso anche in Italia, per la prima volta in assoluto.

Nei giorni scorsi, infatti, è stato diramato l’annuncio che l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, in provincia di Milano, sarà il primo centro ospedaliero in Italia a fare uso dei Google Glass.

Google Glass: in vendita per un solo giorno, è sold out

Google Glass: in vendita per un solo giorno, è sold out

Per la prima volta in assoluto e nella sola giornata del 15 aprile Google ha messo in vendita i Google Glass permettendo quindi a tutti (tutti gli abitanti degli Stati Uniti, per essere precisi!) di acquistarne un’unità.

A quanto pare le vendite sono andate molto bene, anzi benissimo al punto tale da aver fatto registrare il sold out!

Per il momento il team di Big G non ha ancora condiviso numeri precisi riguardo quante unità di occhiali per la realtà aumentata siano state vendute ma stando a quanto comunicato il modello bianco dei Google Glass, quello identificato con il nome di Cotton White, è andato letteralmente a ruba. Su Google+ il team di Google Glass scrive infatti “Wow, che mattinata! Siamo felici di vedere così tante facce nuove (e montature) nel programma Explorer” aggiungendo inoltre “solo un rapido aggiornamento: abbiamo esaurito la versione bianca Cotton, quindi le cose si stanno muovendo molto rapidamente“.

Facebook non ha intenzione di chiudere WhatsApp

Facebook non ha intenzione di chiudere WhatsApp

Da alcune ore a questa parte circola senza sosta una notizia che ha destato l’attenzione di tutti e messo in allarme molti: la chiusura di WhatsApp.

Partendo dalla premessa che ciò non accadrà, nè oggi nè prossimamente, tutto ha avuto inizio nella giornata di ieri quando il Daily Mail ha rilanciato la notizia riguardante la rimozione della funzione chat dall’app mobile di Facebook parlando dell’obbligo, per tutti gli utenti iscritti al social network, di doversi servire dell’app Facebook Messenger per chiacchierare con gli amici dallo smartphone. A trarre in inganno è stato però il titolo che partiva con “What’sApp with that?”. Da li il caos… nonostante il contenuto dell’articolo in questione non avesse nulla a che vedere con la nuova compera di Facebook.

Più quotidiani, compresi quelli italiani, hanno quindi cominciato a scatenarsi prendendo un clamoroso granchio sulla presunta chiusura di WhatsApp.

Consigli Gmail

Google modifica i suoi termini di servizio, Gmail scandaglia la posta

Google modifica i suoi termini di servizio, Gmail scandaglia la posta

Dopo aver modificato i suoi termini di servizio a novembre del 2013 nel corso delle ultime ore Google ha fatto sapere di aver apportato nuovi ritocchi agli stessi.

Il cambiamento, questa volta, riguarda la scansione automatica dei contenuti (sia quelli salvati e ricevuti che quelli caricati ed inviati) gestiti dall’utente sulle piattaforme che il gruppo mette a disposizione. Il riferimento è in particolare a Gmail.

Stando a quanto reso noto si apprende che relativamente alla casella di posta elettronica del colosso delle ricerche in rete viene effettuata un’analisti dei messaggi in modo tale da poter fornire funzionalità personalizzate ed una migliore protezione contro le minacce di tipo informatico quali codice maligno e spam.

Google brevetta le lenti a contatto smart per aiutare gli ipovedenti

Google brevetta le lenti a contatto smart per aiutare gli ipovedenti

Google brevetta le lenti a contatto smart per aiutare gli ipovedenti

Qualche settimana fa è emersa in rete la notizia che tra i progetti che Google intende realizzare vi sono anche delle lenti a contatto smart aventi diverse funzionalità tra cui il monitoraggio degli zuccheri nel sangue e le applicazioni di realtà aumentata.

A tal proposito, nel corso delle ultime ore è apparso online un nuovo brevetto facente riferimento ad un dispositivo pensato per aiutare le persone ipovedenti a migliorare la percezione dell’ambiente che le circonda. Trattasi di lenti a contatto che al loro interno ospitano una videocamera ed il cui obiettivo sarebbe in primis quello di inquadrare ciò che si trova nel campo visivo dell’utente.

Google Glass: problemi di privacy al ristorante, problemi di recensioni

Google Glass, secondo caso di aggressione per gli occhiali di Big G

Google Glass, secondo caso di aggressione per gli occhiali di Big G

Nel corso delle ultime ore a San Francisco ha avuto luogo un nuovo episodio di aggressione a causa dei Google Glass.

Il giornalista di Business Insider Kyle Russel è stato intatti attaccato da una donna mentre camminava tra le strade della città ed è stato derubato intenzionalmente dell’oramai celebre dispositivo di Mountain View in seguito distrutto e reso inutilizzabile.

Il giornalista racconta che stava camminando con un amico nel Mission District di San Francisco quando una donna gli si è avventata contro urlando “Glass!” e nel giro di pochi secondi è riuscita a strappargli via dal viso il dispositivo. Dopo aver privato il giornalista dei Google Glass la donna è scappata poi a gambe levate provvedendo, al contempo, a distruggere il dispositivo e a lasciarlo per terra.

Amazon presenterà il suo smartphone con funzionalità 3D il 18 giugno?

Amazon, smartphone con schermo 3D in dirittura d’arrivo

Amazon, smartphone con schermo 3D in dirittura d'arrivo

Se ne parla da mesi e mesi a questa parte ma soltanto ora pare sia finalmente arrivato il fatidico momento: stando a quanto riportato dal Wall Street Journal Amazon sarebbe pronta a lanciare il suo smartphone, quello che per convenzione è stato identificato con il nome di Kindle Phone.

Per il momento non vi è ancora nulla di ufficiale poiché i prossimi test potrebbero rallentare il percorso ed incidere dunque sulla data di presentazione del dispositivo ma qualora non dovessero esserci intoppi entro giugno o al più tardi settembre il nuovo dispositivo del colosso dell’e-commerce dovrebbe fare il suo esordio sul mercato.

Attenendosi alle indiscrezioni ciò che andrebbe a caratterizzare lo smartphone di Amazon rispetto a quanto proposto dalla concorrenza sarebbe la prospettiva tridimensionale con cui l’utenza vedrà l’interfaccia, una caratteristica particolarmente interessante specie per quanto concerne il versante gaming.

Sony: la batteria del Vaio Fit 11A è a rischio di incendio

Sony: la batteria del Vaio Fit 11A è a rischio di incendio

Pessime notizie in arrivo per coloro che hanno comprato il nuovo notebook Sony Vaio Fit 11A: stando a quanto reso noto dalla stessa azienda produttrice migliaia di batterie del nuovo laptop risultano difettose e surriscaldandosi potrebbero prendere fuoco e dunque causare un incendio.

Nel corso delle ultime ore Sony ha infatti diramato un apposito comunicato con cui viene inoltre spiegata la procedura da mettere in atto per verificare se il proprio notebook è a rischio oppure no.

Gentile cliente,
è stato rilevato che una batteria non removibile fornita da terze parti potrebbe causare malfunzionamenti e surriscaldamenti.
Tale inefficienza potrebbe provocare una parziale combustione dello chassis del PC.