Foto delle icone di WhatsApp e Facebook

WhatsApp, condivisione dei dati degli utenti con Facebook

Nel 2014 Facebook ha messo a segno l’acquisizione di WhatsApp. Ciononostante sino ad oggi queste due realtà hanno viaggiato in maniera distinta e separata. La notizia diffusa in rete nel corso delle ultime ore va però a mettere in risalto come tale condizione sia destinata a cambiare.

Foto delle icone di WhatsApp e Facebook

Uno sviluppatore Android ha infatti scoperto che in una recente build di WhatsApp è stata inserita una nuova opzione per la condivisione delle informazioni dell’account con Facebook.

Foto del logo di WhatsApp

WhatsApp diventa gratis per tutti

Quando tempo addietro venne annunciata l’introduzione di un abbonamento su base annuale per poter fruire di WhatsApp furono decisamente in tanti a storcere il naso, nonostante i costi super economici. Tenendo conto della cosa la notizia che WhatsApp adesso è nuovamente gratis per tutti saprà dunque fare felici molti, anzi moltissimi utenti nel mondo, in particolar modo coloro che avenvao espresso il proprio malcontento nel dover pagare una piccola somma in denaro per fruire della celebre app di messaggistica istantanea.

Foto del logo di WhatsApp

Ebbene si, non si tratta di uno scherzo, il team di WhatsApp ha pubblicato un apposito post sul suo blog ufficiale mediante cui ha annunciato che la famosa applicazione adesso può essere utilizzata gratuitamente da tutti, per sempre (o quantomeno sino a nuovo ordine). A partire dalle prossime settimane WhatsApp rimuoverà infatti la necessità di pagare l’abbonamento da tutte le sue declinazioni di applicazioni mobile. Tuttavia chi ha già pagato la quota annuale non sarà rimborsato.

Foto di un computer con in uso Netflix

Netflix, più controlli su proxy e VPN

Stando a quanto reso noto nel corso delle ultime ore sul blog ufficiale di Netflix in un futuro non molto prossimo il colosso leader dello streaming mondiale potrebbe implementare controlli più severi riguardo l’utilizzo di proxy e VPN da parte degli utenti.

Foto di un computer con in uso Netflix

Sono infatti parecchi coloro che, a causa della variabilità del catalogo di Netflix in base al paese di residenza, decidono di ricorrere a degli escamotage in modo tale da poter accedere ai contenuti desiderati a prescindere dall’area geografica di provenienza. Allo stato attuale esisto svariati servizi di proxy e VPN che permettono a tutti gli abbonati Netflix di accedere al medesimo catalogo di quello reso disponibile per i soli abitanti degli USA.

Foto di Google

Google, una divisione per la realtà virtuale

Il fatto che Google nutra un certo interesse nei confronti della realtà virtuale non è certo un mistero ed il lancio di soluzioni quali i Google Glass e Cardboard ne sono senza ombra di dubbio una buona dimostrazione. Tuttavia l’annuncio, risalente a qualche ora fa, della nuova divisione interna all’azienda che si occuperà in via esclusiva della realtà virtuale mette ulteriormente in chiaro la volontà del colosso delle ricerche in rete di dedicarsi anima e corpo a quello che sembra essere a tutti gli effetti il futuro del mondo dell’IT, e non solo.

Foto di Google

A render nota la buona nuova ed a confermare le indiscrezioni che avevano cominciato a circolare in maniera sempre più insistente in rete è stato Clay Bavor, in passato a capo del team al lavoro su Gmail e Drive, che su Twitter ha infatti cambiato il proprio incarico in “VP, Virtual Reality at Google”.

Foto di uno smartphone Samsung e di un iPhone

Apple non sta sviluppando un tool per passare ad Android

Nel corso delle ultime ore aveva cominciato a circolare in rete un’indiscrezione secondo cui Apple avrebbe avuto intenzione di rendere disponibile un’applicazione per facilitare il passaggio da iPhone ad Android. Secondo le voci di corridoio la risorsa in oggetto sarebbe stata pensata in primis per il mercato europeo, per rispondere alle paure degli operatori sulle difficoltà di passaggio da una piattaforma all’altra da parte degli utenti.

Foto di uno smartphone Samsung  e di un iPhone

Stando però a quanto da poco emerso l’azienda di Cupertino non avrebbe in programma lo sviluppo di una simile risorsa. Nella tarda serata di ieri è infatti intervenuta la stessa Apple che ha provveduto a smentire le voci apparse online definendole come infondate.

Foto che mostra Oculus Rift

Oculus Rift, in Italia da marzo

Oculus Rift, il visore per la realtà virtuale sviluppato dall’azienda acquisita tempo fa da Facebook, farà il suo esordio in Italia e nel resto d’Europa a marzo dell’anno corrente. A render nota la notizia è stata la stessa Oculus dopo aver provveduto ad abilitare la possibilità di preordinare il dispositivo nella giornata del 6 gennaio.

Foto che mostra Oculus Rift

Periodo d’esordio a parte Oculus ha provveduto a render noto anche il prezzo al quale gli interessati potranno comperare il dispositivo. La cifra è pari a 599 dollari ovvero 699 euro che salgono a 742 euro con le spese di spedizione.

Foto che mostra l'app Amazon in uso su iPhone

Amazon consente di acquistare prodotti a rate

Nuove ed interessanti opportunità per tutti coloro che sono soliti fare acquisti online e, in particolare, che hanno l’abitudine di servirsi di Amazon. Stando infatti a quanto reso noto nel corso delle ultime ore il colosso del commercio elettronico ha deciso di introdurre la possibilità per i suoi clienti di comprare i prodotti a rate.

Foto che mostra l'app Amazon in uso su iPhone

Il nuovo servizio prende il nome di Amazon Pay Monthly, farà il suo debutto in Inghilterra e permetterà ai possessori di un account Amazon di rendere più leggeri gli acquisti fatti in rete grazie alla possibilità di pagare in comode rate.

Foto che mostra il logo di Spotify online

Spotify rischia sanzioni da 150 milioni di dollari

Stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore Spotify, il colosso della musica in streaming, potrebbe ritrovarsi a dover pagare sanzioni pari a ben 150 milioni di dollari per mancato pagamento delle royalty a chi detiene i diritti d’autore di una parte dei brani riprodotti.

Foto che mostra il logo di Spotify online

La piattaforma ha infatti ammesso pubblicamente di non aver ottenuto tutte le licenze necessarie alla trasmissione delle canzoni. Le multe potrebbero dunque variare da 750 a 30.000 dollari per ogni violazione fino ad arrivare a 150.000 dollari per una singola canzone messa a disposizione degli utenti in maniera non autorizzata.

Foto che mostra il sito Internet di Amazon aperto su iPad

Amazon, Natale da record con Prime

Con il Natale 2015 ormai trascorso Amazon è riuscita a raggiungere un nuovo ed importante traguardo. Il merito è tutto da attribuire al servizio Prime e, ovviamente, a coloro che hanno scelto di fare spese sfruttando la feature in oggetto offerta dal colosso del commercio elettronico.

Foto che mostra il sito Internet di Amazon aperto su iPad

Stando infatti a quanto reso noto dallo stesso portale di e-commerce in occasione del Natale più di 200 milioni di prodotti sono stati spediti gratuitamente con Prime e contestualmente più di tre milioni di nuovi abbonati si sono iscritti al servizio in tutto il mondo.

Foto di un uomo che indossa i Google Glass

Nuovi Google Glass, spunta in rete la Enterprise Edition

È vero, non se ne parla da un po’ di tempo a questa parte. Ciononostante il progetto Google Glass, quello che nel corso degli ultimi anni ha attirato l’attenzione di molti rivelandosi poi una sorta di flop per svariate ragioni, torna a far discutere. Sono infatti spuntate in rete alcune informazioni facenti riferimento ad una seconda versione degli occhiali per la realtà aumentata di Google.

Foto di un uomo che indossa i Google Glass

Nello specifico, trattasi di una seconda versione dei Google Glass destinata principalmente all’ambito professionale ed etichettata con il nome di Enterprise Edition.

Foto di un iPhone 5C

Apple: iPhone da 4 pollici in arrivo ad aprile?

Da diverse settimane a questa parte circolano in rete voci sempre più insistenti riguardo il possibile lancio da parte di Apple di un nuovo modello di iPhone da 4 pollici.

Foto di un iPhone 5C

L’indiscrezione, è bene sottolinearlo, non è stata diffusa direttamente dall’azienda di Cupertino ma proviene da un operatore cinese, China Mobile, che ha reso nota la cosa durante una recente conferenza sui piani per il 2016 ormai alle porte.

Foto dell'app spotify

Spotify lancia Party, musica per le feste

Oggigiorno i servizi di streaming musicale disponibili sulla piazza sono davvero tanti. Riuscire quindi ad innovare in tale ambito può non essere semplice, bisogna infatti trovare modi originali ed accattivanti per attirare l’attenzione degli utenti.

Foto dell'app spotify

Ben consapevole della cosa il team di Spotify ha dunque deciso di rendere disponibile per i suoi utenti un’interessante novità. Trattasi della funzionalità denominata Party che, così come lascia intuire lo stesso nome, risulta particolarmente indicata per chi intende organizzare una festa.

Foto del logo di Mozilla Firefox

Mozilla, lo sviluppo di Firefox OS viene interrotto

Brutte notizie per Firefox OS e per tutti coloro che in qualche modo avevano creduto in questo progetto. Nel corso delle ultime ore Mozilla ha infatti annunciato che la versione per smartphone del sistema operativo open source di cui tanto si è discusso in passato non verrà più sviluppata e che verrà interrotta la vendita dei dispositivi attraverso i partner che hanno partecipato al progetto, sia OEM sia operatori telefonici.

Foto del logo di Mozilla Firefox

L’annuncio è stato dato nel corso di Mozlando, un evento per gli sviluppatori organizzato ad Orlando in Florida. Durante l’evento la fondazione ha comunque sottolineato che la piattaforma non verrà abbandonata che potrebbe essere utilizzata nel settore della Internet of Things. In questo caso, il potere di decretare il successo o meno della piattaforma passerà nelle mani degli sviluppatori.