iPhone low-cost

Apple lancerà l’iPhone low-cost entro fine anno?

iPhone low-cost

Delle presunte intenzioni di Apple di rendere disponibile un iPhone low-cost se ne parla già da diverso tempo a questa parte ma se sino ad alcuni mesi fa le voci in circolo erano il mero frutto di ipotesi e di vaghe indiscrezioni nel corso delle ultime ore, invece, la situazione sembrerebbe essere cambiata.

DigiTimes, infatti, dopo aver appreso la notizia da alcuni fornitori anonimi che si sono dichiarati a conoscenza dei piani di Cupertino, ha fatto sapere che Apple sta attualmente progettando di lanciare un iPhone a basso costo e che dovrebbe essere disponibile entro la seconda metà del 2013 ad un prezzo davvero competitivo.

DigiTimes sottolinea però il fatto che, sempre attenendosi alle informazioni ricevute, il nuovo modello di iPhone low-cost sarà dedicato alla Cina e agli altri mercati emergenti, una scelta questa molto probabilmente dettata dal gran successo riscosso dall’iPad mini tra gli utenti della Grande muraglia.

Google Cina stop funzione anti-censura

Cina, Google ha interrotto la funzione anti-censura

Google Cina stop funzione anti-censura Il fatto che la Cina non sia un paese in cui la libertà d’espressione regna sovrana e che i cittadini siano costretti a vivere in un regine in cui spesso le libertà fondamentali degli stessi vengono calpestate per il controllo totale dell’opinione pubblica e, di conseguenza, anche di internet è cosa ben risaputa.

A tal proposito la scorsa primavera gli sviluppatori di Google avevano attivato delle funzionalità pensate appositamente per contrastare la censura del regime cinese sul web consistenti in un sistema di segnalazioni mediante cui informare l’utente dell’eventualità che una propria ricerca avrebbe determinato l’interruzione della connessione ad internet.

La censura cinese, infatti, prevede un blocco della connessione ad internet della durata di 90 secondi ogni volta che viene impiegata una keyword malvista dal regime durante la navigazione online.

Wi-Fi libero esercizi pubblici Italia

Google, Wi-Fi gratis per tutti gli abitanti di Chelsea a NYC

Wi-FI free Google Chelsea

Quella di Google, oramai è chiaro, è una vera e propria battaglia contro il digital divide così come dimostra il suo costante impegno per il progetto mirante a voler rendere disponibile internet e, sopratutto, la banda larghissima in numerose città e zone degli Stati Uniti.

Mesi fa, ad esempio, big G aveva fatto in modo da poter rendere disponibili connessioni da 1 Gbps agli abitanti di Kansas City ma ad essere particolarmente importante è anche quanto reso noto nel corso delle ultime ore.

Google ha infatti annunciato di aver dato il via ad una nuova iniziativa dedicata in maniera esclusiva al quartiere Chelsea di New York, nella zona di Manhattan, dove, appunto, il team del gran colosso delle ricerche in rete installerà l’infrastruttura necessaria mediante cui fornire accesso gratuito ad internet tramite network Wi-Fi.

HAPIfork, una forchetta per iPhone che controlla l’alimentazione | CES 2013

Durante il CES 2013 di Las Vegas sono stati presentati molteplici dispositivi tecnologici, ma tra i tanti soprattutto uno di loro è riuscito ad attrarre l’attenzione degli appassionati: HAPIfork. Si tratta di una bizzarra forchetta che, al contrario delle normale posate, è dotata di un cervello! Questo dispositivo, infatti, riuscirà a registrare le vostre abitudini alimentari.

I problemi legali al cibo sono sempre più diffusi e, al posto di curarli, sarebbe meglio cercare di prevenirli. HAPIfork potrebbe dare una concreta mano nel riuscire ad arrestare sul nascere alcuni disturbi. L’accessorio si interfaccia con l’iPhone tramite Bluetooth e, grazie all’apposita applicazione gratuita, vi permette di ottenere tutte le informazioni riguardanti la vostra alimentazione direttamente sul vostro dispositivo melato.

Apple, 10 miliardi di dollari in vendite App Store nel 2013

App Store, oltre 40 miliardi di download e più di 500 milioni di account attivi

App Store 40 miliardi di download

L’App Store, il negozio virtuale online di Apple mediante cui gli utenti hanno la possibilità di scaricare contenuti per i propri iDevice, ha raggiunto e superato l’importante traguardo dei 40 miliardi di download univoci totali di cui ben 20 miliardi sono stati effettuati soltanto nel 2012.

La notizia è stata data mediante un apposito comunicato stampa diramato da Apple nel corso delle ultime ore nel quale i vertici della mela morsicata non hanno perso tempo per elogiare i grandi successi raggiunti dall’intero ecosistema iOS.

Sul fatto che App Store vada a configurarsi come uno elemento di fodnamentale importanza nella vendita e nella crescita dei dispositivi basati sul sistema operativo mobile di Cupertino vi sono ben pochi dubbi.

Lenovo IdeaCentre Horizon CES 2013

Lenovo presenta IdeaCentre Horizon, il primo table PC

Lenovo IdeaCentre Horizon CES 2013

Se sino a questo momento si era pensato ai tablet come dispositivi adatti all’uso in mobilità tramite i quali replicare, mediante touchscreen, l’esperienza desktop, Lenovo, con la novità ora annunciata, va a stravolgere, e non di poco, tale concezione.

Tra le prime interessanti novità apparse al CES 2013 di Las Vegas, Lenovo, infatti, ha mostrato pubblicamente l’IdeaCentre Horizon, un rivoluzionario PC touchscreen con display da 27” che può essere posizionato su un tavolo o su una qualsiasi altra superficie per permettere un’esperienza d’uso condivisa tra due o più utenti.

Il Lenovo IdeaCentre Horizon è stato progettato appositamente per Windows 8 e farà la sua comparsa sul mercato con tutta una serie di giochi preinstallati, come ad esempio il Monopoli, mediante i quali gli utenti potranno sfruttare nel miglior modo possibile il pannelo multi-touch, unitamente ad un pacchetto di app educative precaricate realizzate da diverse software house leader del mercato.

Non manca comunque la presenza del Lenovo App Shop, uno store virtuale di applicazioni dedicate all’intrattenimento da cui sarà possibile effettuare il download di ulteriori contenuti ad hoc.

Gorilla Glass 3 CES 2013

Il Gorilla Glass 3 al CES 2013, in arrivo i nuovi display per smartphone super resistenti

Gorilla Glass 3 CES 2013

Stando a quelle che sono le ultime informazioni attualmente in circolo in occasione del CES 2013 di Las Vegas Corning, l’impresa americana nota sopratutto per la commercializzazione dei display Gorilla Glass, potrebbe mostrare al pubblico la prossima evoluzione dei propri schermi per smartphone.

Trattasi, nello specifico, del Gorilla Glass 3 relativamente al quali non dovrebbero mancare, ovviamente, dimostrazioni, comunicati stampa e video per approfondire le caratteristiche di quella che sarà la terza generazione dei pannelli super resistenti prodotti dalla nota azienda americana.

L’attuale generazione dei Gorilla Glass, quella conosciuta come Glass 2, è stata annunciata proprio nel corso del CES dello scorso anno andandosi a configurare, fondamentalmente, come una miglioria della precedente versione presentando però un pannello del 20% più sottile.

Condanna 5 anni P2P

P2P, condanna a 5 anni per l’upload illegale dei film

Condanna 5 anni P2P

Quella che è stata inflitta a Jeramiah Perkins, residente a Portsmouth (Virginia), è senz’altro la condanna di maggior portata assegnata, ad oggi, per aver effettuo l’upload di film su P2P.

Nel corso delle ultime ore, infatti, Perkins, uno dei membri più attivi del gruppo iMAGiNE impegnato proprio nell’upload e nella distribuzione in rete dei film tramite BitTorrent, è stato sottoposto al parere del giudice che, appunto, ha dovuto esprimersi con una sentenza senza precedenti.

Jeramiah Perkins, infatti, è stato condannato a ben 5 anni di detenzione per aver registrato e caricato su P2P pellicole cinematografiche appena uscite in sala, un’operazione questa palesemente non consetita dalla legge ed in violazione delle normative sul copyright.

Tra le pellicole in download elencate nella sentenza e finite sul banco degli imputati sono presenti titoli quali The Men Who Stare at Goats”, “Iron Man 2″ e “The A-Team”.

Steven Sinofsky blog

Steven Sinofsky lancia il blog Learning by Shipping

Steven Sinofsky blog

In seguito all’abbandono, avvenuto lo scorso novembre, di Microsoft dopo ben 23 anni di onorata carriera, Steven Sinofsky, l’ex capo della divisione Windows nonché colui che ha seguito da vicino, più di ogni altro, il lancio di Windows 7, di Windows 8 e di Surface, non sembra essere intenzionato in alcun modo a starsene con le mani in mano ed ha deciso di dare il via ad una nuova ed interessante attività: quella di blogger.

È infatti notizia dell’ultim’ora quella che Steven Sinofsky, salito più volte agli onori della cronaca anche per le sue prese di posizione e il suo carattere controverso, ieri ha lanciato un proprio blog chiamato Learning by Shipping presentandolo come uno spazio mediante cui offrire interessanti riflessioni e prospettive in merito allo sviluppo ed alla gestione dei prodotti.

Google Q4 2012

Google, accordo raggiunto con l’antitrust USA

Google accordo FTC USA

Questioni con Microsoft a parte il 2013 di Google sembra essere iniziato davvero bene ed il recente accordo siglato con la FTC non può che far festeggiare il colosso di Mountain View che esce vincitore sul tema principale delle indagini dell’antitrust e che, di conseguenza, riesce a salvare e rinnovare il proprio imprinting sul comparto della ricerca.

L’accordo raggiunto tra Google e l’FTC e consequenziale ad un’indagine in corso da oramai due anni a questa parte, infatti, fa riferimento ai brevetti per alcune particolari tencologie per il settore mobile e scagiona big G dalle accuse di abuso di posizione dominante nel settore dei motori di ricerca.

L’accordo, andando ancor più nel dettaglio, assume particolare rilevanza poiché da un lato costringe Google a modificare in parte le proprie pratiche business, dall’altro, invece, non individua colpe tali da portare all’applicazione di una sanzione ragioni per cui big G ne esce praticamente illesa concordando però con le autorità una deviazione di non poco conto nel modo di operare relativamente a brevetti, advertising e ricerca verticale e ricerca online.

Windows Phone brevetto scattare foto comandi vocali

Google VS Microsoft: big G sta cercando di boicottare Windows Phone?

Google blocca YouTube Gmail Windows Phone

Se è vero che ciò che viene fatto a Capodanno si ripete per tutto l’anno allora lo scontro, avviato proprio agli inizi del 2013, tra Microsoft e Google potrebbe essere destinato ad andare avanti ancora per lungo tempo.

La redmondiana, infatti, è entrata in contatto con le autorità antitrust per cercare una soluzione definitiva al comportamento scorretto, o presunto tale, di big G.

Da due anni a questa parte, infatti, Google impedisce a Microsoft l’acesso alle API di YouTube e, di conseguenza, lo sviluppo di un’app per Windows Phone e se a tutto questo si aggiunge poi il fatto che nel corso degli ultimi giorni i dirigenti di big G hanno anche provveduto a far sapere che non verranno rilasciate applicazioni per il tubo per la piattaforma mobile della redmondiana allora la situazione diviene ancor più critica di quella che già è.

Tenendo conto di ciò la Commissione Europea e la FTC statunitense hanno quindi aperto un’indagine in modo tale da poter verificare che le pratiche messe in atto da Google siano effettivamente lesive per la concorrenza.

Eric Schmidt commercializzazione Google Glass

Eric Schmidt e il misterioso viaggio nella Corea del Nord

Eric Schmidt viaggio Corea del Nord

La notizia è dell’ultim’ora ed è stata appresa da alcune fonti anonime ma considerate estremamente attendibili: Eric Schmidt, l’ex CEO di Google ed attuale chairman del gruppo, ha in programma un viaggio in Corea del Nord in compagnia di Bill Richardson, l’ex governatore del Nuovo Messico.

Le ragioni del viaggio non sono ancora state comunicate ma lo stato in questione è noto come uno tra quelli in cui vige un ferreo controllo sull’attività in rete degli utenti al punto tale che soltanto un ristretto numero di persone ha la possibilità di accedere ad internet.

A tale situazione appare poi necessario sommare i rapporti praticamente “congelati” che intercorrono tra Stati Uniti e Corea del Nord.

Google mappa buoni propositi 2013

Google e la mappa interattiva dei buoni propositi per il 2013

Google mappa buoni propositi 2013

Il 2013 è oramai iniziato e l’arrivo del nuovo anno costituisce senz’altro l’occasione perfetta per fissare degli obiettivi non ancora raggiunti, per promettere a se stessi, ma anche agli altri, di cambiare qualcosa che non va.

Riuscire a ricordare, nel corso dei mesi, i buoni propositi fissati ad inizio anno può però essere difficile ma Google, questa volta, ha ben pesato di dare una mano ai propri utenti rendendo disponibile un’apposita mappa interattiva integrata in Zeitgeist mediante cui, appunto, tenerne traccia.

La mappa, annessa alla pagina Resolutions, permette di scoprire cosa gli utenti di tutto il mondo si sono posti come obiettivo per i prossimi giorni del nuovo anno appena cominciato suddividendoli per categoria, quali Amore, Salute, Carriera, Economia, Famiglia, Educazione, Buone azioni e Altro, e permettendo di visualizzare il tutto sia nella lingua d’origine sia nella propria grazie all’apposito sistema di traduzione automatica integrato al servizio.

Apple, 10 miliardi di dollari in vendite App Store nel 2013

Apple, Amazon e la disputa per il termine app store

App Store Apple Amazon battaglia legale

Già da qualche tempo a questa parte Apple porta avanti la tesi secondo cui l’utilizzo, da parte di Amazon, del termine “app store” in riferimento, appunto, allo store per Kindle Fire ha tratto in inganno gli utenti confondendoli sul fatto che il negozio di app dell’azienda di Bezos possa condividere e presentare alcune delle caratteristiche tipiche del marketplace di Cupertino facendo quindi perdere fatturato alla mela morsicata.

Tenendo conto di tali ragioni la questione è stata quindi stata portata in tribunale in modo tale da poter ben definire quanto, effettivamente, l’utilizzo da parte di Amazon del termine app store avesse creato problemi ad Apple.

A tal proposito il giudice aveva dichiarato, in via ufficiosa, che l’utilizzo del termine app store in riferimento ad un negozio virtuale di applicazioni differente da quello presente su iTunes Store non ha influito in alcun modo sui consumatori.

Quanto dichiarato in un primo momento è stato ora nuovamente confermato.