Knowledge Graph Google Italia

Il Knowledge Graph di Google debutta anche in Italia

Knowledge Graph Google Italia

Del Knowledge Graph di Google, ovvero ciò che in base alle ricerche effettuate va a contestualizzare quanto richiesto fornendo informazioni extra sull’oggetto della ricerca e non più sulla keyword digitata, se ne era iniziato a parlare a maggio dell’anno corrente quando, appunto, big G compì ufficialmente il suo primo passo verso un’esperienza di ricerca semantica.

Il Knowledge Graph venne annesso sin da subito alla versione inglese di Google Search, gli altri paesi, così come specificato da big G stessa, hanno invece dovuto attendere.

Adesso, però, a poter beneficiare della tecnologia Knowledge Graph è anche la versione italiana di Google, insieme a quella in altre lingue tra le quali giapponese, francese e russo.

Nel corso delle prossime ore, così come specificato sul blog di Google in italiano, il Knowledge Graph sarà annesso anche a google.it consentendo quindi a tutti gli utenti del Bel paese di poter usufruire di questo nuovo e potente strumento per l’esecuzione delle proprie ricerche.

Con Knowledge Graph, ad esempio, Google è ora in grado di elaborare il fatto che “Parma” è una città, ma anche una squadra di calcio, un’università e molto altro ancora e tiene presente questi diversi aspetti nel momento in cui fornisce i risultati di ricerca per cui ciò che si otterrà non saranno, così come di consueto, tutta una serie di indirizzi a siti web esterni ma informazioni come, ad esempio, il numero di abitanti, la cartina del luogo e molto altro ancora.

Microsoft voleva acquisire Nokia

Nokia smentisce l’interesse per gli smartphone Android

Nokia smentisce smartphone Android

Una recente ricerca di lavoro su LinkedIn aveva fatto insinuare il dubbio che Nokia fosse intenzionata ad affidare il proprio destino, o parte di esso, ad Android, il sistema operativo per device mobile targato big G.

Nokia, tuttavia, non sembra essere intenzionata ad abbandonare Windows Phone o a prestare attenzione anche all’universo Android o almeno questo è quanto emerge dall’intervento su Twitter di Doug Dawson, il numero uno del comparto media relations per la finlandese.

La finlandese, infatti, smentisce i rumors e fa sapere che l’annuncio inerente la ricerca di un esperto Linux che aveva alimentato le ipotesi di un interessamento di Nokia per la realizzazione di uno o più device basati sul sistema operativo mobile di Google fa riferimento a Nokia Here.

Gli SMS compiono 20 anni

L’SMS compie 20 anni

Gli SMS compiono 20 anni

Era il 3 dicembre del 1992 quando Neil Papworth, ingegnere inglese di Vodafone, inviò il primo SMS di tutta la storia scrivendo “Merry Christmasdal suo computer al cellulare di Richard Jarvis, il direttore dell’azienda, in possesso di un Orbitel 901.

Papworth, all’epoca poco più che ventenne, faceva parte del team di sviluppo Short Messaging Service Centre attivo presso la sede Vodafone di Newbury ed a partire da quel momento il mondo della comunicazione è stato rapidamente rivoluzionato permettendo agli abitanti dell’intero globo terrestre di entrare in contatto tra loro in maniera semplice, immediata e, sopratutto, sotto forma di testo, specie in seguito alla sempre maggiore diffusione in massa dei telefoni cellulari.

A venti anni di distanza dall’invio del primo SMS Papworth è tornato a parlare della propria esperienza.

Nokia annuncerà il suo smartphone Android al MWC 2014

Nokia vuole realizzare smartphone basati su Android?

Nokia smartphone Android

C’è stato un tempo, quello precedente all’avvento di iOS e di Android, in cui i telefoni cellulari Nokia, e nello specifico quelli basati sulla piattaforma Symbian, dominavano il panorama del settore mobile tanto da far detenere alla finlandese il titolo di principale produttore al mondo.

Il successivo avvento dell’iPhone e degli smartphone basati sull’OS del robottino verde, primi tra tutti i device Samsung, ha però spodestato Nokia dalla sua posizione di produttore numero uno facendo sprofondare la finlandese in un periodo buio e di mera crisi.

Successivamente Nokia ha scelto di affidare le sue sorti a Windows Phone previa instaurazione di un rapporto di partnership con Microsoft e dal quale hanno poi avuto origine i recenti device appartenenti alla gamma Lumia.

Nokia, quindi, sembrerebbe essere tornata a rigare dritto grazie al sistema operativo mobile reso disponibile dalla redmondiana ma una recente ricerca di lavoro su LinkedIn, il social network dedicato al mondo del lavoro, dimostrerebbe il fatto che la finlandese sia attualmente intenzionata a prestare un minimo d’attenzione anche al fronte Android.

Microsoft Store Europa Inghilterra

Microsoft sta valutando l’apertura dei suoi store anche in Europa

Microsoft Store Europa Inghilterra

Stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore Microsoft starebbe valutando seriamente l’idea di puntare all’Europa come prossimo mercato sul quale lanciare i suoi store fisici, i tradizionali punti di vendita già presenti da qualche tempo a questa parte in terra a stelle e strisce.

Le indiscrezioni, fornite dalle solite fonti anonime molto vicine all’azienda e molto ben informate, parlano di primi colloqui con svariati proprietari di centri di vendita al dettaglio che, a quanto pare, sono stati già avviati nel Regno Unito, a Londra, dove, appunto, l’apertura del primo Store Microsoft nel Vecchio continente potrebbe avvenire nel corso del prossimo anno.

Google Q4 2012

Google Italia, il Fisco chiede il pagamento di 96 milioni di euro

Google problemi Fisco Italia

Essendo Google un delle aziende operanti, insieme a tante altre, in Italia è tenuta a rispettarne le leggi comprese quelle relative al Fisco che, appunto, proprio nel corso delle ultime ore ha richiesto il versamento nelle proprie casse della modica cifra di ben 96 milioni di euro.

In base a tutta una serie di appositi controlli condotti, recentemente, dalla Guardia di Finanza per il “riscontro del corretto adempimento degli obblighi fiscali in Italia” sarebbero stati evidenziati redditi non dichiarati al Fisco italiano per un totale di circa 240 milioni di euro e per quanto concerne l’Iva le Fiamme Gialle avrebbero rilevato il mancato versamento, da parte di Google Italia, di un importo pari a ben 96 milioni di euro.

Non è comunque una novità quella che che aziende come big G, sfruttando il fatto che svolgono la loro attività online, si trovano una sede legale in paesi dove la pressione fiscale è molto più vantaggiosa continuando però a svolgere il proprio operato ovunque.

Blocco Apple vendite Samsung Galaxy Olanda

Apple VS Samsung, bloccate le vendite di alcuni Galaxy in Olanda

Blocco Apple vendite Samsung Galaxy Olanda

Nelle scorse ore Apple ha messo a segno un’ulteriore vittoria contro Samsung nella continua, selvaggia ed inarrestabile battaglia a colpi di brevetti che vede contrapposti i due colossi dell’IT .

Il tribunale dell’Aia ha infatti confermato il blocco delle vendite in Olanda di tutti i dispositivi Samsung Galaxy che violano il brevetto Apple facente riferimento alla visualizzazione della gallerie fotografiche su interfaccia touch.

Il brevetto Apple riguarda nel dettaglio l’effetto, denominato ufficialmente bounce-back, di rimbalzo delle immagini quando l’utente si ritrova a scorrere una galleria fotografica.

Tale effetto viene visualizzato quando l’utente cerca di scorrere in avanti o indietro una galleria partendo da un’immagine che risulta già ingrandita sul display.

Per il brevetto in questione lo scorso anno il tribunale olandese aveva bloccato le vendite degli smartphone Galaxy S, Galaxy S2 e Galalxy Ace.

Google Play recensioni profilo Google+

Google Play, stop alle recensioni anonime

Google Play recensioni profilo Google+

Continuando a puntare ad una sempre maggiore integrazione tra i suoi servizi, Google, da poche ore a questa parte, ha messo in atto alcuni interessantissimi cambiamenti inerenti Google Play, il suo social network Google+ e la possibilità di lasciare commenti sulle app presenti sul marketplace di Android.

D’ora in avanti tutte le recensioni visualizzate sulle pagine di Google Play conterranno il link al profilo dell’utente che l’ha lasciata su Google+.

Aprendo infatti la scheda di una data app e cliccando sulla voce Scrivi una recensione è possibile condividere la propria opinione, segnalare la presenza di eventuali bug o, ancora, consigliarne il download agli altri utenti ma, diversamete da quanto era permesso fare sino a qualche giorno fa, ora tutti i commenti lasciati saranno accompagnati dai dati inseriti sul proprio profilo su Google+.

Smartphone Kindle: Jeff Bezos conferma l’arrivo (o quasi)

Il Nexus 7 non è l’unico sfidante dell’iPad mini, anche se Apple ha eseguito un confronto in diretta solo con il tablet realizzato da Asus/Google. La vostra attenzione sarà stata rubata anche dal famoso Kindle Fire (159 €), disponibile in versione economica e HD (199 €).

Amazon ha cercato di produrre dei tablet che potessero emergere dalla massa e, soprattutto grazie al prezzo, gli utenti si sono mostrati interessati. Apple, dunque, deve temere l’ascesa di questo tablet, ma anche dei progetti futuri dell’azienda.

Stesso discorso per Google, infatti, il Kindle, pur montando il sistema operativo Android, ha rifiutato Google Play e ha persino deciso di escludere il motore di ricerca Google per passare a Bing.

Windows Blue aggiornamento Windows 8

Windows Blue, nuove versioni dell’OS disponibili con maggiore frequenza

Windows Blue aggiornamento Windows 8

A circa un mese dal debutto di Windows 8, che con 40 milioni di licenze vendute sembra stia riscuotendo gran successo tra l’utenza, alcune indiscrezioni in merito a quella che potrebbe essere la prossima versione del sistema operativo della redmondiana hanno già iniziato ad impazzare in rete.

Secondo quanto affermato da alcune fonti molto vicine a Microsoft sembra infatti che l’azienda di Redmond abbia intenzione standardizzarsi su un approccio, chiamato Blue, che riguardi sia Windows sia Windows Phone  all’interno di un impegno mirato a offrire aggiornamenti più regolari ai consumatori.

Windows Blue, di cui se ne era già iniziato a parlare qualche tempo fa, potrebbe quindi essere la successiva versione del sistema operativo di Microsoft ed il suo arrivo sul mercato potrebbe avere luogo già a metà del prossimo anno.

Considerando le indiscrezioni Microsoft sarebbe quindi intenzionata a puntare ad un ciclo di rinnovamento su base annuale seguendo quindi la scia di OS X.

Non si tratterebbe tuttavia una major realse ma neanche di un ben più classico Service Pack.

Google Street View piste da sci

Google porta gli utenti sulle piste da sci con Street View

Google Street View piste da sci

A luglio di quest’anno Google aveva annunciato la possibilità di poter esplorare, grazie a tutta una serie di accattivanti immagini panoramiche, l’Antartide e di poter andare a zonzo tra neve, capanne di esploratori etc.

Da alcune ore a questa parte ulteriori nuove immagini sono state aggiunte a Street View ma questa volta, pur essendo sempre inerenti al freddo ed alla neve, pongono come obiettivo quello di portare gli utenti direttamente sulle piste da scii.

A darne l’annuncio è stata la stessa Google Italia: “Visto che la stagione sciistica si sta avvicinando, siamo lieti di informarvi che da oggi sono disponibili su Google Maps le immagini di alcune delle piste da sci e delle località innevate più amate al mondo”.

Gmail allegati 10 GB Google Drive

Gmail, ora è possibile inviare allegati fino a 10 GB grazie all’integrazione con Google Drive

Gmail allegati 10 GB Google Drive

Gmail, il servizio di posta elettronica reso disponibile da Google, permette di inviare e ricevere allegati aventi una dimensione massima pari a 25 MB, una limitazione questa che grazie alla neo integrazione con Google Drive, la risorsa di cloud storage lanciata da big G ad aprile dell’anno corrente, è ora possibile aggirare.

Infatti, come comunicato da big G sul suo blog ufficiale, nel corso dei prossimi giorni sfruttando l’integrazione con Google Drive sarà possibile superare la limitazione relativa alla dimensione degli allegati portandola quindi da 25 MB a, addirittura, 10 GB peso, ovvero ben 400 volte superiore rispetto al tradizionale approccio.

Gli allegati di grandi dimensioni, quindi, non saranno più abbinati “fisicamente” al messaggio di posta elettronica ma saranno lasciati sull’account Google Drive dell’utente e nell’e-mail verrà semplicemente inserito un collegamento al file salvato invece sul servizio di cloud storage.

Ericsson causa Samsung violazione brevetti

Ericsson si scaglia contro Samsung per violazione brevettuale

Ericsson  causa Samsung violazione brevetti

Ai già numerosi capitoli della patent war alla quale hanno preso parte tutti, o quasi, i colossi dell’IT nel corso delle ultime ore è andato a sommarsi anche quello che vede coinvolti Ericsson e Samsung.

Ericsson, nel dettaglio, ha deciso di denunciare Samsung per violazione di alcuni brevetti essenziali nello sviluppo di un mercato di massa legato all’industria delle comunicazioni.

Questo, a detta di Ericsson, sta a significare il fatto che la sudcoreana continua a distribuire i suoi prodotti sfruttando in maniera non autorizzata alcune tecnologie standard facenti riferimento alle connessioni in modalità wireless.

La vicenda, tuttavia, non è nuova.

Eddy Cue licenzia responsabile mappe iOS 6 Apple

Apple, licenziato il responsabile delle mappe su iOS 6

Eddy Cue licenzia responsabile mappe iOS 6 Apple

Non è certo un segreto il fatto che le mappe implementate sui device Apple con il lancio di iOS 6 abbiano fatto molto discutere rivelandosi un servizio immaturo e bisognoso di ulteriori accorgimenti per poter essere considerato all’altezza degli altri sistemi.

A tal proposito, proprio nel corso delle ultime ore, è emersa la notizia del licenziamento di Richard Williamson, l’uomo al vertice del team deputato al progetto del sistema di mappe di Cupertino.

A darne notizia è, in primis, Bloomberg citando fonti molto vicine all’azienda anche se per il momento non è giunta ancora alcuna conferma da parte di Apple.