Google Art Project si espande in Italia

Google Art Project si arricchisce con altri musei italiani

Google Art Project si espande in Italia

Google Art Project, il progetto targato big G che consente di ammirare direttamente online e mediante il proprio browser web le più belle ed importanti opere artistiche presenti in tantissimi musei di tutto il mondo, si arricchisce di ben 29 nuovi partner provenienti da 14 differnti paesi.

Tra i nuovi partner sono presenti ben 4 eccellenze italiane quali il Museo Poldi Pezzoli di Milano, i Musei Senesi di Siena, i Musei di Strada Nuova di Genova e il Museo di Palazzo Vecchio di Firenze che vanno ad aggiungersi alla Galleria degli Uffizi di Firenze e ai Musei Capitolini di Roma già presenti in Google Art Project dal 2011.

Con la nuova e ben più aggiornata edizione di Google Art Project gli utenti hanno ora la possibilità di ammirare, in alta definizione, oltre 35 mila opere presenti in più di 180 musei di ben 40 differenti paesi del mondo.

Google Play Music Italia

Google Play Music, dal 13 novembre sarà disponibile anche in Italia

Google Play Music Italia

Il 29 ottobre Google ha presentato tante interessanti novità inerenti il mondo Android ed in occasione della diffusione del comunicato per i nuovi device appartenenti alla linea Nexus big G non ha mancato di annunciare un’ulteriore buona nuova che, di certo, farà la gioia degli utenti europei, italiani compresi.

Stando a quanto dichiarato dal colosso di Mountain View Google Play Music, inizialmente conosciuto come Google Music, ben presto verrà finalmente reso disponibile in Europa.

Nello specifico il servizio sarà attivo in Italia, Francia, Spagna, Germania e Regno Unito a partire dal 13 novembre.

Tra pochi giorni, quindi, tutti gli utenti italiani saranno in grado di ascoltare la propria musica preferita direttamente in streaming e mediante qualsiasi device dotato del sistema operativo mobile Android o, in alternativa, direttamente dal proprio computer tramite web, il tutto senza dover badare alla sincronizzazione.

Apple: in cantiere un rivale di Spotify e un'app iTunes per Android?

Apple, Tim Cook rimescola il top management

Riorganizzazione Apple

Nelle ore in cui Microsoft e Google si sono dedicate alla presentazione dei loro nuovi prodotti Apple ha invece agito annunciando un radicale processo di riorganizzazione delle responsabilità interne al top managment dell’intero gruppo.

La riorganizzazione mira, in primis, a ridistribuire ruoli e compiti seguendo modalità che risultino più logiche, permettendo un maggior grado di integrazione tra i vari comparti dell’azienda e, ove necessario, concedendo promozioni ad alcuni dei nomi di spicco del team della mela morsicata.

Nel dettaglio, a Jony Ive è stata assegnata la direzione del comparto Human Interface, ad Eddy Cue sono state assegnate le redini di Siri e dei servizi mappali, a Craig Federighi spetterà invece il compito di portare avanti sia lo sviluppo di iOS sia quello di OS X, mentre, invece, Bob Mansfield avrà responsabilità sul nuovo gruppo tecnologie.

Kim Dotcom problemi dominio Mega

Megaupload tornerà il 19 gennaio 2013, parola di Kim Dotcom

Ritorno Megaupload

Kim Dotcom, l’uomo conosciuto da tutti gli internauti, e non solo, per essere stato il fondatore dell’ex impero Megaupload, ha dato la sua parola: “Il nuovo Mega verrà lanciato ad un anno esatto dal raid”.

Il rilancio del celebre cyberlocker avverrà, nello specifico, il 19 gennaio del prossimo anno, esattamente un anno dopo il sequestro che venne ordinato dal governo statunitense e che, appunto, mise fine ai servizi Megaupload coinvolgendo il founder tedesco in un vorticoso giro di vicende giuridiche ben poco piacevoli e creando non pochi problemi anche agli utenti che sino a quel momento avevano sfruttato i servizi offerti da Dotcom e soci.

A dare l’annuncio della data di ritorno è stato lo stesso Dotcom mediante la pubblicazione di un apposito aggiornamento di stato su Twitter ed il lancio di Mega, questo il nome della nuova versione di Megaupload, sarà tutta basata, sempre attenendosi a quanto dichiarato da Dotcom, sull’anonimato e sulla sicurezza facendo quindi in modo che non sia possibile risalire agli utenti.

Windows Phone 8 app Windows 8

Microsoft, disponibile l’app per Windows 8 per la gestione di Windows Phone 8

Windows Phone 8 app Windows 8

Windows 8, il nuovo sistema operativo di casa Microsoft, è stato presentato ufficialmente e rilasciato all’utenza il 26 ottobre, oggi, invece, la redmondiana provvederà a fare lo stesso con Windows Phone 8, il suo OS specifico per smartphone.

Il lancio di Windows Phone 8 non è ancora avvenuto ma già da diverse ore a questa parte ha fatto la sua comparsa all’intero del Windows Store una nuova ed interessante app dedicata, appunto, alla nuovissima e tanto attesa versione dell’OS mobile di Microsoft.

La nuova app in questione è eseguibile ed utilizzabile solo e soltanto su Windows 8 e pone come obiettivo quello di fare da tramite per la sincronizzazione e per la gestione dei contenuti presenti sui propri dispositivi.

Amazon pubblicità comparativa Apple

Amazon fa pubblicità contro l’iPad Mini sulla home page di Amazon.com

Amazon pubblicità comparativa Apple

Da poco meno di una settimana Apple, con la presentazione del suo iPad Mini, è uffiicalmente entrata a far parte del mercato dei tablet da 7 pollici e così come prevedibile gli altri produttori, ora competitors diretti di Cupertino, non hanno tardato a dare la propria opinione a riguardo.

È questo il caso di Amazon che il giorno successivo alla presentazione dell’iPad Mini ha immediatamente sottolineato il fatto che il suo Kindle Fire HD, da pochissimo disponibile anche in Italia, ha fatto registrare alla compagnia di Bezos un nuovo record di vendite con cifre superiore di 3 volte alla media.

Unitamente alle statistiche inerenti le vendite, Amazon, nel corso delle ultime ore, ha poi esposto in bella mostra e direttamente sulla homepage di Amazon.com una tabella di confronto tra il nuovo Kindle Fire HD e l’iPad Mini con l’obiettivo, ovviamente, di illustrare i vantaggi del primo device rispetto al secondo.

Samsung lancerà occhiali simili ai Google Glass a settembre

Samsung, trimestrale da record grazie al mobile

Samsung trimestrale

Al pari degli altri colossi appartenenti al mondo dell’IT anche Samsung ha pubblicato, proprio nel corso delle ultime ore, i risultati finanziari inerenti il terzo trimestre dell’anno attualmente in corso.

Il gruppo, stando a quanto reso noto, così come Apple ha registrato profitti decisamente da record grazie, in primis, al gran successo ottenuto sul mercato dalla linea di device mobile dotati del sistema operativo Android e, nello specifico, grazie al gran favore con il quale l’utenza ha accolto il Galaxy S3, lo smartphone top di gamma della sudcoreana lanciato sul finire del mese di maggio dell’anno in corso.

Il numero esatto di Samsung Galaxy S3 venduti non è stato ancora comunicato in via ufficiale ma secondo le stime la sudcoreana dovrebbe aver commercializzato tra le 18 e le 20 milioni di unità in tre mesi toccando addirittura la soglia dei 58 milioni se vengono presi in considerazione tutti i modelli che sono stati realizzati dall’azienda.

Considerando tali dati Samsung ha quindi chiuso il terzo trimestre del 2012 in attivo di 7,39 miliardi di dollari, una cifra questa equivalente a circa il doppio rispetto a quanto venne registrato durante lo stesso periodo dello scorso anno.

Windows superato da Android nel 2016

Android supererà Windows nel 2016

Windows superato da Android nel 2016

Il lancio ufficiale di Windows 8, avvenuto poche ore addietro, segna per Microsoft e sopratutto per Windows l’ingresso a tutto tondo nel mondo del mobile, un ingresso che, stando a quelli che sono gli ultimi dati disponibili, è stato effettuato con gran successo e con il benestare dell’utenza.

Tuttavia, se inizialmente Windows 8 avrà la meglio sugli altri sistemi operativi e spopolerà su desktop ma, sopratutto, su tablet a partire dal 2016 la situazione cambierà a favore di Android o almeno così dovrebbe essere stando a quella che è l’analisi di Gartner.

Secondo il report, nello specifico, la redmondiana non riuscirà a sfondare nel mercato dei tablet ma questo non significa che Windows non avrà successo.

Il nuovo sistema operativo di Microsoft continuerà ad essere ampiamente apprezzato dall’utenza ma in misura lievemente inferiore rispetto, in primis, ad Android e, in secondo luogo, ad Apple.

Anonymous TYLER

TYLER, Anonymous sta per lanciare il suo Wikileaks

Anonymous TYLER

La ferita creatasi, giorni fa, tra Anonymous e Wikileaks è ancora ben aperta e l’indiscrezione proveniente direttamente dalla Russia andrebbe a confermare ulteriormente l’addio che il gruppo di hacker hacktivisti aveva dato a Julian Assange agli inizi del mese corrente.

Anonymous, infatti, stando a quanto reso noto, avrebbe intenzione di creare una piattaforma per la pubblicazione di documenti scottanti e di rilievo procedendo in maniera analoga, o quasi, a quanto fatto da Assange con il suo Wikileaks e senza chiedere un solo centesimo agli utenti.

Un membro del gruppo di hacker in un’intervista tramite mail concessa a Voice of Russia ha infatti parlato di TYLER ovvero il progetto novità in arrivo specificando però che Anonymous ha già avuto modo, sino a questo momento, di mettere in campo piattaforme  più o meno simili.

Google News editori italiani

Editoria italiana VS Google: presto news a pagamento?

Google News editori italiani

Rispetto a quelli degli altri paesi gli editori italiani si sono definiti, e continuanno tutt’ora a farlo, come uniti per la tutela dei diritti d’autore ed il documento emanato, proprio nel corso delle ultime ore, dalla FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali) dovrebbe esserne la prova più evidente.

Con tale documento, infatti, gli editori si schierano anche in Italia contro Google e contro le sue news.

Seguendo quindi le orme dei colleghi francesi anche gli editori italiani hanno preso posizione a favore di un paywall per l’accesso a Google News alle anteprime di quelli che sono i loro contenuti.

Agendo in tal modo, quindi, le testate giornalistiche andrebbero a fornire news a Google soltanto previo pagamento nel tentativo di frenare il crollo del mercato editoriale nazionale impedendo agli aggregatori di sfruttare contenuti senza però cedere nulla in cambio.

Apple previsioni analisti 2013

Apple, la trimestrale è ancora da record ma il futuro non è altrettanto roseo

Apple trimestrale

Nel corso della serata di ieri Apple ha presentato i propri dati trimestrali e, così come messo in evidenza dagli stessi, la ben nota azienda della mela morsicata ha messo a segno, ancora una volta, un trimestre da record con numeri che sono andati decisamente ben oltre le previsioni degli analisti indicanti chiaramente che quello appena trascorso è stato un vero e proprio periodo d’oro per l’intero gruppo.

Il trimestre, numericamente parlando, si è chiuso con entrate pari a 36 miliardi di dollari, 8,2 miliardi di entrate nette e 8,67 dollari per azione.

Analizzando la situazione in termini di device l’azienda ha distribuito 26,9 milioni di iPhone, 14 milioni di iPad, 4,9 milioni di Mac e 5,3 milioni di iPod, numeri che, così come sottolineato dallo stesso Tim Cook, risultano di grande spessore ed ai quali andranno a sommarsi, nel corso delle prossime settimane, quelli facenti riferimento al nuovissimo iPad mini.

Il futuro di Apple, stando alle più recenti previsioni, non sembra però altrettanto roseo.

Account Google, 5 milioni di password pubblicate online

Password, sempre più banali e poco fantasiose

Password più comuni

Sa da un lato gli hacker sono diventati sempre più abili nel violare le password dall’altro va detto che gli utenti tendono a scegliere parole di accesso ai propri servizi online che risultano sempre meno fantasiose e, di conseguenza, anche meno sicure.

Stando infatti ai dati forniti da SplashData, la compagnia che ogni anno provvede a stilare l’elenco delle 25 password maggiormente impiegate, pare proprio che al primo posto in classifica continui a troneggiare indisturbata l’oramai intramontabile password.

Essendo “password” la parola d’accesso più utilizzata non c’è quindi da stupirsi se nel corso degli ultimi anni e, sopratutto, degli ultimi mesi siano più volte salite agli onori della cronaca vicende quali, ad esempio, quella della violazione di massa di account Yahoo! e LinkedIn.

Così come sottolineato da Morgan Slain, ad di SplahData, agli utenti basterebbe un minimo impegno in più per poter trovare password in grado di aumentare di molto la sicurezza online anche se gli strumenti a disposizione degli hacker divengono, anno dopo anno, sempre più sofisticati.

Apple VS Samsung brevetti

Apple VS Samsung, 4 brevetti sotto accusa

Apple VS Samsung brevetti

La battaglia legale, oramai senza fine, tra Apple e Samsung continua a non dare tregua ai giudici statunitensi che nel corso delle ultime ore sono stati chiamati, ancora una volta, ad esprimersi in materia di proprietà intellettuale.

Infatti, dopo l’ordine di rimozione del bando che era stato imposto sulle vendite del Galaxy Nexus e del Galaxy Tab 10.1 ora un giudice dell’ITC ha stabilito che Samsung ha violato ben 4 brevetti Apple di cui uno facente riferimento al design dell’iPhone e gli altri tre, invece, inerenti la parte software.

Nello specifico la sudcoreana avrebbe infranto la feature relativa alla navigazione multi-touch dello schermo e si sarebbe appropriata del brevetto che consente al device in uso di mostrare un’immagine sul display con una seconda immagine traslucida sopra quando vengono eseguite diverse applicazioni simultaneamente.

I brevetti contestati da Apple a Samsung erano però inizialmente 7 dei quali uno è stato subito eliminato nel corso del processo e gli altri, eccezion fatta per i quattro che secondo il giudice sarebbero stati effettivamente violati, non avrebbero alcun rilievo giudiziario.

Kindle Fire HD Italia

Kindle Fire HD da oggi è in vendita anche in Italia

Kindle Fire HD Italia

Dopo il debutto in Italia, avvenuto qualche settimana fa, del Kindle Paperwhite, il nuovo lettore di ebook targato Amazon e dotato dell’innovativa tecnologia denominata, appunto, Paperwhite, da poche ore a questa parte Bezos ed il suo team hanno reso disponibile per il Bel paese anche il nuovissimo Kindle Fire HD.

Trattasi del nuovo tablet Android di Amazon che a partire da oggi è acquistabile direttamente dal sito ufficiale Amazon.it al prezzo base di 199 euro.

Il Kindle Fire HD è la versione del tablet Kindle Fire, lanciato tempo fa, caratterizzata però, così come suggerisce lo stesso nome, dalla presenza di un display da 7 pollici in HD con tecnologia IPS e un sensore touch laminato progettato per ridurre i riflessi del 25% ed anche da un maggior quantitativo di memoria presentando inoltre notevoli migliorie in termini di velocità.