HTC tablet Windows RT

HTC, bloccata da Apple alla dogana degli Stati Unti

HTC blocco Apple alla frontiera

Conseguenzialmente alla decisione emessa dall’International Trade Commission (ITC) a dicembre dello scorso anno in seguito alla denuncia depositata da Apple e facente riferimento alla presunta violazione del brevetto siglato come 5946647, ovvero quello relativo all’inserimento via tap su touchscreen di numeri di telefono, email, messaggi o indirizzi web, le importazioni di due device HTC sono state momentaneamente bloccate in terra statunitense.

Già diverso tempo addietro l’ITC accolse le richieste di Apple bloccando le importanzioni negli USA di diversi smartphone HTC e durante i mesi trascorsi l’azienda taiwanese avrebbe dovuto provvedere alla neo progettazione e rigenerazione delle componenti oggetto della violazione, un’operazione questa che, a quanto pare, non è stata eseguita motivo per il quale allo stato attuale delle cose interi container di One X ed Evo 4G LTE risultano bloccati alla frontiera.

Google Knowledge Graph

Google presenta Knowledge Graph, il primo passo di big G verso la ricerca semantica

Google Knowledge Graph

Dopo il susseguirsi di alcune indiscrezioni Google, proprio nel corso delle ultime ore, ha ufficialmente compiuto il suo primo passo verso un’esperienza di ricerca semantica, ovvero quella ritenuta da molti come la prossima frontiera del web.

Ponendo come fine ultimo quello di categorizzare le parole ricercate assegnandogli gli attributi ed i significati che queste vanno ad assumere per ciascun utente big G ha quindi reso disponibile Knowledge Graph, ovvero quello che in termini spiccioli può essere definito come un nuovo ed utile pannello laterale annesso a Google Search ma che, per essere più precisi, in base alle ricerche effettuate andrà a contestualizzare quanto richiesto fornendo info extra sull’oggetto della ricerca e non più sulla keyword immessa.

Volunia, restyling in arrivo

Dopo il non certo esaltante debutto dello scorso febbraio, Volunia ci riprova. Con un post pubblicato sul nuovo blog del progetto, i responsabili del motore di ricerca made in Italy hanno annunciato che dal prossimo 18 maggio (cioè da domani) i power user che hanno accesso alla beta privata del sito potranno testare una nuova versione di Volunia.

Il nuovo Volunia avrà una grafica più organizzata ed accattivante rispetto a quella nineties vista finora, un nuovo sistema di ricerca basato su “uno dei principali motori di ricerca presenti sul mercato mondiale” e una documentazione più chiara in termini di privacy e condizioni d’uso del servizio.

Windows 8 RT, Mozilla e Google: la Commissione Europea indaga

Windows 8 RT indagine Commissione Europea

Già da qualche giorno Mozilla e, nello specifico, Asa Dotzler, lo sviluppatore e Product Director di Firefox, ha iniziato a far sentire a gran voce la sua preoccupazione in merito alla presunta decisione di Microsoft di blindare alcune delle API fondamentali per lo sviluppo di browser web moderni in Windows RT riservando quindi solo e soltanto ad Internet Explorer 10 la capacità di sfruttare alcune delle nuove feature del prossimo OS redmondiano.

Tenendo conto di ciò altri sviluppatori esterni al team Microsoft sarebbero dunque impossibilitati nel produrre browser web in grado di competere, in fatto di velocità e sicurezza, con Internet Explorer limitando la possibilità di scelta concessa, sino a questo momento, all’utente e riportando a galla una problematica già emersa qualche tempo addietro quanto le autorità europee imposero la Ballot Screen.

Facebook acquisisce Lightbox

A Mark Zuckerberg deve essere venuta una passione improvvisa per la fotografia. A poche settimane dalla clamorosa acquisizione di Instagram per 1 miliardo di dollari, il social network più famoso del mondo ha portato a termine un’altra operazione “predatoria” acquisendo l’intero team di sviluppo di Lightbox, una delle migliori alternative ad Instagram disponibili per Android.

Le cifre dell’operazione non sono state rese ancora note, ma come facilmente intuibile siamo lontani dall’esborso fatto per Instagram. Il team di sviluppo di Lightbox, d’altronde, è composto da appena sette persone e Facebook ha acquisito solo quest’ultimo, non l’intera azienda.

Microsoft cybercrime center

Pirateria, i nuovi numeri di BSA

Pirateria report BSA

I dati facenti riferimento al più recente rapporto BSA (Business Software Alliance)  che sono stati resi noti proprio nel corso delle ultime ore mettono in evidenza una situazione italiana che, ancora una volta, risulta particolarmente critica per quanto concerne la questione pirateria.

Infatti, in base alle analisi condotte nel corso del 2011 ciò che ne emerge è che il tasso della pirateria nel Bel paese corrisponde a circa il 48% il che sta a significare che quasi un software su due installato su PC è illegale, un dato questo che fa puntare il dito contro la mancanza di specifici provvedimenti da parte delle istituzioni che siano in grado di limitare o, quantomeno, di contenere il fenomeno.

Si tratta di un dato di notevole rilevanza se si tiene conto del fatto che questo ha fatto perdere all’industria oltre 1.300 milioni di euro di ricavi.

Andando ancor più nel dettaglio, il 57% degli utenti intervistati per la stesura del rapporto ammette di aver scaricato e di aver usufruito di software pirata.

The Pirate Bay ricorso Corte europea

The Pirate Bay chiede giustizia e presenta ricorso alla Corte Europea

The Pirate Bay ricorso Corte europea

Dopo essere stato riconosciuto colpevole dai tribunali The Pirate Bay si è ritrovato a dover fare i conti con le accuse di violazione di copyright che hanno dato non pochi problemi a quello che, allo stato attuale delle cose, viene considerato come il sito di riferimento della pirateria online.

Nonostante ciò Frederik Neij, uno dei fondatori di The Pirate Bay, ha però preso in esame la possibilità di chiedere aiuto alla Corte europea appellandosi alla Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo.

A febbraio dell’anno corrente, infatti, la Corte Suprema svede aveva negato la possibilità di appello per il procedimento penale nei confronti dei fondatori di The Pirate Bay che sono poi stati condannati a diversi mesi di carcere ed a pagare, come risarcimento per la violazione del copyright su contenuti facenti riferimento al mondo della musica e a quello del cinema, ben 46 milioni di corone, ovvero circa 5 milioni di euro.

Amazon Kindle a colori

Amazon lancerà un nuovo Kindle con schermo a colori?

Amazon Kindle a colori

Stando a quelle che sono le ultime indiscrezioni attualmente in circolo Amazon, il gran colosso dell’e-commerce, starebbe preparando un nuovo Kindle che, a differenza di tutti gli altri resi disponibili sino a questo momento, andrebbe a caratterizzarsi per la presenza di uno schermo a colori, un dato questo che, qualora risultasse veritiero, andrebbe inevitabilmente a segnare un notevole salto di qualità.

Dunque, piuttosto che uno schermo a raggi infrarossi, il nuovo Kindle dovrebbe essere dotato di uno display multitouch capacitivo a colori che, nonostante ciò, non abbandonerà l’e-link, l’inchiostro elettronico.

Amazon dovrebbe quindi continuare a lasciare a disposizione dell’utente un ebook reader che permetta di leggere quelli che sono i contenuti d’interesse in maniera rilassante per la vista degli utenti.

BiTorrent monitoraggio

Microsoft sostiene Pirate Pay per combattere la pirateria su BitTorrent

Pirate Pay download illegali BitTorrent

Le major del mondo del cinema e di quello della musica d’ora in avanti dormiranno sonni più tranquilli potendo contare su un nuovo alleato per contrastare la pirateria su internet e questa volta, a quanto pare, c’è lo zampino, seppur indirettamente, di Microsoft.

Una piccola azienda russa dal nome di Pirate Pay ha infatti realizzato un apposito sistema in grado di bloccare i download illegali sulla rete BitTorrent ed a sostenere economicamente lo sviluppo della tecnologia in questione investendo la modica cifra di 100.000 dollari è stata proprio Microsoft.

Tutto ha avuto origine circa tre anni fa quando gli sviluppatori hanno messo in piedi un apposita tecnologia per la gestione del traffico che durante la fase di test si è poi rivelata in grado di bloccare anche quello basato sul protocollo di file sharing BitTorrent.

Windows 8, i primi tablet di Intel a novembre?

Secondo gli ultimi rumor pubblicati da CNET, i primi tablet con Windows 8 dotati di processore Intel saranno nei negozi a partire da novembre, una tempistica che sembra confermare – almeno in parte – la tesi che vuole la versione finale di Windows 8 pronta per ottobre.

Questi device dovrebbero essere equipaggiati con il nuovo processore Atom dual-core Clover Trial a 32nm della società californiana e potrebbero debuttare in serie. Si parla di una dozzina di tablet catapultata sul mercato in contemporanea, di cui circa la metà rappresentata da dispositivi ibridi ancora coperti da fitti aloni di mistero.

Apple TV conferma Foxconn

La televisione Apple verrà sviluppata e prodotta, parola di Foxconn

Apple TV conferma Foxconn

Terry Gou, l’amministratore delegato della multinazionale Foxconn, nel corso di una conferenza stampa ha fatto sapere che l’azienda è sul punto di muovere i primi passi necessari per la realizzazione della tanto chiacchierata iTV, il televisore targato Apple di cui, appunto, si vocifera oramai da diverso tempo a questa parte.

Terry Gou, nel dettaglio, ha dichiarato che Foxconn sta provvedendo a preparare i suoi impianti per avviare la realizzazione della iTV anche se, allo stato attuale delle cose, sviluppo e produzione devono ancora iniziare.

Gou non si è espresso in in maniera dettagliata in merito alle specifiche della iTV ma ha comunque rivelato alcune di quelle che dovrebbero essere le sue caratteristiche quali un display ad alta risoluzione, una scocca realizzata in alluminio, il supporto ai comandi vocali mediante Siri e funzionalità FaceTime per l’esecuzione delle videochiamate.

Secondo alcune ipotesi, inoltre, Apple avrebbe provveduto a mettere Jeff Robin, il suo vice presidente di applicazioni di consumo, a capo dello sviluppo della televisione sebbene la possibilità che il progetto potesse essere abbandonato suonava come tutt’altro che remoto ma stando a quelli che sono stati i recenti commenti di Gou pare proprio che le cose non siano andate in tal modo.

Scott Thompson dimissioni Yahoo

Yahoo!, Scott Thompson lascia la poltrona di CEO

Scott Thompson dimissioni Yahoo

Oramai è deciso: Scott Thompson, l’uomo che, a suo tempo, ereditò la guida di Yahoo! Da Carol Bratz, ha presentato le proprie dimissioni al consiglio di amministrazione della ben nota società lasciando quindi in maniera definitiva la sua poltrona di CEO per “motivi personali”.

La decisione in questione altro non è che l’evoluzione della polemica sorta attorno alla preparazione accademica di Thompson che ha avuto inizio settimane addietro ovvero quando si è scoperto che l’ex manager di PayPal disponeva di una laurea in economia e gestione aziendale ma non in informatica così come, invece, aveva provveduto a dichiarare nel suo curriculum.

Tale titolo risultava inoltre annesso nella documentazione presentata alla SEC senza contare poi il fatto che in alcune interviste di vecchia data Thompson aveva dato l’impressione di essere perfettamente consapevole della presenza della laurea in questione all’interno del suo curriculum.

Windows 8, novità anche per il chkdsk

Fra le tante novità presenti sotto il cofano di Windows 8 ce ne sarà anche qualcuna legata a chkdsk, la famigerata utility che permette di correggere gli errori presenti sull’hard disk.

Lo ha rivelato Microsoft con un post sul blog Building Windows 8 nel quale viene spiegato che il nuovo sistema di manutenzione del disco architettato per il prossimo Windows ridurrà all’osso le occasioni in cui si sarà costretti a non utilizzare il sistema per effettuare la riparazione del disco.

Microsoft aggiornamento Bing

Microsoft aggiorna Bing: introdotti il layout a tre colonne e il social search

Microsoft aggiornamento Bing

Della volontà di Microsoft di rinnovare e rinfrescare Bing se ne parla già da qualche giorno a questa parte ma soltanto nel corso delle ultime ore la redmondiana ha ufficializzato l’imminente arrivo della nuova versione del suo motore di ricerca che sarà resa disponibile a partire dalle prossime settimane e con l’utenza statunitense che verrà interamente coperta entro la fine del prossimo mese.

Le novità della nuova versione di Bing, che a quanto pare vanno in parte discostarsi rispetto a quanto accennato giorni fa, sono diverse e, ovviamente, mirano tutte al cercare di offrire un servizio migliore rispetto a quello proposto sino a questo momento.

In linea generale, la prima ed importante novità che salta subito all’occhio andando ad effettuare una ricerca è il nuovo layout a tre colonne della pagina con la prima a sinistra che risulta occupata dai risultati offerti da Bing, quella centrale che offre informazioni extra come, ad esempio, foto, mappe e molto altro ancora, e quella posta sulla destra che permette di interagire con i propri amici su Facebook, una feature questa che conferma ancora una volta l’importante rapporto di partnership con il social network in blu.