
Sicurezza: 3 strumenti per testare il grado di vulnerabilità del proprio sistema

Non si parla d’altro, nelle ultime settimane. Arriva il panico delle ultime ore. Le maggiori società di sicurezza informatica hanno previsto che l’ormai celeberrimo worm Conficker.C (altresì noto come Fido, Downup o Downadup) sarà protagonista di una “grande festa di zombificazione”, come l’ha squisitamente definita Paolo Attivissimo qui.
Al posto di un pesce d’aprile informatico “classico”, quale può essere una mail con qualche script scherzoso, le nostre macchine potrebbero subire l’infezione della terza versione di questa temibile minaccia. Già l’amico Andrea, ieri, ha suggerito l’utilizzo del tool McAfee Stinger Conficker. Continuiamo la campagna di prevenzione entrando maggiormente nel dettaglio.
Un allarme arriva dalla società di sicurezza Finjan, i truffatori online stanno facendo moltissimi soldi vendendo software antivirus “canaglia” ad utenti che provengono da siti web considerati dal browser legittimi.
Solitamente il software antivirus visualizza un falso messaggio nel quale avvisa l’utente che il pc è stato infettato, e offre l’acquisto dello stesso antivirus per rimediare; cosi i truffatori riescono ad ottenere il numero di carta di credito della vittima e possono anche sperare di installare qualche sorta di malware nel pc del malcapitato.
L’esperto di sicurezza Charlie Miller, già famoso per esser riuscito a violare Leopard sfruttando una falla di Safari, quest’anno ha continuato la sua opera.
Infatti in occasione del Pwn2Own 2009 è riuscito a prendere il controllo di un Mac Book, provvisto delle ultime patch rilasciata, in soli due secondi, sfruttando sempre una falla di Safari.
Mentre in Italia impazza il fenomeno Facebook, oltreoceano uTest, una startup che permette alle aziende di controllare la qualità dei loro prodotti nella rete, uTest ha condotto un test a colpi di bug sui social network più visitati al mondo.
Sono stati centinaia i partecipanti coinvolti, che hanno fatto del loro meglio per scoprire i difetti di Facebook, MySpace e LinkedIn, con 3 mila dollari di premio finale per il tester che individuava più bug.
Per quanto utili siano guide ed articoli vari, talvolta, specie se in campo informatico, è bene consultare anche un altro tipo di risorse, i video, per far si che quanto si intenda fare possa essere compiuto senza problemi e per imparare qualche nozione o, perché no, qualcosa anche in campo pratico.
Uno dei campi per i quali può valere questo discorso può essere sicuramente la sicurezza informatica, topic importante da non sottovalutare, che trova il suo piccolo tempio multimediale nel servizio che vi presenteremo oggi: SecurityTube!
SecurityTube è un interessante portale video ricco di tantissimi filmati in tema di sicurezza informatica che vanno dai consigli generici al coding, dai tips and tricks agli attacchi in rete, dai contributi sui sistemi operativi ai video divertenti.
Quando sulla rete si muovono milioni di persone, la percentuale di malintenzionati e delinquenti di varia natura che hanno la possibilità di espandere i propri contatti aumenta, allargando così il bacino di possibili nuove vittime. Tra i servizi che più di altri subiscono questo tipo di pericoli troviamo i social network, in testa Facebook.
Proprio Facebook, spinto dalle autorità di Connecticut e Carolina, ha iniziato una pesante lotta contro i reati a sfondo sessuale perpetuati attraverso il proprio social network con la cancellazione massiva di oltre 5500 profili sospettati di questo tipo di reati.