Web 2.0 to Web 3.0: definizioni, bilanci, previsioni e aspettative per il futuro!

web30

Lettori carissimi, oggi è l’ultimo dell’anno. Tiriamo quindi le somme di un piccolo, grande ciclo della nostra vita per ricominciarne un altro, sperando che sia prospero e ricco di soddisfazioni, e che possa portare tante cose belle all’intera società. Auguri, quindi.

Giungiamo però in medias res da subito: parlavo di somme e di cicli della vita non a caso, cari geek. Perché, come avrete già capito, questo è un articolo che si discosta, per toni e temi, dai soliti che ci capita di scrivere qui su Geekissimo, vista proprio la particolarità di questa giornata.

Oggi vorremmo, insieme a voi, fare un resoconto di quello che è stato il tema più toccato da chi vi sta scrivendo qui. Vorremmo parlare di web, in particolar modo focalizzandoci sull’apparente ma imminente evoluzione del web 2.0 verso il web 3.0.

Prima di immergerci nel nostro viaggio, fissiamo dei concetti chiave. Spesso utilizziamo due “sigle” (web 2.0 e web 3.0, ndr) impropriamente, senza neanche accorgercene, e lo facciamo non conoscendo cosa c’è dietro a questi ormai non troppo nuovi appellativi.

In generale, possiamo definire il web 2.0 come web sociale, dove condivisione e facilità d’uso sono temi messi al primo posto dai fautori di questa net evolution. Web 3.0 significa invece altra, nuova internet: grafica 3D, intelligenza artificiale ma dalle “sfaccettature umane”, consultazione del web come grande database e, ancora, introduzione della semanticità, ossia, detto in parole povere, lo sviluppo di sofisticati meccanismi di interrogazione ed elaborazione automatica dei progetti online. (Per questi ultimi concetti, per chi sa l’inglese consiglio questo lungo ma interessante video).

Discussione: Come sarà la rete internet del futuro?

Più o meno ve ne parliamo in ogni articolo. Perché puntiamo sull’innovazione, sull'”aggiornatezza”, sulla conoscenza di servizi, notizie e procedure sempre nuove. Puntiamo sul futuro, ignoto e misterioso domani, parte del tempo che deve ancora avere luogo. E vi parliamo su internet, no?

Come al solito con le parole si arriva dove si voleva arrivare se si è fortunati. Internet e il futuro. Mi fanno pensare ad una domanda. Quale? Ecco, mi fanno pensare a quale sarà il futuro della rete! Quale sarà il futuro di internet?

Internet è considerato il futuro. Si, però il futuro del futuro? Come si evoleverà la rete? Difficile rispondere. Ma vediamo un po’ di mettere su una piccola discussione anche su questo, cominciando come al solito dal mio parere personale.

Secondo me Internet diventerà ancora più parte integrante della nostra vita. Faremo tantissime altre cose, che per adesso compiamo con altri mezzi, sulla rete. Risparmieremo di fare parecchie file, ma rischieremo di imprecare ogni qual volta i servizi non funzioneranno a dovere e non avremo persone fisiche a cui far valere le nostre ragioni.

Lively, la seconda vita by Google (Beta)

Nella vostra vita (reale) avrete sicuramente provato o sentito parlare di Second Life, ma come, no ?

Bene, Second Life è un mondo virtuale creato, abitato e popolato dagli stessi utenti.
In pratica si tratta di una mega chat 3D nella quale vengono condivise foto, esperienze, addirittura si possono effettuare dei viaggi virtuali, quasi come un The Sims online composto da utenti reali.

La “big-G” ovvero Google ha pensato bene di lanciare il suo mondo surreale, il progetto si chiama Lively, che praticamente consiste nella stessa ed identica cosa del suo predecessore.
A differenza che però Second Life non è completamente gratuito, mentre Lively è assolutamente free, almeno al momento, ma in ogni caso conoscendo le politiche di google il programma resterà assolutamente gratuito.

Il programma è ancora in versione beta ma è già possibile creare il proprio personaggio, personalizzarlo ed effettuare i primi incontri nell sale virtuali.

In questo caso ho fatto la prova ad entrare nella Room di Google facendo un giro nella camera, molto futuristica per la verità, dopo essermi seduto su un comodo ma alquanto insolito divano, ho iniziato a conoscere i miei primi amici virtuali.

Non so ora se i nomi fossero inventati ma ho conosciuto due pseudo-ragazze, per la verità è stato molto ma molto simpatico parlare con loro, ma vederle in grafica cartoon non è proprio la stessa cosa che conoscerle in carne ed ossa (ovviamente).

JavaFX, il via al Web3.0

Quest’oggi su Geekissimo, vi parleremo del futuro del web, ossia la Java FX.

La Sun Microsystem, società nota ai più per essere la casa madre di Java, come anticipato nella conferenza JavaOne 2007 di quest’anno, ha da poco, reso pubblica l’anteprima della JavaFX.

JavaFX consentirà a tutti gli sviluppatori, programmatori e designers tramite le apposite plug-in di realizzare le “Rich Internet Applications” (dette RIA) ovvero delle applicazioni internet molto avanzate.

Se il web2.0 ed Ajax vi avevano incantato, JavaFX vi lascerà completamente a bocca aperta.

La nuova piattaforma Sun darà il via allo sviluppo del Web3.0, così nominato perché aggiunge all’evoluzione delle applicazioni web anche la tridimensionalità dando la sensazione agli utenti di potersi immergere nei contenuti tramite qualsiasi schermo, sia esso lo schermo di un Pc, di un cellulare, di palmare o di una TV HD etc.

Nella giornata di ieri era stato appositamente citata una nuova applicazione, Cooliris, utilizzando questa plugin per Firefox vi renderete conto delle potenzialità del Web3.0.

Attualmente il progetto è in fase di “lancio”, la Sun mette a disposizione tutti i tool e i tutorial possibili per permettere a chiunque di poter dare il proprio contributo agli sviluppatori dell’FX.

Search Me: il motore di ricerca visuale definitivo?

Search Me: il motore di ricerca visuale definitivo?

Qualche volta mi piace sperimentare nuovi modi di cercare in Internet. Solitamente sono fedele a Google perché è l’unico motore di ricerca che mi soddisfa appieno, opinione personale, ma a volte la staticità di Google stanca per questo come detto provo nuovi servizi web, uno di questi è SearchMe un motore di ricerca attualmente in fase di beta testing.

SearchMe è un motore di ricerca visuale che permette di navigare tra i risultati tramite una slide, stile cover flow. E fino a questo momento niente di nuovo infatti esistono molti motori di ricerca che già da tempo sono visuali oppure esistono delle estensioni per Firefox.

Altomic ovvero creare video discussioni

Altomic ovvero creare video discussioni

Il web 2.0 è caratterizzato dalla possibilità d’interazione tra utente e autore, ma fino ad oggi abbiamo sempre assistito ad un interazione basata quasi sempre su commenti scritti, facili da scrivere e veloci da inviare, blog docet. Ma forse pian piano ci stiamo avvicinando ad un web d’intermezzo, qualcosa che si potrebbe definire web 2.5 cioè sempre interazione ma non più testo bensì video.

Almeno questa è l’idea di altomic, rivoluzionario servizio web che permette di affrontare varie tematiche di discussione e commentarle mediante dei video. In pratica un utente invia un proprio video in cui parla della politica italiana (argomento tanto discusso in questo periodo) ed io posso replicare ma non limitandomi ad un commento scritto ma bensì con un mio video.

Web semantico, Yahoo!, e il miraggio del Web 3.0

Fino ad ora abbiamo parlato continuamente di Web 2.0, di quell’insieme di tecnologie che hanno reso il web il frutto della completa interazione tra utente e contenuti, una rivoluzione che in pochi anni ha travolto internet mutandone il volto, da freddo involucro a variopinta manifestazione di contenuti digitali elaborati, rifiniti e scelti dagli stessi fruitori.

La nascita e l’ irrefrenabile sviluppo di Blog e Reti Sociali, di piattaforme per l’intrattenimento e lo studio, per la condivisione del sapere fino ad arrivare alle applicazioni web-based di cui tanto parliamo, sono solo alcuni dei traguardi raggiunti dal Web 2.0, oggetto di discussione in questo ultimo periodo alla luce della progettazione di una nuova forma di Web, che qualcuno ha azzardatamente soprannominato Web 3.0.
Questa volta l’interprete principale non è Big G, ma il suo eterno rivale, Yahoo!