Come essere sicuri quando si utilizzano PC e connessioni Wi-Fi pubbliche

Quasi ogni geek, almeno una volta nella vita, ha a che fare con dei computer pubblici che molte volte si appoggiano su reti Wi-Fi pubbliche. Una situazione del genere può far sorgere parecchi timori circa la sicurezza dei propri dati, sia on-line che off-line, ma oggi siamo qui proprio per darvi una mano in questo senso.

Stiamo infatti per vedere insieme alcune semplicissime regole, accompagnate da qualche ottimo strumento gratuito, su come essere sicuri quando si utilizzano PC e connessioni Wi-Fi pubbliche. Basta un po’ di attenzione e non si dovrebbero più avere problemi di sorta.

Anti-Keylogger: una delle maggiori minacce potenzialmente presenti nei computer pubblici sono senza ombra di dubbio i keylloger, in grado di registrare qualsiasi cosa venga digitata tramite i tasti della tastiera, compresi i dati sensibili come le password ed i dati relativi a banche e carte di credito. Proprio per questo occorre utilizzare ottimi software gratuiti che svolgono la funzione di anti-keylogger, ad esempio: Neo’s SafeKeys, MyPlanetSoft Anti-Keylogger, SafeSpace e GeSWall.

Usare un VPN: per proteggersi in una rete Wi-Fi pubblica, basta una password dopo aver installato un software gratuito ed open source di VPN (Virtual Private Network), come OpenVPN.

7 ottimi siti per trovare un segnale wi-fi

La scommessa e speranza del mondo tecnologico odierno, in qualsiasi campo, è quasi tutto in una sola parola: wireless, vale a dire senza fili.

Il wireless è una realtà (quasi mai abbastanza) consolidata nel nostro paese, così come in moltissime altre aree del mondo, per quanto concerne la connessione ad internet. Ecco di conseguenza nascere sempre più l’esigenza di scoprire dove è possibile trovare un segnale wi-fi per lavorare con il nostro computer portatile connesso alla grande rete quando siamo fuori casa.

Ed allora perché non soddisfare insieme quest’esigenza vedendo insieme 7 ottimi siti per trovare un segnale wi-fi? Detto, fatto:

  1. JiWire: milioni di punti dove trovare un segnale wi-fi in tutto il mondo, con la possibilità di effettuare ricerche in base a mappe ed indirizzi. Interessanti le possibilità di accesso al servizio disponibile anche attraverso iPhone, Skype ed applicazioni desktop.

Attesa Wimax: conclusa la prima fase dell’asta

Attesa Wimax: conclusa la prima fase dell’asta

E’ arrivata a quota 49 milioni e 800 mila euro l’asta per il WiMax: lo ha comunicato il Ministero delle Comunicazioni, che ha ultimato l’apertura delle buste. Si arriva a questa cifra sommando il valore delle offerte ammesse, infatti sono in tutto 179 quelle ritenute valide, e che quindi sono state ammesse alla seconda fase della gara: la fase dei rilanci, che partirà il 13 febbraio 2008.

Davvero una buona notizia dato che le offerte coprono tutti i 35 diritti d’uso (macro regionali e regionali), quindi è molto probabile che ci saranno servizi WiMax capillari, in tutte le zone previste per la futura copertura. Il Ministero ha pubblicato anche l’elenco delle aziende che hanno presentato le offerte. Le offerte più importanti arrivano da Telecom Italia, Ariaadsl, A. F. T., Elettronica Industriale (Mediaset), E-Via (Gruppo Retelit), Wind e Toto Costruzioni (AirOne), che stanno partecipando su più macro regioni. In particolare, Telecom, Ariadsl, A. F. T. ed Elettronica Industriale stanno gareggiando per tutto il territorio nazionale, da Nord a Sud.